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Prevenzione e rifiuti alla «Festa dell'Ambiente» di Mola

Prevenzione e rifiuti alla «Festa dell'Ambiente» di Mola

Tre giorni di iniziative, dibattiti e spettacoli per conoscere, sapere, comprendere

Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 a Mola di Bari torna, per la sua seconda edizione, la «Festa dell'Ambiente».

Proposta e organizzata dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di Mola, la «Festa dell'Ambiente» è realizzata in collaborazione con i circoli locali di Legambiente e Arci, nonché Wwf, Le Pleiadi e Ufficio scolastico provinciale, e ha il sostegno del Presidente della Provincia di Bari e dell'Assessorato regionale all'ecologia, e si avvale del coinvolgimento di tutte le scuole di Mola.Fittissimo il programma della manifestazione, che prevede iniziative a cura delle scuole, dibattiti, mostre e spettacoli tutti ispirati al tema della difesa e della cura del territorio e del rispetto dell'ambiente.Ognuno dei tre giorni di Festa ospiterà tre momenti: le mattine saranno completamente dedicate agli studenti delle scuole molesi; il tardo pomeriggio sarà il momento dei dibattiti e dei workshop relativi alle buone pratiche amministrative e agli approfondimenti; le serate, infine, saranno dedicate agli spettacoli culturali.Sempre nell'ambito della Festa dell'Ambiente, che si svolgerà in diversi luoghi della città (al Castello, al Teatro Comunale, al Palazzo Roberti e al Cinema Metropolis) sono previsti tra l'altro il baratto dell'usato in Piazza XX Settembre e un laboratorio creativo con materiali riciclati e recuperati presso Palazzo Roberti.«Quest'anno – spiega l'Assessore all'Ecologia del Comune di Mola Pietro Santamaria, promotore della manifestazione - la Festa sarà incentrata sui temi della prevenzione e del valore dei rifiuti. Nell'occasione premieremo le scuole più “riciclone” di carta (come previsto dal concorso a premi “Cartonia. Un mare di carta per salvare il mondo”) e organizzeremo numerosi momenti di formazione, riflessione e divertimento tutti ispirati ai temi della Festa».«La Festa dell'Ambiente – ha detto il Sindaco di Mola Nico Berlen – rappresenta un momento topico e in qualche modo riassuntivo delle tante azioni che l'amministrazione comunale di Mola ha prodotto in questo settore. Il ricco calendario della rassegna, più che una vetrina è espressione delle azioni che sin dal suo insediamento questa Giunta ha messo in campo, sotto la tenace e sapiente guida dell'Assessore Santamaria, per tutelare la salute dei molesi e per consegnare alle generazioni future una città più salubre».   Per informazioni clicca: http://www.ambientemola.it/html/festa-dellambiente-2008/

Quello che possono fare I DIRITTI UMANI PER L’ITALIA

Spesso ci chiediamo cosa possiamo fare per i diritti umani.

A Padova cercheremo di capire, invece, cosa possono fare i diritti umani per l’Italia, in che modo i diritti umani possono aiutarci ad uscire dalla grave crisi sociale e politica che sta vivendo il nostro paese.

Vieni anche tu! 25° Seminario nazionale della Tavola della pace Quello che possono fareI DIRITTI UMANI PER L’ITALIAgiovani, città, scuole, associazioni, giornalisti Padovasabato 10 maggio 2008Ore 9.30 – 17.00 - Civitas, Fiera di Padova  PROGRAMMA Ore 9.30 – 10.00Accoglienza dei partecipanti e registrazione ore 10.00 – riflettiamo insieme su:“Quello che deve fare ora il movimento per la pace” ore 12.00 – 13.30 lavoriamo in gruppi:1) Giovani per i diritti umani; 2) La mia scuola per la pace; 3) manifestazione nazionale per un’informazione e la cultura di pace; 4) Le città dei diritti umani; 5) contro la guerra, per il diritto alla pace. ore 13.30 - 15.00 pausa pranzo ore 15.00 – 17.00Verso il 10 dicembre 2008: scriviamo insieme la nuova Agenda della Paceidee, programmi e obiettivi per fare pace con i diritti umani   Il seminario promosso dalla Tavola della pace, dal Comitato nazionale per il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova - Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli.   Vieni anche tu! Iscriviti subito. Compila e invia la tua scheda di partecipazione.Clicca su www.perlapace.it     Tavola della pacevia della Viola, 106122 PerugiaTel. +39 075 5736890Fax +39 075 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.perlapace.it

“European Solar Days”, 12-18 maggio 2008

“European Solar Days”, 12-18 maggio 2008

iniziative in calendario e……ultima settimana per iscriversi! 

 Gli “European Solar Days” sono ormai alle porte!Mancano, infatti, solo due settimane alla celebrazione in tutta Europa degli “European Solar Days”, che avranno luogo, in Italia, dal 12 al 18 maggio 2008.Già 87 eventi sono in calendario in Italia e altre iniziative sono in via di registrazione ufficiale ai “Solar Days”.Punti informativi, visite guidate a impianti, educazione ambientale in aziende agrituristiche sostenibili, conferenze, giochi e laboratori per bambini, incontri tecnici, una “lotteria solare”, la rassegna cinematografica sull’ambiente a Milano, una mostra sulla casa ecologica in piazza nella Provincia di Roma, corsi professionali, la manifestazione fieristica della Provincia di Lecco, il corso di auto-costruzione a Roma e tanto altro ancora.La descrizione di tutti gli eventi si trova sul sito www.eusd.it Gli eventi iscritti agli “European Solar Days” riceveranno, via posta e gratuitamente, un pacchetto informativo contenente schede sulle tecnologie solari e sui finanziamenti, nonché brochure, poster e palloncini dei “Solar Days”. Affrettatevi a iscrivere il Vostro evento solare agli “European Solar Days”!C’è tempo fino al 1 maggio… La procedura per l’iscrizione è molto semplice e non richiede più di 5 minuti per il suo completamento.  Per maggiori informazioni e per iscrivere il Vostro event www.eusd.it  Per richieste di chiarimenti, contattare:Riccardo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.@ambienteitalia.it

Incontro con l'autore Pino Roveredo

Libreria  Anima Mundi   e   Ass. “Ricomincio da te”    

INCONTRO CON L’AUTORE    

PINO ROVEREDO Premio Campiello 2005 “Caracreatura” Bompiani  

Con  l’autore  Maria Gabriella Genisi  - scrittrice   GIOVEDI’ 10 APRILE 2008 ORE 19.30 LIBRERIA ANIMA MUNDI Via G Di Vittorio n.32 CORATO  

Pino Roveredo  è nato a Trieste il 16 ottobre 1954.

La sua infanzia è segnata da gravi problemi familiari e sociali seguiti in gioventù dalla piaga dell'alcolismo. La forza d'animo gli è stata però indispensabile per uscire dal vortice e poter oggi considerare il tutto come un'esperienza da sfruttare in favore dei bisognosi.   Il suo esordio letterario giunge nel 1996 con il testo autobiografico "Capriole in Salita" (Lint Editoriale, Trieste), che narra in prima persona le avventure e le disavventure, le cadute e le ricadute dell'autore e dei suoi compagni di bevute meno fortunati di lui.   Il romanzo ottiene subito un grosso successo a livello nazionale e Roveredo acquista notorietà grazie a vari passaggi televisivi nel popolare talk-show di Maurizio Costanzo.   Nel 1997 esce la raccolta di racconti "Una Risata piena di Finestre" (LInt Editoriale, Trieste) dove l'autore con ironia e tenerezza racconta le storie di quei personaggi comuni che tutti guardano ma nessuno vede, seguito l'anno successivo dal romanzo "La Città dei Cancelli" (Lint Editoriale, Trieste), romanzo duro ma realistico che narra i fatti crudi e le vicende quotidiane dei carcerati.   Sempre nel 1998 e sempre per la casa editrice Lint di Trieste, esce il testo teatrale "La Bela Vita" dove l'autore in un atto unico mette in scena la dura vita del penitenziario.   L'anno 2000 vede la nascita di un altro toccante romanzo: "Ballando con Cecilia" (Lint Editoriale, Trieste). Qui Roveredo racconta la storia di Cecilia un'anziana rinchiusa da oltre sessant'anni nel Padiglione I dell'Ospedale Psichiatrico dove gli altri ospiti, (tutti accomunati da un'unica e semplicistica etichetta: "pazzi") fanno da contorno ad una vita il cui destino ha tolto la libertà.   Sempre nel 2000 Pino Roveredo pubblica il testo teatrale "Centro diurno/La fa male qui?" (LInt Editoriale, Trieste) dove in due atti l'autore mette in scena il problema dell'emarginazione sociale e della tossicodipendenza.   Nell'anno 2000, a cura di Stefano Bianchi, la casa editrice Lint pubblica il volume "San Martino al Campo - Trent'anni", dove Pino Roveredo racconta le tappe più importanti nei trent'anni di storia del centro di recupero per tossicodipendenti fondato da don Mario Vatta.   Il volume ospita testimonianze di illustri cittadini come Angelo Baiguera, il Senatore Roberto Antonione, Claudio Magris, Daniela Lucchetta (vedova del compianto giornalista RAI assassinato a Mostar), oltre alle foto di Giovanni Montenero, noto fotografo di Trieste.   Con la raccolta di racconti "Mandami a Dire" (Bompiani, Milano) Pino Roveredo vince a settembre il Premio Campiello 2005 come miglior romanzo dell'anno e nel 2006 pubblica assieme all'on.Ettore Rosato il volume Andar per Fodere. Sempre nel 2006 ha riscosso notevole successo la ristampa di "Capriole in salita" (Bompiani, Milano). Il 6 giugno 2007 esce in tutta Italia il nuovo romanzo "Caracreatura" edito da Bompiani, romanzo che narra le vicende di una madre di un tossicodipendente, che sta ora per uscire anche in Francia. Marina è una donna di mezza età, con una vita alle spalle fatta di fatiche e abbandoni, di violenze famigliari subìte per destino, ma con una voglia di riscatto che non è venuta mai meno e che alla fine pare averla condotta alle soglie di una nuova esistenza, serena, assieme al marito Federico e al figlio Gianluca. Ma qualcosa poi s'incrina, lo spettro della più grande piaga del nostro tempo, la droga, entra dalla porta di casa e sparge il suo veleno. Gianluca smarrisce se stesso, finisce in carcere: il mondo si è ribaltato, e tutto è accaduto in un attimo. E allora, ecco profilarsi l'odissea di questa Madre coraggio.   Plebea e sublime, volgare e delicata - perché la contraddizione appartiene all'anima delle persone in cui dimora la verità - Marina farà di tutto per salvare la sua caracreatura, fino a un gesto d'amore estremo e sorprendente. Pino Roveredo ritorna fra noi con una storia in presa diretta che possiede il rigore di una perfetta macchina narrativa. Ma il suo è anche più di un romanzo: è una lama che colpisce al cuore con la spietatezza di chi, senza usare trucchi e accomodamenti, vuole mostrare che la vita può essere anche questa. Non un gioco, ma una lotta in cui gettarsi con le unghie e coi denti, rendendoci partecipi, da lettori, di una commozione che va forse al di là delle parole.

Rinnovabili al 20% entro il 2020

Rinnovabili al 20 entro il 2020 nell'Ue: il Parlamento ne spiega i vantaggi

Entro il 2020 il 20% del consumo energetico dovrà provenire da fonti rinnovabili, quali il vento, il sole, la pioggia e il calore geotermico, che non emettono gas a effetto serra. E' questa l'ambizione del piano presentato il 23 gennaio 2008 dalla Commissione europea, per far fronte ai prezzi record del petrolio e dei vari prodotti fossili. L'eurodeputato lussemburghese, Claude Turmes , vicepresidente del gruppo Verdi e membro della commissione industria, ricerca ed energia e della commissione temporanea sul cambiamento climatico, ha cercato di spiegare i contenuti del progetto della Commissione. Secondo Turmes la sfida delle energie rinnovabili avvantaggerà l'Unione europea ponendola in una posizione di punta nel settore delle tecnologie sostenibili, creando circa un milione di posti di lavoro da qui al 2020 e permettendo di ridurre le emissioni di anidride carbonica da 600 a 900 milioni di tonnellate per anno. Turmes sottolinea come la percentuale di energie rinnovabili nel consumo dei paesi europei si differenzi enormemente da Stato a Stato. Malta non ne utilizza alcuna, mentre il 39% dell'energia consumata in Svezia proviene dal solare, dall'eolico e dallo geotermico. Per raggiungere l'obiettivo europeo del 20% gli sforzi di ogni paese dovranno dunque essere diversi: ognuno dovrà porsi degli obiettivi nazionali. "Nella proposta legislativa gli obiettivi nazionali sono ben definiti - ha commentato Turmes. Secondo lui però, ad autunno prossimo, quando il Parlamento europeo dovrà votare la proposta, i parlamentari dovranno evitare di "trasformarsi in lobbysti dei propri interessi nazionali". Per questo la posizione di Turmes è critica rispetto alla proposta di creare delle garanzie d'origine per le energie rinnovabili; secondo lui il testo dovrà essere rivisto per garantire la sicurezza degli investimenti perché manca di una base legale solida e questo potrebbe "mettere in pericolo i sistemi già esistenti di sostegno nazionale alle energie rinnovabili". Per quanto riguarda l'obiettivo della Commissione Ue del 10% di biocarburanti nei trasporti europei entro il 2020, Turmas ha un approccio prudente. "La raccolta di barbabietole e di grano non hanno un buon equilibrio in termini di emissioni di CO2" ha spiegato Turmes. L'eurodeputato, invece, difende la biomassa che potrebbe essere utilizzata efficacemente nei sistemi di riscaldamento e di elettricità. La commissione dell'industria, ricerca ed energia si dovrà pronunciare a giugno prossimo. (fonte MDC)   Per saperne di più: http://ec.europa.eu/commission_barroso/president/focus/energy-package-2008/index_fr.htm

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