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Uccelli migratori e il loro habitat

  Uccelli migratori e il loro habitat  

Il più importante evento europeo dedicato al Birdwatching nella Zona Umida della Salina di Margherita di Savoia. con il patrocinio Ministero Tutela Ambiente Territorio e del Mare Federparchi Corpo Forestale dello Stato

La manifestazione, che si svolgerà contemporaneamente in 28 Paesi europei, si terrà in Italia nelle 32 Oasi e Riserve gestite dalla LIPU e, inoltre, in altre decine di siti naturalistici (parchi, riserve, siti di Rete Natura 2000, aree importanti per gli uccelli “IBA”), fra cui 42 riserve naturali dello Stato gestito dal Corpo Forestale dello Stato. L’evento quest’anno è dedicato alla minaccia rappresentata dai cambiamenti climatici: secondo un recentissimo studio inglese, cui ha collaborato BirdLife International, in presenza di un aumento di tre gradi della temperatura globale, 120 specie di uccelli in Europa, pari al 25% del totale, rischiano di estinguersi entro la fine del secolo. In Italia sono 15 le specie che rischiamo di non vedere più come nidificanti, tra cui l’Airone bianco maggiore, il Gabbiano corso, il Picchio dorsobianco, la Pernice sarda, l’Uccello delle tempeste e alcune specie di mignattino. Il pubblico partecipante potrà visitare la Zona Umida della Salina di Margherita di Savoia e praticare il birdwatching sotto la guida del personale del Corpo Forestale dello Stato. Tutte le osservazioni ornitologiche effettuate nel corso delle visite saranno raccolte all’interno di in database europeo. 4 ottobre 2008 · Ore 15,00 5 ottobre 2008 · Ore 9,00 Comune di Margherita di Savoia Lega Italiana Protezione Uccelli Sezione Provinciale di Foggia Prenotazioni e raduno “Centro Percorsi Cultura-Natura” Cell. 338.6216349 Salina di Margherita di Savoia Via Africa Orientale, 50 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel./fax 0883.657519

Ottantesimo anniversario istituto antoniano a Corato -

Ottantesimo anniversario istituto antoniano a Corato

Nel mese di ottobre ci saranno una serie di manifestazioni per ricordare San Annibale Maria DI Francia    

Le suore del Divino Zelo insieme con i Padri Rogazionisti in occasionedell’80 mo anniversario della fondazione dell’istituto antoniano a Corato stanno organizzando un articolato programma di manifestazioni per ricordare e celebrare la figura di Sant’Annibale Maria di Francia . I festeggiamenti  saranno articolati dal 28 settembre all’8ottobre ed avranno il culmine nell’inaugurazione del monumento a sant’AnnibaleMaria di Francia con la presenza di Sua Eccellenza monsignor Giovan Battista Pichierri. Inoltre, la popolazione è invitata a partecipare ai vari eventi :tavole rotonde, manifestazioni sportive, momenti di preghiera e di approfondimento culturale e spirituale, messe in relazione con la presenzadella Serva di Dio Luisa Piccarreta. Queste due figure con i loro carismi differenti sono dei punti di riferimento per molti cristiani. "Sant'Annibale  ha inteso e vissuto -ha dichiarato la madre superiora Suor Alfreda Biscaglia-la sua missione nel pregare incessantemente il Padrone della messe peril dono delle vocazioni (specialmente al ministero presbiterale e alla vitaconsacrata) nel diffondere nella Chiesa lo spirito di questa preghiera;servire, da veri “operai del Vangelo”, i fratelli e le sorelle piccoli epoveri. In questo ambito,le suore del Divino Zelo da ottanta anni quotidiananella nostra città operano silentemente vivendo sulle orme del Padre Fondatore."    L'ufficio stampa Giuseppe Faretra-giornalista - cell.3287053637 Prof.Michele Caiati,coordinatore del comitato , cell.3474491998     Ricordando Sant’Annibale                                                    Una serie di manifestazioni per ricordare l’Ottantesimo anniversario della fondazione dell’istituto antoniano a Corato.   Sacerdote zelante, poeta prolifico, giornalista deciso, predicatore dalla parola facile e suadente,in sintesi Padre Annibale Maria Di Francia. Ha saputo armonizzare in un unico termine il binomio azione-contemplazione, mostrando la sua accuratezza di uomo spirituale, operoso e tenace, capace di una insaziabile capacità contemplativa. Coltivò e predicò l’amore per la parola di Dio, per l’Eucaristia, per la Vergine Maria, per i Santi e la Chiesa, manifestando verso il Papa ed i Vescovi uno spirito di obbedienza. Preoccupato dal pensiero che nel mondo vi erano milioni e milioni di persone bisognose di pane materiale e spirituale, preoccupato per la scarsità di anime generose che si deputassero alla loro salvezza spirituale e materiale. Egli considerò operai della messe, non soltanto i sacerdoti ed i consacrati, ma anche tutti coloro che sono chiamati ad impegnarsi in attività a favore del prossimo nella chiesa e nella società: genitori, insegnanti, governanti. La strategia del Regno,secondo P.Annibale, affonda le sue radici nella comunione con il Padre, nell'esperienza che viene dal pregare, da dove sgorga la chiamata degli operai per la messe e la loro missione sulle strade del mondo. È questo il rapporto ampiamente ripetuto soprattutto nel Vangelo di Luca, il teologo della preghiera; il testimone singolarmente attento alla preghiera di Gesù, l'orante. La preghiera non è mai ai margini nella giornata e nel ministero del Signore. Non viene mai dopo, quasi per ratificare una scelta già decisa. Essa sta sempre alla sorgente. Prima di essere ministero è comunione con il Padre. L’ottantesimo anniversario della fondazione dell’istituto antoniano di Corato è l’opportunità  per riflettere e meditare sulle figure di Sant’Annibale Maria di Francia e sulla  serva di Dio Luisa Piccarreta. Le manifestazioni avranno il loro apice il giorno 7 ottobre con la benedizione da parte di Sua Eccellenza Arcivescovo Monsignor Giovan Battista Pichierri, arcivescovo di Trani-Barletta –Bisceglie- Nazareth, del monumento dedicato a Sant’Annibale Maria Di Francia ,che sarà collocato nella rotatoria di Via Santa Maria nei pressi della scuola media di I grado “Matteo Renato Imbriani”. Nella lapide sotto il monumento sarà posta la seguente frase del Santo:” La fortezza è necessaria specialmente ai giovani ,onde non si lascino sedurre dai falsi insegnamenti” (Sant’Annibale Maria Di Francia) . Le Figlie del Divino Zelo proseguendo nell’opera del loro Fondatore ai bambini ed ai giovani ,nell’Ottantesimo Anniversario della fondazione dell’istituto antoniano a Corato.  “Le manifestazioni hanno la finalità di coinvolgere-ha dichiarato la madre superiora Suor Alfreda Biscaglia- la popolazione coratina in un percorso di approfondimento del Rogate per riscoprire la vocazione di ciascun cristiano”.Sant’Annibale Maria di Francia ,nacque a Messina il 5 luglio 1851 a Messina,fu ordinato sacerdote il 16 marzo 1878 e l’8 settembre 1882 fondò ad Avignone il primo orfanotrofio. La figura di p. Annibale, apostolo del Rogate, padre degli orfani e dei poveri agisce sullo sfondo della città di Messina decaduta dalla sua opulenza, agitata da mene settarie e politiche, martoriata dalla peste del 1887 e dal terremoto del 1908.  Dopo il terribile terremoto di Messina del 1908, fece trasferire in Puglia gli orfani. Nacquero diverse realtà della congregazione del Santo a favore degli orfani e delle vocazioni. Monsignor Carrano,vescovo di Trani, voleva che le suore del Divino Zelo operassero nella realtà diocesana. Le suore si stabilirono prima a Trani e ,poi a Corato. Nel 1910 San Annibale di Francia si recò per la prima volta a casa di Luisa per incontrare la Serva di Dio .Monsignor Giuseppe Leo lo nominò Esaminatore ecclesiastico degli scritti di Luisa Piccarreta , e ne divenne anche confessore. Luisa visse per un decennio nell’istituto insieme alle suore . Padre Annibale morì a Messina il 1 giugno 1927.   L’ufficio stampa Giuseppe Faretra giornalista Prof. Michele Caiati –coordinatore del comitato    

Carpino Folk Festival 2008

Carpino Folk Festival 2008    

E' uno degli eventi dell'estate pugliese insieme con la Notte della Taranta a Melpignano in provincia di Lecce.

Quest’anno il Carpino Folk Festival compie tredici anni. Dal 1996 il Festival ha sicuramente cambiato volto nella formula, ma non ha mai tradito lo spirito e l’identità che fin dall’inizio ne hanno fatto, insieme alla qualità delle proposte artistiche, la fortuna. È una identità, questa, che l'Associazione Culturale Carpino Folk Festival ha conservato gelosamente, e che ancora oggi, assieme al sempre altissimo livello del cartellone, è alla base del suo successo. Un ideale filo rosso dunque che lega questa edizione alla prima; da allora molto è cambiato, possiamo dire quasi tutto, ma non l’atmosfera che si respira nel paesino di Carpino e l’amore per la musica popolare e la voglia di farla conoscere ed apprezzare ad un pubblico sempre più numeroso. Ancora una volta dunque si coniugherà la musica, e non solo, con gli ambienti storici e naturali del Gargano in una sintesi irripetibile. Per nove giorni Carpino diventa una città della musica, con spettacoli e concerti che si succedono per intrattenere il pubblico dal tardo pomeriggio sino a notte inoltrata, ricalcando i caratteri che l’hanno resa unica nel suo genere, creando un palcoscenico totale che non è solo uno sfondo, per quanto suggestivo, ma un elemento partecipe e protagonista.Carpino Folk Festival 08 presenta un cartellone eterogeneo e dalle molte anime, tutto gratuito come da tradizione. Star indiscusse saranno Vinicio Capossela, Teresa de Sio, Raiz, Ginevra di Marco, ma il nostro festival in realtà si caratterizzerà ancora una volta per la presenza degli anzioni cantori e suonatori della tradizione musicale popolare italiana, da cui i primi prendono spunto. Non mancheranno Antonio Piccininno e Antonio Maccarone, che quest'anno duetteranno con i Suonatori e i cantatori di Caggiano, di Ruoti e Avigliano. Da San Giovanni Rotondo torna Salvatore Russo, mentre da Ugento saliranno sul palco di Carpino le tre sorelle Margherita, Luce e Giuseppina Musio. Quest'anno poi abbiamo voluto dedicare una serata ad una particolare figura di Cantatore e Suonatore che si colloca al limite della musica popolare per la sua caratteristica di affabulatore di pubblico, ossia il “Cantastorie” e quindi potremmo godere delle performance di due dei più grandi cantastorie in circolazione Tonino Zurlo e Otello Profazio.Ma abbiamo voluto anche rendere omaggio alla tradizione dei Pupi e delle Marionette attraverso un'opera prima regionale che ci mostrerà le storie delle persone e delle loro famiglie, le vite dei pupari e dei cuntisti con la rappresentazione di “Camurrìa”.Non ci siamo voluti privati di una banda musicale è abbiamo scelto la Municipale Balcanica di Terlizzi. In collaborazione con il Comitato nazionale per la promozione del patrimonio immateriale abbiamo voluto fortemente una giornata di riflessione sul patrimonio culturale immateriale, per un impegno concreto e quotidiano delle Comunità e della Società Civile nella tutela dei diritti culturali e nella protezione, trasmissione e valorizzazione sostenibile dei beni immateriali ed abbiamo richiesto e ottenuto il Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.Abbiamo condiviso il progetto F.F.S.S. il brand nato da un’idea dell'Azienda di Promozione Turistica di Foggia con la partecipazione della Regione Puglia e della Provincia di Foggia, per rafforzare, non solo la comunicazione ma, soprattutto, le relazioni con le altre manifestazioni del territorio affinchè durante tutto l'anno si sviluppino azioni  che favoriscano la ricerca e la creazione artistica oltre che la risoluzione di problemi tecnici comuni. Abbiamo voluto ricordare la figura di Rocco Draicchio, ideatore del festival, nel decennale della scomparsa, con un Concorso Fotografico per dar luce alla diversità delle bellezze storico-culturali e delle tradizioni del territorio garganico, dando particolare rilievo ai diversi aspetti e colori che caratterizzano il festival della musica popolare e delle sue contaminazioni che vuole essere non solo il principale attore dell'animazione culturale del Gargano ma, anno dopo anno, lo strumento per promuovere e valorizzare tutte le risorse, da quelle naturalistiche a quelle alimentari, dai beni intangibili al patrimonio storico ed architettonico. Insomma Carpino Folk Festival 2008 lo abbiamo affidato a questi numeri: nove date dall’1 al 9 agosto, 15 esibizioni delle compagnie e dei gruppi per un totale che supera i 160 artisti; ancora 3 laboratori didattici per i giovani musicisti che arrivano a Carpino da tutta l’Italia e anche dall’estero e poi progetti speciali e produzioni originali del festival, un concorso fotografico, una serata di teatro, una tavola rotonda di livello nazionale, proiezioni inedite, la Notte di Chi Ruba Donne con i concerti della tradizione e l'esibizioni dei Cantori di Carpino che chiuderà come ogni anno la rassegna accompagnati anche quest'anno da una grande artista che, da sempre, ama cantare e suonare alla carpinese e che, insieme ad Antonio Piccininno e Antonio Maccarone, sta preparando un progetto tutto incentrato sul ritmo dell'identità garganica.   E' a Teresa de Sio che ci siamo rivolti per affidarle il concerto della serata conclusiva dell’edizione 2008 quando insieme ai Cantori di Carpino farà vibrare l’aria in un modo del tutto particolare celebrando la tarantella alla Carpinese e inebriando il pubblico e gli interpreti con amore e follie secondo le fasi dell’idillio amoroso.Quindi non resta che darvi il benvenuto e augurarvi tanta, tanta buona musica popolare. Per saperne di Più: http://www.carpinofolkfestival.com/index.php?option=com_frontpage&Itemid=1

Notte della taranta

Notte della taranta  

E' uno degli eventi dell'estate pugliese tra tradizione ed innovazione   il Festival 2008 LA NOTTE DELLA TARANTA UNDICESIMA EDIZIONE7- 23 AGOSTO, SALENTO (PUGLIA)CONCERTONE FINALE CON L'ORCHESTRA "LA NOTTE DELLA TARANTA" Diretta dal maestro concertatore MAURO PAGANI OSPITI: ROKIA TRAORE’, RICHARD GALLIANO,CAPAREZZA, SUD SOUND SYSTEM, RADIODERVISH, APRES LA CLASSE Il Festival itinerante La Notte della Taranta - che precede il concertone finale di Melpignano del 23 agosto - si svolgerà dal 7 al 21 agosto (con la consueta pausa la sera del 15) nelle piazze dei Comuni della Grecìa Salentina (Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Soleto, Zollino), di Alessano, Galatina, Cursi e Marina di Andrano .Quattordici concerti in altrettanti giorni in cui si alterneranno quasi cinquanta fra gruppi ed artisti singoli chiamati a dare vita alla rassegna che, anche quest’anno, ospita alcuni dei nomi più rappresentativi della scena della pizzica salentina e numerosi progetti speciali frutto delle collaborazioni sempre più frequenti tra artisti salentini dediti alla riproposta della tradizione e musicisti di altra estrazione geografica e culturale, come da sempre nello spirito del festival. Nel calendario delle due settimane del festival itinerante, che come ogni anno partirà da Corigliano d’Otranto con l’esibizione giovedì 7 agosto di Ariantica, DisCanto e Salentorkestra, si segnalan• sabato 16 agosto a Soleto i salentini Kamafei che duettano con i siciliani Ipercussonici; • martedì 19 agosto a Cutrofiano gli Ariacorte che propongono una singolare commistione di stili ospitando i Fiamma Fumana, Stefano “Cisco” Bellotti (ex leader dei Modena City Ramblers) e le Mondine di Movi, un gruppo di ventiquattro donne della bassa modenese;• mercoledì 20 agosto a Galatina il gruppo Bandadriatica di Claudio Prima che conclude la sua Rotta per Otranto, un progetto di esplorazione delle musiche tradizionali dell’area balcanica nato in collaborazione con La Notte della Taranta, e che coinvolgerà sul palco musicisti croati, albanesi e greci. Altri progetti all’insegna dell’incontro fra differenti modi della tradizione coinvolgeranno il gruppo salentino Kalascima, che il 18 agosto a Martano ospita tre musicisti siciliani (Incudine, Laguardia e Vasta), e i Su’ d’est che mercoledì 13 a Zollino condivideranno il palco con Marcello Colasurdo, protagonista della scena artistica campana da oltre trent’anni. Nella stessa serata spazio anche al concerto dell’Officina Zoè. Da evidenziare il ritorno, dopo quattro anni di assenza dalle scene, degli Xanti Yaca che venerdì 8 agosto si esibiranno a Martignano sullo stesso palco di Stella Grande e Anime Bianche e del Canzoniere Grecanico Salentino, ed il secondo concerto dell’Ensemble “Notte della Taranta” che, dopo il successo dell’evento otrantino della passata edizione del festival, proporrà il 12 agosto a Sternatia una selezione dei brani più significativi delle passate edizioni. Per la prima volta ospite del festival, la cantante pugliese Rosapaeda il 9 agosto a Cursi (data che ospiterà anche la salentina Ninfa Giannuzzi e lo storico gruppo dei Tamburellisti di Torrepaduli) e il progetto solista di Anna Cinzia Villani, una delle voci più significative della nuova riproposta salentina che presenterà i brani tratti dal suo primo album, Ninnamorella. Si conferma invece la presenza di Antonio Castrignanò che, con il suo Gruppo Popolare, si esibirà a Carpignano Salentino lunedì 11 agosto (nella stessa serata Arakne Mediterranea e Sciacuddhuzzi). Torna il 17 a Calimera con un nuovo progetto da solista Daniele Durante in un concerto che vedrà alternarsi sul palco Maria Moramarco e gli Uaragniaun e il giovane gruppo di revival I Calanti. Immancabile la presenza di Uccio Aloisi Gruppu - a Castrignano il 14 agosto - in una serata che vede in scena anche Mario Salvi e i Cantori di Villa Castelli e lo spettacolo fra musica e danza del Taranta Social Club con la Compagnia di Scherma Salentina. Nel corso del festival, che sarà chiuso il 21 agosto ad Alessano dal concerto di Enza Pagliara, Mimmo Epifani e Alla Bua, si esibiranno anche Menamenamò, Malicanti, Schiattacore, Agorà, Zimbaria, Antonio Amato Ensemble, Triace, i lucani Totarella e molti altri. I concerti avranno inizio ogni sera alle ore 21.30.Il concertone Sabato 23 agosto gran finale con l’orchestra diretta per il secondo anno consecutivo da Mauro Pagani. Inizio alle ore 19.30 sullo storico palco nel piazzale del Convento degli Agostiniani dove in apertura saliranno alcuni dei più importanti testimoni della cultura popolare pugliese: i Cantori dei Menamenamò , Giovanni Avantaggiato , la Famiglia Cordella , Uccio Aloisi Gruppu e Officina Zoè . A seguire un omaggio a Pino Zimba , al quale è dedicata questa edizione del festival, del regista Edoardo Winspeare , con un contributo cinematografico che ha per protagonista questo “albero di canto” scomparso pochi mesi fa.Dopo questa apertura, sarà la volta dell’ Orchestra La Notte della Taranta diretta da Mauro Pagani con l’assistenza musicale di Mario Arcari (fiati) e con la partecipazione di Arnaldo Vacca (percussioni) e Mimmo Epifani (mandola).L’Orchestra - composta da una ricca sezione di voci e tamburelli, dagli strumenti a fiato, da chitarre e chitarra battente, dalle percussioni, dagli organetti, dall’armonica a bocca, dalla zampogna, dal mandoloncello e dalla mandola – ospiterà due artisti internazionali: il musicista e polistrumentista Richard Galliano , noto soprattutto negli ambienti del jazz internazionale ma capace di esplorare tutti i campi della musica, piegando la fisarmonica a sonorità che vanno da quelle più virtuose del jazz a quelle più avvolgenti della musica mediterranea; e la travolgente Rokia Traorè , cantautrice del Mali e simbolo della nuova musica africana, stella indiscussa della world music internazionale, dalla voce inconfondibile abbinata a sonorità tribali. Tutta pugliese invece l’altra sezione di ospiti: Caparezza , che sul palco della Notte sarà anche assieme agli Après la Classe ; Sud Sound System , icona salentina e gruppo di punta della scena reggae italiana, già ospiti nell’edizione 2005 del concertone, portatori di un innovativo linguaggio musicale capace di fondersi perfettamente con i ritmi della pizzica; Radiodervish , tra i più affermati gruppi della scena world italiana, da sempre portavoce dell’incontro fra oriente e occidente, recentemente autori di un brano in lingua grica, Yara, secondo singolo dell’ultimo disco L’immagine di te, cantato insieme alla voce rivelazione della Notte della Taranta Alessia Tondo . Prima dell’apertura sul palco della Notte, la serata inizierà in piazza San Giorgio alle ore 18.00 con il recital-concerto di Piero Rapanà, Simone Giorgino, Angela De Gaetano e i suoni degli Adria di Claudio Prima, Maria Mazzotta, Redi Hasa ed Emanuele Coluccia , dal titolo Qui, se mai verrai... Il salento dei poeti . Si tratta di uno spettacolo di parole e di suoni, che intreccia paesaggi urbani ai “clamori” della natura. Il progetto prosegue la collaborazione attiva già da anni tra la direzione del festival e il Fondo Verri di Mauro Marino e Piero Rapanà . L’intera serata del 23 agosto sarà dunque anche quest’anno una produzione originale frutto di numerosi mesi di lavoro, prove, incontri e scambi che proseguiranno quel viaggio musicale in movimento ormai da dieci anni e che l’anno scorso in particolare ha fatto incrociare le rotte che dal Salento vanno a tutto il Mediterraneo e ai Balcani, in cerca di memorie antiche, inedite consonanze, nuovi paesaggi di suoni. Gli eventi Per questo si rinnova anche il collegamento del festival con una rete internazionale inaugurata già nell’edizione 2007 e che tornerà ad analizzare il “caso” Notte della Taranta in una seconda tavola rotonda internazionale , quest’anno dal titolo “Urbano e rurale. Il doppio binario della musica di tradizione” , curata dal giornalista Valerio Corzani e che si terrà a Melpignano venerdì 22 agosto alle ore 18.00 nel chiostro del Convento. Una riflessione sulla funzione dei luoghi e la trasformazione delle geografie nella sedimentazione della musica popolare in cui si confronterà il punto di vista di giornalisti internazionali che arriveranno a Melpignano da Francia, Germania, Olanda, Repubblica Ceca. Come sempre il festival incrocia, promuove e produce iniziative di carattere culturale che fanno della musica un punto di partenza ma che da qui si allargano ad altri linguaggi artistici. In quest’ottica si collocano la collettiva di pittura, scultura e fotografia “I luoghi nei canti della Taranta” , proposta dall’ Associazione Boy’s Sport Arte e Cultura nel Museo Civico “Pietro Cavoti” , Palazzo della Cultura a Galatina dall’8 al 23 agosto; e la presentazione del libro La tarantola spagnola. Empirismo e tradizione nel XVIII secolo , di Pilar Leon Sanz , Biblioteca di Studi Storici Sul Tarantismo, Besa Editrice , a Sternatia martedì 19 agosto (alle 19,30). Si rinnova anche per quest’anno la collaborazione artistica con il Festival delle Province , così come a sostenere anche questa edizione della Notte sono Camera di Commercio di Lecce e Gioco del Lotto . Come sempre vicino anche a tematiche di interesse sociale e civile, il Festival La Notte della Taranta quest’anno ha deciso di sostenere le campagne umanitarie dell’ Associazione Emergency , al fine di supportare con la visibilità che l’evento ha ormai raggiunto negli anni il raggiungimento degli obiettivi perseguiti dall’associazione. La Notte della Taranta è ideata e realizzata da Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Istituto Diego Carpitella con il sostegno e la collaborazione di Provincia di Lecce e Regione Puglia . Produzione del concertone e ufficio stampa sono a cura di Princigalli Produzioni. Informazioni: Tel. 0836 43.40.56 - 0832 82.18.27 - web: www.lanottedellataranta.it  - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .Ufficio Stampa del Festival a cura di Princigalli ProduzioniReferenti : Monica Filograno – Luciano Rutigliano telefax +39 080 555.99.87 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ProduzioniLungomare N. Sauro 13 - 70121 Baritel/fax 080.555.99.87

9° PREMIO LAURA CONTI

                          9° PREMIO LAURA CONTI                   

E' L' ULTIMO MESE PER PARTECIPARE .........    

Scade il 31 agosto il termine per partecipare al Premio Ecologia Laura Conti. Il concorso, indetto dalla rivista Gaia e dall'Ecoistituto del Veneto Alex Langer, è giunto alla sua nona edizione ed ha visto un numero via via crescente di tesi partecipanti provenienti da tutta Italia. I filoni di ricerca cui si rivolge il premio sono quelli legati all'ecologia, nella sua concezione più ampia, dai parchi al turismo naturalistico, dalla mobilità intelligente alle energie rinnovabili, dalla nonviolenza ai consumi sostenibili.Il 1° premio è di € 750,00 e segnalazione su Gaia, la rivista nazionale dell'Ecoistituto, con pubblicazione eventualmente per estratto. Il 2°premio € 250,00 e segnalazione su Gaia. Tutte le tesi partecipanti vengono archiviate in uno specifico database consultabile on-line, in modo che attraverso una ricerca con parole chiave possano essere conosciute ed eventualmente divulgate da parte dei singoli autori. Finora sono quasi 1.000 le tesi inserite. Il Bando completo può essere scaricato nel sito dell'Ecoistituto del Veneto www.ecoistituto-italia.org. Per informazioni, contattare la Segreteria al numero 041/935666, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Cordialmente,                                                                    Paolo Stevanato    http://www.ecoistituto-italia.org/cms/files/schedaLauraConti2008.pdf

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