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L'acqua bene prezioso

L'acqua bene prezioso

Riprende la campagna in Niger  

In questo periodo abbiamo avuto, purtroppo, il terremoto in Abruzzo che ci ha temporaneamente distolti dalla nostra campagna per il Niger.  I soci e i volontari di Legambiente stanno aiutando le popolazioni abruzzesi nelle quotidiane attività.  Le nostre squadre di protezione civile sono in Abruzzo  impegnate nei luoghi colpiti dal sisma anche dopo l'emergenza per seguire le fasi di ricostruzione, in particolare, ci dedicheremo alla messa in sicurezza delle opere d'arte.    L’impegno del nostro circolo riprende nei confronti del  Niger .La nazione africana è una terra ponte tra il Nord Africa e Africa sub-sahariana Socio-politico: la stabilità politica, il dialogo sociale. Niger presenta molti di quei problemi che accomunano altri stati africani in via di democratizzazione che resta sempre vulnerabile a scivolamenti indietro, come dimostrano anche il conflitto civile con i tuareg del nord (le cui rivendicazioni restano inascoltate) e gli ultimi fatti di questi giorni. Ex colonia francese, ricca di uranio, resta però una delle nazioni con i più bassi livelli di sviluppo socio-economico al mondo. Nonostante i passi in avanti delle istituzioni civili rispetto ad un decennio fa, perché siano veramente stabili e per  scongiurare davvero un ritorno alla dittatura serviranno degli ulteriori sforzi, sia per migliorare concretamente le condizioni di vita anche delle fasce più basse della popolazione, che per consolidare una leadership legittima. Un cammino in cui il Niger avrà bisogno del sostegno della comunità internazionale, a partire dalle istituzioni africane.     Quindi,l’azione di costruire  pozzi,proposto dalla SMA di Genova con cui coopera la Legambiente di Corato, può aiutare la popolazione a divenire più autonoma.  Nel corso dell’ultima Giornata dell’Africa il presidente Giorgio Napolitano è intervenuto dicendo: «L'impegno per uno sviluppo congiunto è non soltanto un primario dovere morale a difesa della dignità dell'uomo umiliata dalla povertà, dalle pandemie, dalla negazione di servizi essenziali; ma anche un investimento sul futuro comune, a beneficio sia dei Paesi meno sviluppati sia di quelli industrializzati»: è intervenuto in questo modo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale alla celebrazione della "Giornata per l'Africa".  Dopo la recente visita di Benedetto XVI in Camerun e Angola avvenuta nel marzo scorso, unitamente all’imminente Seconda Assemblea Speciale del Sinodo per l’Africa che si terrà a Roma il prossimo ottobre, “con lo spirito che ha sempre animato il mondo missionario e quello del volontariato cattolico - si legge  nel testo  della Fondazione MISSIO (Conferenza Episcopale Italiana) hanno scritto una lettera - ci facciamo loro portavoce presso i mezzi d’informazione italiani per chiedere che sia dato uno spazio adeguato a questo anniversario africano. Una richiesta che mira a soddisfare il rispetto per l’Africa, la promozione di una cultura della mondialità e la cooperazione con i popoli del continente. L’obiettivo è quello di contribuire alla lotta contro ogni forma di povertà e di esclusione, all’affermazione della dignità e dei diritti dell’uomo, alla crescita delle comunità e delle istituzioni locali”.     Il mensile Nigrizia nella versione online riporta che il presidente nigerino Mamadou Tandja, al potere già da dieci anni e ormai agli sgoccioli del suo secondo mandato quinquennale, sembra proprio disposto a tutto pur di non lasciare la sua poltrona presidenziale. Quindi, auspichiamo un percorso democratico in Niger in cui il governo nazionale possa  andare incontro ai bisogni fondamentali della popolazione con il supporto delle varie nazioni straniere.     Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sosostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Info:  www.missioni-africane.org  

MAL'ARIA 2009

   

Conclusa Mal’aria la storica campagna delle lenzuola antismog  

Le priorità: ridurre l’utilizzo delle auto La pianificazione attenta del traffico può essere una risposta  

Si è conclusa a Corato la campagna Mal’Aria di Legambiente, l’iniziativa finalizzata a sensibilizzare i cittadini sui problemi legati al traffico e alla qualità dell’aria, organizzata in collaborazione con il gruppo scout ASCI della parrocchia di San Francesco, con lo scopo di promuovere uno stile di vita sostenibile ed ecologico. A febbraio sono state distribuite delle lenzuola “acchiappa smog” nell’area di Via Andria per monitorare i livelli dell’inquinamento. Premesso che il sistema delle lenzuola non ha un carattere scientifico, ma simbolico e visivo, a conclusione della campagna è emerso che il 48% delle lenzuola ha registrato un livello di inquinamento medio basso, mentre il restante 52% ha riscontrato un livello medio alto. È indubbio che la sede stradale piuttosto limitata, la presenza di scuole (l’istituto professionale, scuola dell’infanzia e scuola primaria), della parrocchia, di diversi esercizi commerciali ed anche di piccole attività artigianali comportano una forte concentrazione di traffico e di conseguenza polveri ed agenti inquinati dannosi per la nostra salute. A tutto questo si aggiunge il traffico in entrata ed in uscita di autobus di linea. Del resto, il Piano del Traffico del 2003 aveva calcolato che su Via Andria transitano giornalmente oltre 900 veicoli al giorno. Questo stato di cose, peraltro paragonabile anche ad altre importanti arterie cittadine, ci chiama doverosamente ad una riflessione che si fonda su due punti: la necessità di modificare il nostro stile di vita troppo dipendente dall’uso dell’automobile e poco incline all’uso della bicicletta e la pianificazione del traffico. Su quest’ultimo aspetto sarebbe opportuno realizzare una pianificazione complessiva e generale sulla base del piano urbano del traffico (a partire da quello già approvato) puntando su tre aspetti principali: a. aumentare le zone a traffico limitato; b. collaborare con le istituzioni scolastiche al fine di favorire soluzioni che evitino gli inutili ingorghi dinanzi alle scuole, sia per ragioni di tipo ambientale che per ragioni di sicurezza; c. evitare di far confluire i flussi di traffico verso il centro cittadino. Quest’ultimo obiettivo potrebbe essere raggiunto realizzando il sistema Park&Ride sull’esempio del Comune di Bari, che consente di parcheggiare l’auto in aree periferiche e raggiungere il centro attraverso il servizio di bus navetta, oppure aumentando il costo della sosta al centro scoraggiando così la cattiva abitudine di spostarsi con mezzi inquinanti. “Siamo convinti – dichiarano dal circolo – che solo puntando su un nuovo stile di vita senza automobili ed un’attenta ed efficace pianificazione del traffico, sia possibile davvero rendere la nostra città più vivibile e con un aria più pulita”. Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sosostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Info:  www.missioni-africane.org  

Missione in Niger

 

 

Missione in Niger

L'esperienza di Padre Gigi Maccalli    

Carissimi amici, vi scrivo dalla capitale del Niger (Niamey). Un anno fa, proprio come in questi giorni, ritornavo in missione in Africa a Bomoanga - Niger. Ho passato questo primo anno nigerino nello studio di una nuova lingua, il gurmancé. Piano piano mi inoltro nella conoscenza di questa nuova realtà missionaria e imparo gli usi e costumi locali.   Un missionario sa organizzarsi e abituarsi a tutto, ma è sempre sorpreso dal Dio che serve, sempre così imprevedibile e nuovo... Recentemente ho fatto una tournée nei villaggi più distanti da Bomoanga (90 km di pista-sabbia) per rispondere alla chiamata di alcuni giovani che desiderano diventare cristiani. Con mia sorpresa ho trovato gente da anni in paziente attesa.   L'ultima visita del padre missionario che mi ha preceduto risale a tre anni fa. Nei tre villaggi che ho visitato ho raccolto il desiderio di questa gente ad essere aiutati a conoscere meglio Gesù e la Parola di Dio di cui hanno solo sentito parlare. E' stata una breve visita, ma che li ha rassicurati che Dio non li ha dimenticati. Sorprese di un Dio che viene incontro all'umanità in cerca di Lui e già ha preparato il loro cuore all'accoglienza.   Ho promesso di tornare da loro nel mese di gennaio 2009 per iniziare insieme un cammino di preghiera e di amicizia con questo Dio sorprendentemente schierato dalla parte degli ultimi e dei lontani. Ma la più grande sorpresa è di questi giorni...Mi hanno portato la notizia venerdì scorso 5 dicembre 2008 : la mamma è morta nel dare alla luce due bambine.   Nella tradizione gurmancé i gemelli non sono un buon presagio, ma il peggio è che nel caso specifico, sono anche accusati d'aver procurato la morte della mamma. I genitori non sono cristiani e la Tradizione vieta alle giovani mamme di prendersi cura dei gemelli orfani, per paura di riceve maledizione. Al limite una donna ormai non più in grado di generare può ... allattarli. Il papà naturale è stato forzato dalla Tradizione a far uscire le gemelline dalla casa paterna per mandarle al villaggio di origine della mamma.   La nonna materna li ha accolti, ma il problema resta il loro nutrimento. Il latte in polvere è da escludere, nel piccolo villaggio dove abitano non c'è di pompa e quindi manca l'acqua potabile con cui preparare il latte (hanno tentato comunque, risultato una doppia diarrea). Per di più sono praticamente sconosciute de condizioni minime di igiene e di sterilizzazione per pensare al biberon.   Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sosostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Info:  www.missioni-africane.org      

Parte anche a Corato la Campagna “Per il clima Contro il Nucleare”

Corato, 01 marzo 2009                                                                                        Comunicato stampa     Parte anche a Corato la Campagna “Per il clima Contro il Nucleare” per ribadire le ragioni del Clima contro la produzione di energia da Nucleare.     Legambiente Circolo di Corato aderisce alla “Settimana Amica del Clima 2009” e domenica 1 marzo dalle ore 9:00 sarà in piazza Cesare Battisti a disposizione per informare tutti i cittadini sui temi dei cambiamenti climatici,  del risparmio energetico     Nell’ambito della quinta edizione della Settimana Amica del Clima, il circolo di Legambiente Corato ritorna in piazza Cesare Battisti domenica 1 marzo, dalle ore 9:00 alle 13:00 con una giornata dedicata all’isolamento termico e acustico, al risparmio energetico e ai cambiamenti climatici. Con la giornata di Domenica, lanceremo la Campagna “Per il Clima Contro il Nucleare” con la quale Legambiente sta avviando una fortissima campagna di contro informazione rispetto al governo Nazionale sulla necessità del ritorno dell’Italia al nucleare. Per questo è stata protocollata al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale, la richiesta per l’approvazione in Consiglio Comunale di un ordine del Giorno con il quale si dichiara Corato Territorio denuclearizzato.  “Gli ultimi giorni non ci raccontano buone notizie sul fronte del ritorno al nucleare – dichiarano dal Circolo – l’accordo con il Governo francese rappresenta un ritorno al passato ed è la chiara dimostrazione di come il Governo intenda decidere autonomamente al di là dei territori su scelte così importanti che riguardano la vita ed il benessere dei cittadini. L’approvazione da parte del Coniglio Comunale dell’o.d.g. che abbiamo proposto rappresenterebbe certamente la volontà di voler costruire  un modello di sviluppo del territorio legato alle fonti rinnovabili ed alla sostenibilità”  Del resto, in questi giorni i dati del rapporto Comuni Rinnovabili redatto da Legambiente Nazionale su dati del GSE ci restituiscono l’immagine di una Corato al 4° posto per quantità di impianti  fotovoltaici con ben 3560 Kw di potenza installata. Dati questi che testimoniano la scelta di nostri concittadini di scegliere le rinnovabili e di costruire uno sviluppo più sostenibile. Inoltre, nell’ambito di “Per il Clima Contro il Nucleare” , verranno raccolte le firme per ribadire a 22 dal referendum antinucleare del 1978 tutto il nostro No ad una fonte energetica, non rinnovabile, insicura e pericolosa. Altro lo scopo della Domenica Ecologica di Corato è diffondere comportamenti virtuosi sull’uso dell’energia e dare un contributo concreto all’impegno locale per ridurre le emissioni di CO2. “L’Italia deve percorrere molta strada rispetto agli impegni presi a Kyoto, prevedendo massicci investimenti nelle rinnovabili e nel risparmio energetico. – dichiarano dal Circolo - Per ridurre le emissioni di gas serra, responsabili del cambiamento climatico, occorre sensibilizzare la gente su quanto sia possibile abbattere i consumi e le emissioni nocive ed inquinanti. Per esempio, in una casa singola di 100mq nel Sud Italia, con l’isolamento degli edifici si otterrebbe un risparmio del 50% nelle spese, secondo i dati redatti dal Comitato Scientifico della campagna Isolando.”   Oltre alla raccolta delle firme, saranno distribuite le due riviste di Legambiente Quale Energia dedicata proprio ai temi energetici e climatici e La Nuova Ecologia lo storico mensile dell’associazione, e una varietà di essenze mediterranee.  Continua la campagna per costruire pozzi in Niger.       Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest) accreditandolo  attraverso bonifico bancario per i pozzi in Niger le può effettuare anche sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92 R GENOVA indicando nella causale per progetto Pozzi in Niger, cod S010. SMA Solidale Onlus, via Romana di Quarto, 179 16148 GENOVA  GE. CCP : 94444593, S.M.A. Solidale Onlus, v. S.M.A. Solidale Onlus via Romana di Quarto 179, 16148 GENOVA causale. cod S010. Info:  www.missioni-africane.org  

Un cuore per l’Africa

Un cuore per l’Africa

Un’attività per promuovere la cooperazione internazionale con la SMA di Genova per costruire pozzi in Niger.  

La globalizzazione ha costruito contatti e relazioni,ma sta anche realizzando un compendio delle varie situazioni presenti sul nostro pianeta:il cambio del clima, l’emergere di nuove  e vecchie povertà, ha creato un clima di inquietudine e di instabilità sociale ed economica. Ciò che avviene in una parte del mondo, ha sempre dei riverberi in un’altra parte . Il nostro circolo da quasi vent’anni ha anche animato  la cultura ambientale e non  della nostra città,evidenziando gli ambiti e i settori ,dove si può migliorare la nostra città,creando sempre un percorso di condivisione con la città. In questi ultimi quasi cinque anni, ci siamo accorti con l’uso dei new media, il mondo di Internet  può aiutare ad esprimere esperienze diverse,di varie culture. Da quest’anno vogliamo costruire un ponte con il mondo che ha più bisogno per creare una forma concreta di solidarietà . Da quest’anno vogliamo adottare un progetto concreto con e per il mondo più povero e bisognoso. Tra le azioni abbiamo pensato che un’azione laica ed incarnata poteva offrire un modello concreto ed attivo per sviluppare non solo un gesto di natura economica che potrebbe servire per lavare le nostre coscienze ,ma un’azione di solidarietà che possa essere uno strumento per far maturare in ciascuno di noi una intercultura delle storie e delle esperienze, di linguaggi e di culture. Solo così si può sviluppare un mondo più sostenibile da un punto di vista socio culturale. Abbiamo constato che la SMA (Società Missioni Africane ) parla il nostro stesso linguaggio .  Pertanto, abbiamo adottato il progetto di creazione di pozzi in Niger. In Niger il problema principale riguarda la fame e la siccità. Oltre un terzo della popolazione è sottoalimentata e il 45% non ha accesso all’acqua potabile. Il 60% degli abitanti vive con meno di un dollaro al giorno e le speranze di vita non superano i 45 anni. Il tasso di mortalità infantile, insieme al tasso di analfabetismo, è il più elevato al mond un bambino su quattro muore entro i primi cinque anni di vita. A questo scenario devastante va aggiunto il fatto che entro i prossimi otto anni il tasso di crescita annua della popolazione sarà il più elevato sulla Terra. E’ al penultimo posto nella classifica dello sviluppo Onu e al secondo nella graduatoria mondiale della mortalità infantile, il paese dell'Africa occidentale vive ogni giorno sulla propria pelle, e in solitudine, il dramma della miseria.  Poi ci sono le malattie legate a una nutrizione povera di tutto e al consumo di acqua infetta: dalla diarrea al tifo fino all’epatite A. Ma anche morbillo, tubercolosi, tetano, poliomielite e ovviamente malaria (che nel 2004 ha raggiunto il 47% dei piccoli sotto i 5 anni), tutte malattie prevenibili e curabili. L’ombra della terrificante carestia che nel 2005 ha messo in ginocchio il Paese dell’Africa occidentale ed è stata aggravata l’anno successivo dalla più massiccia invasione di cavallette della storia della regione aleggia ancora sulla nazione più povera del mondo. A dirlo, dati alla mano, sono le Nazioni Unite, che piazzano il Niger al  176esimo posto, su 177,  nell’Indice sullo Sviluppo -davanti solo alla Sierra Leone- e al secondo nella graduatoria mondiale della mortalità infantile. Grande circa quattro volte l'Italia, la maggior parte del suo territorio è attraversato da pianure desertiche e dune di sabbia oltre che dal grande fiume Niger. Solo il 3,5% delle terre è coltivabile. Erosione e desertificazione stanno avanzando a rapidi passi, minacciano le risorse idriche e le poche terre coltivabili, sfruttate all’eccesso e impoverite ulteriormente da un piccolo esercito di contadini che lotta ogni giorno per sopravvivere.  Il 63% dei 12 milioni di abitanti vive sotto la soglia di povertà. Con la nostra collaborazione con la SMA (Società Missioni Africane) vogliamo dare un piccolo sollievo a queste popolazioni. La nostra campagna ha un’altra finalità nel parlare di contesti sociali e culturali di cui spesso ignoriamo la situazione per il black out di molti mezzi di comunicazione su questa realtà. Con questa piccola finestra vogliamo aprirci al mondo facendo conoscere altri contesti , sperando di dare un piccolo contributo per cercare di creare un mondo migliore.        Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest) accreditandolo  attraverso bonifico bancario per i pozzi in Niger le può effettuare anche sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92 R GENOVA indicando nella causale per progetto Pozzi in Niger, cod S010. SMA Solidale Onlus, via Romana di Quarto, 179 16148 GENOVA  GE. CCP : 94444593, S.M.A. Solidale Onlus, v. S.M.A. Solidale Onlus via Romana di Quarto 179, 16148 GENOVA causale. cod S010. Inf  www.missioni-africane.org

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