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Jacopo Fo Olio di Colza

Jacopo Fo Olio di Colza

30 modi per risparmiare ,proteggere l’ambiente e salvare l’economia-  Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2007.  

L’ambiente è un macrocosmo culturale su cui periodicamente e costantemente ci confrontiamo con le varie problematiche. Jacopo Fo ha messo a fuoco una serie questioni proponendo una forma di ambientalismo non solo scientifico,ma soprattutto pratico. Emerge che la sostenibilità, la tutela dell’ambiente si favorisce dalle scelte dei cittadini e dall’orientamento delle varie istituzioni,dalle pubbliche amministrazioni nel promuovere politiche virtuose e dall’industria che si può adoperare per la ricerca e l’applicazione scientifica.   L’olio di colza in questi ultimi anni è “al centro” di un uso da parte di alcuni automobilisti che vedendo il costante aumento dei carburanti si attrezzano nella produzione di biodiesel . Jacopo Fo evidenzia che il diesel non era un carburante minerale , ma vegetale ed illustra una serie di applicazioni non solo del biodiesel ,ma di una serie di autovetture che possono camminare con biocarburanti ad impatto zero per il CO2 ( Anidride carbonica). Spiega che la sostenibilità fatta da bassissime emissioni, risparmio energetico, produzione elettrica è possibile con i pannelli fotovoltaici.   Jacopo Fo si occupa costantemente di queste tematiche, propone una strategia economica pratica per abbattere i costi: l’acquisto collettivo. Se un gruppo numeroso si rivolge ad aziende specializzate ovviamente il costo si abbassa, con una certa velocità di ammortamento dell’investimento quindi, eventualmente gli istituti di credito sono più disposti a finanziare nuove attività economiche sicure,in cui sono impegnati gruppi di persone che diventano nuovi clienti. In questo modo, si crea un ciclo virtuoso e si propone una forma di economia sostenibile.  Ma che cos’è il biodiesel e come si ottiene ? Il biodiesel è un biocombustibile liquido, limpido e di colore giallo, ottenuto interamente da olio vegetale (colza, girasole o altri).   Il Biodiesel ha una fluidità simile a quella del gasolio per autotrazione ottenuto per raffinazione frazionata del petrolio grezzo. Il biodiesel può essere mescolato con il gasolio in ogni proporzione ed impiegato nei moderni motori diesel, anche se alcuni autoveicoli possono subire una degradazione di tubi e giunti in gomma per via del maggior potere solvente del biodiesel rispetto al gasolio tradizionale.Il libro è scritto con una semplicità straordinaria ed è estremamente documentato di come il Know how, la conoscenza di percorsi alternativi nel risparmio energetico ,nella conoscenza tecnologica nel rispetto dell'ambiente  è possibile,  dipende da noi nelle scelte quotidiane.   http://www.cacaonline.it/     http://www.commercioetico.it/  sono i siti della Rete che continuano questi percorsi con proposte pratiche per risparmiare, per proteggere l’ambiente e con un abbattimento dei costi. I grandi cambiamenti nascono dai piccoli gesti di tante persone con le loro scelte possono far sviluppare una nuova cultura di cui l’Italia ha bisogno.

Disimballiamoci 2008

Sabato 1 marzo 2008 a Corato Dimeglio su Via Nomentana (nei pressi del campo sportivo)

Per una spesa sostenibile e leggera riduci gli imballaggi inutili ! Con Disimballiamoci parte Ridurre si può la campagna di Legambiente sulla riduzione della produzione dei rifiuti. Sabato 1 marzo in tutta Italia appuntamento all’uscita dei supermercati per sensibilizzare i cittadini e le catene di distribuzione sull’uso eccessivo di imballaggi.   L'appuntamento è nel corso della mattinata a Corato al supermercato Dimeglio su Via Prenestrina (nei pressi del campo sportivo).       ECO-SHOPPING: IL DECALOGO PER NON ACQUISTARE RIFIUTI   1. Utilizza le borse di tela al posto degli shoppers in plastica che sono realizzati dai residui del petrolio. 2. Acquista verdura e frutta sfusa e non quella confezionata nelle vaschette di plastica. Fai lo stesso con gli affettati,le carni e i formaggi. 3. Bere l'acqua del rubinetto aiuta a ridurre i rifiuti. Pensa a quante bottiglie di plastica in meno da buttare via! 4. Acquista le ricariche e i prodotti concentrati e salva spazio: gli imballaggi sono più piccoli, più leggeri e progettati per migliorare il trasporto delle merci, diminuendo le emissioni inquinanti e climalteranti in atmosfera. 5. Scegli i prodotti confezionati in imballaggi riciclati o facilmente riciclabili, come quelli mono-materiale. 6. Evita i prodotti con imballaggi voluminosi e inutili, pensati solo per attirare l’attenzione dei consumatori. 7. Evita i prodotti usa e getta come piatti e bicchieri di plastica.Se proprio non puoi farne a meno, scegli quelli in plastica biodegradabile. 8. Nei supermercati italiani comincia a diffondersi la vendita alla spina di detersivi, detergenti e di alimenti come pasta, cereali e farine. Risultat riutilizzi lo stesso contenitore, produci meno rifiuti e risparmi. Chiedi al direttore del tuo supermercato di attrezzarsi! 9. Scegli i prodotti con la margherita europea (Ecolabel), il marchio di certificazione ambientale concesso ai prodotti che nel loro ciclo di vita producono un minor impatto ambientale. 10.Acquista le confezioni famiglia al posto delle monodose e produrrai meno rifiuti.   Gli imballaggi costituiscono il 60% in volume e il 40% in peso dei rifiuti urbani. Sono prodotti generalmente con i sei materiali che seguon IMBALLAGGI: CONOSCIAMOLI MEGLIO ACCIAIO: Per barattoli, scatolette, bombolette, ma anche coperchi e tappi. Con 19mila barattoli si può fare un’auto, mentre con circa 2,5 milioni di scatolette si realizza 1 km di binario. ALLUMINIO: L’industria alimentare impiega il 90% dell’alluminio prodotto nel mondo per realizzare lattine, scatole, vaschette e tubetti. Si ricava dalla bauxite, con grande dispendio energetico e consumo di suolo. 800 lattine sono sufficienti per produrreuna bicicletta, 37 per una caffettiera e 3 per un paio di occhiali. CARTONE: Sono tanti i prodotti imballati in scatole di cartoncino riciclato. In un anno ogni italiano getta via una quantità di carta sufficiente a coprire 5 campi da tennis. LEGNO: Riciclando le cassette per la frutta e la verdura o le pedane per trasportare le merci si possono realizzare, ad esempio, pannelli per mobili in truciolato. Con il riciclo di 30 pedane si produce un armadio. PLASTICA: La plastica usata è di molti tipi: con il PET si fanno le bottiglie, con il polipropilene (PP) i flaconi, con il PVC i tubi  idraulici. Riciclando 20 bottiglie si può confezionare un pile caldo ed ecologico. VETRO: Il vetro è riciclabile all’infinito con risparmi energetici notevoli. Il 60% delle bottiglie prodotte in Italia è fatto con vetro riciclato.   E QUELLI CHE HO COMPRATO?LI AVVIO A RICICLO E COMBATTO L’EFFETTO SERRA   • Riciclare ci permette di risparmiare energia, di non utilizzare risorse naturali e di diminuire le emissioni di gas serra. • In 10 anni di attività il CONAI - Consorzio nazionale imballaggi ha garantito un risparmio di 33 milioni di tonnellate di CO2. • Riciclando 1 kg di carta si compensano le emissioni di CO2 che un’auto di piccola cilindrata produce per percorrere 9 km. • Avviando a riciclo 1 lattina di alluminio si risparmia l’energia necessaria a tenere accesa 3 ore una TV da 14 pollici. • Riciclando 1 t di PET si immettono in atmosfera 140 Kg di CO2 equivalente contro i 2.600 Kg derivanti dalla produzione dal petrolio. • Con il riciclaggio di 1 t di acciaio le emissioni in atmosfera si riducono del 65%. • Riciclando 1 t di vetro si risparmia il 48% di energia.   A CASA: • Differenzia i rifiuti seguendo le indicazioni del tuo Comune. • Se hai un giardino o un grande balcone, utilizza gli scarti organici e quelli verdi per fare del compost per i tuoi fiori. • Riutilizza - per quanto possibile - i contenitori per usi diversi. • Smaltisci in modo corretto i rifiuti pericolosi come le batterie esauste delle auto e delle apparecchiature elettriche ed elettroniche o gli oli minerali usati dalla tua auto o moto. • I blister dei farmaci scaduti vanno conferiti nell’apposito contenitore che trovi in farmacia; le scatole e i bugiardini in quello della carta. • Non gettare nel cassonetto i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, ma utilizza il servizio di raccolta del Comune. IN UFFICIO: • Usa sempre la carta riciclata per la fotocopiatrice. • Fai le fotocopie fronte-retro. • Usa le stampe o le fotocopie sbagliate per prendere appunti. • Rivolgiti ad aziende che recuperano i toner per stampanti e fotocopiatrici ed acquista le ricariche. • Fai la raccolta differenziata della carta. • Se proprio vuoi bere acqua minerale, ricorri ai contenitori alla spina evitando le bottiglie di plastica. Per maggiori informazioni: www.legambiente.eu   www.ecosportello.org                          www.legambientecorato.it

Manifestazione Sabato 19 a Napoli

Napoli: la Manifestazione di Sabato

Per promuovere percorsi sostenibili e superare l'emergenza dei rifiuti  

Stiamo vivendo un periodo particolare, credo che non serva parlarvi dell'emergenza rifiuti in campania data la totale copertura mediatica. Le comunità locali si stanno interrogando su come superare questa fase di emergenza per una gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti.  La posizione di tutta la Legambiente ad ogni livello (Nazionale, regionale e circoli) è qualla della solidarietà verso le popolazioni campane per uscire dall'emergenza. Per risolverla e per evitare di ritrovarsi nella stessa situzione chiediamo tre cose che possiamo sintetizzarle in tre azioni concrete:   1. uscita dallo stato emergenziale con revoca del Commissariamento straordinario per i rifiuti, per dare più poteri e responsabilità ai sindaci; 2. Realizzare la raccolta diferenziata; 3. Chiudere il ciclo con la costruzioni di impianti di compostaggio e di biostabilizzazione, e se assolutamente necessario anche termovalrizzatori per il recupero energetico come già previsto nel decreto Ronchi del 1997.   Queste le nostre posizioni che , vi invitiamo ad approfondire, sono riportate sul sito nazionale: www.legambiente.eu o su www.legambientepuglia.it.   Quindi,  vi invitiamo alla grande manifestazione Nazionale che Legambiente ha organizzato per sabato 19 gennaio a Napoli. Il pulman partirà da Corato al costo di 5,00 euro.   Per chi fosse interessato a partecipare può chiamare al 340/6621544 e/o recarsi presso la sede di Legambiente per ricevere ulteriori informazioni venerdì sera dalle 20,30 alle 21,30.   L'ufficio stampa-- Legambiente Circolo di CoratoVia D. Santorno, 1170033 Corato (Ba)

Le buone pratiche dell'agricoltura

 

 

Alleghiamo la locandina dell'evento.Clicca sull'icona seguente per ingrandirla.    

La didattica dell'ambiente

E’ stato bello partecipare ad una manifestazione viva ,colorata,dai molti contributi dei ragazzi e dei docenti. Sabato 24 marzo la scuola secondaria di primo grado “Giovanni XXIII” con la  Legambiente –circolo di Corato- hanno dato seguito alla festa dell’albero dello scorso novembre. Sono stati piantati tre alberi all’interno del giardino della scuola tra canti,poesie, pensieri e  riflessioni sull’ecosistema urbano.    E’ stata rilevante la partecipazione dei duecento ragazzi ,dei docenti e del dirigente dell’istituzione scolastica, la presenza del sindaco di Corato Luigi Perrone con l’assessore Franco Caputo, il circolo locale di Legambiente era rappresentato da Giuseppe Faretra e dal dottor Giuseppe Scarpa. Il dirigente dell’istituto, il professor Francesco Gallo ha ringraziato l’associazione per aver donato gli alberelli ed ha messo in evidenza l’attualità e il bisogno di recuperare questi momenti per promuovere una nuova coscienza e conoscenza della natura,utile per preservare l’ambiente.   La scuola ha messo in evidenza il dirigente scolastico ,è un luogo importante per formare i cittadini del futuro responsabili nel confronti dell’ambiente. Giuseppe Faretra per il circolo locale di Legambiente, ha espresso la disponibilità dell’associazione ad interagire con tutte le istituzioni ed ha affermato la necessità di una didattica ambientale che possa trasformarsi in stili di vita più compatibili.   Il sindaco di Corato Luigi Perrone ha evidenziato l’impegno dell’amministrazione locale in questo settore mediante una serie di atti: con un maggiore impegno finanziario, con scelte future per un maggiore rispetto dell’ambiente.  I ragazzi hanno letto e consegnato una  successione di lettere chiedendo una serie di atti concreti: maggiore presenza di aree verdi, meno traffico, incremento di zone pedonali,luoghi aperti per poter giocare, implementare la raccolta differenziata, rispetto dei cani promuovendo atti che possano prevenire il randagismo.   Il sindaco ha raccolto tutti questi suggerimenti . La giornata è proseguita con la lettura di poesie e di composizioni da parte dei ragazzi sul tema dell’ambiente e della natura. Poi,sono stati messi a dimora i tre alberi donati dal circolo cittadino di Legambiente.    L’evoluzione del clima, la difesa del suolo passano attraverso gli alberi. L’educazione alla cura e al rispetto dell’ambiente è per la  scuola un valore ed un fattore educativo di primaria importanza. Nella nostra società si va sempre più promuovendo la coscienza che nell’immediato futuro l’orizzonte del progresso possibile sarà dominato dalla “sostenibilità ambientale "come un legame per la qualità dello sviluppo, non solo basato su canoni preminentemente produttivi.   La sostenibilità ambientale dello sviluppo è, quindi, un fattore attorno al quale considerare la relazione uomo/ambiente, per costruire una nuova cultura della cura e della partecipazione, della ricerca della qualità di vita degli individui. Una scuola all’avanguardia nella ricerca delle attività didattiche ed educative, oltre che percorsi di formazione di educazione ambientale, può far  sperimentare e imparare i segreti della natura in una cornice di una graduale scoperta dei meccanismi che la regolano anche mediante la  partecipazione a progetti, attività e campagne che possano avvicinare sempre più i ragazzi alle problematiche ambientali.                

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