MAL'ARIA 2009

   

Conclusa Mal’aria la storica campagna delle lenzuola antismog  

Le priorità: ridurre l’utilizzo delle auto La pianificazione attenta del traffico può essere una risposta  

Si è conclusa a Corato la campagna Mal’Aria di Legambiente, l’iniziativa finalizzata a sensibilizzare i cittadini sui problemi legati al traffico e alla qualità dell’aria, organizzata in collaborazione con il gruppo scout ASCI della parrocchia di San Francesco, con lo scopo di promuovere uno stile di vita sostenibile ed ecologico. A febbraio sono state distribuite delle lenzuola “acchiappa smog” nell’area di Via Andria per monitorare i livelli dell’inquinamento. Premesso che il sistema delle lenzuola non ha un carattere scientifico, ma simbolico e visivo, a conclusione della campagna è emerso che il 48% delle lenzuola ha registrato un livello di inquinamento medio basso, mentre il restante 52% ha riscontrato un livello medio alto. È indubbio che la sede stradale piuttosto limitata, la presenza di scuole (l’istituto professionale, scuola dell’infanzia e scuola primaria), della parrocchia, di diversi esercizi commerciali ed anche di piccole attività artigianali comportano una forte concentrazione di traffico e di conseguenza polveri ed agenti inquinati dannosi per la nostra salute. A tutto questo si aggiunge il traffico in entrata ed in uscita di autobus di linea. Del resto, il Piano del Traffico del 2003 aveva calcolato che su Via Andria transitano giornalmente oltre 900 veicoli al giorno. Questo stato di cose, peraltro paragonabile anche ad altre importanti arterie cittadine, ci chiama doverosamente ad una riflessione che si fonda su due punti: la necessità di modificare il nostro stile di vita troppo dipendente dall’uso dell’automobile e poco incline all’uso della bicicletta e la pianificazione del traffico. Su quest’ultimo aspetto sarebbe opportuno realizzare una pianificazione complessiva e generale sulla base del piano urbano del traffico (a partire da quello già approvato) puntando su tre aspetti principali: a. aumentare le zone a traffico limitato; b. collaborare con le istituzioni scolastiche al fine di favorire soluzioni che evitino gli inutili ingorghi dinanzi alle scuole, sia per ragioni di tipo ambientale che per ragioni di sicurezza; c. evitare di far confluire i flussi di traffico verso il centro cittadino. Quest’ultimo obiettivo potrebbe essere raggiunto realizzando il sistema Park&Ride sull’esempio del Comune di Bari, che consente di parcheggiare l’auto in aree periferiche e raggiungere il centro attraverso il servizio di bus navetta, oppure aumentando il costo della sosta al centro scoraggiando così la cattiva abitudine di spostarsi con mezzi inquinanti. “Siamo convinti – dichiarano dal circolo – che solo puntando su un nuovo stile di vita senza automobili ed un’attenta ed efficace pianificazione del traffico, sia possibile davvero rendere la nostra città più vivibile e con un aria più pulita”. Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sosostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Info:  www.missioni-africane.org  

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