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XVI Edizione di Puliamo il Mondo 2009

  XVI Edizione di Puliamo il Mondo 2009   la parola d’ordine è:   “Smettiamola di nascondere i problemi”  

  Siamo giunti alla 16ma edizione di Puliamo il Mondo. Gruppi, scuole, ma soprattutto cittadini sono chiamati sabato e domenica prossima a dare una chance per rendere  la propria città un luogo vivibile per tutti, in ogni angolo e spazio. Quest’anno la manifestazione ha un significato particolare perché si colloca a ridosso della fondamentale conferenza sul clima che si terra nei mesi di novembre e dicembre a Copenaghen, dove centosettanta Paesi delineeranno la strategia del nuovo accordo sul clima dopo il Protocollo di Kyoto. Se questo sarà l’impegno dei governi nei prossimi mesi, dobbiamo essere consapevoli che la lotta ai cambiamenti climatici comincia dalle nostre piccoli e semplici azioni quotidiane partendo dalla mobilità, passando attraverso uno smaltimento corretto dei rifiuti, ed alla riduzione degli sprechi possono davvero contribuire a frenare l’effetto serra, vera emergenza ormai non più messa in discussione. È importante, quindi, fare azione concrete impegnandosi in prima persona, senza aspettare che ci sia sempre qualcuno a cui spetta fare le cose. Dobbiamo farle noi. Solo così potremo davvero cominciare a costruire un’alternativa sostenibile che sia capace di cambiare i nostri stili di vita nell’ottica sempre di contribuire a quella necessaria azione di contrasto ai cambiamenti climatici che ci deve sempre, in ogni caso, vedere impegnati. Il futuro del nostro pianeta comincia da qui.  Per questo, invitiamo tutti  a partecipare domenica prossima a Puliamo il mondo, un gesto concreto, per dare una “boccata d’aria” all’ambiente, ripulendo un’area con la convinzione di dare il buon esempio . Quest’anno l’appuntamento è domenica 27  in Via Santorno,11 alle ore 8,45 ,sarà offerto un caffè ai partecipanti oltre al kit di pulizia, poi, il gruppo di volontari si trasferirà in Via Giappone all’altezza dell’incrocio con Via Vecchia Barletta alle ore 9,15,dove sarà possibile ,in ogni caso, raggiungere  i volontari . In caso di maltempo, la manifestazione sarà posticipata alla domenica successiva.   L’invito è proposto a tutti nessuno escluso.   L’ufficio Stampa     Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA o effettuare il versamento sul CCP (conto corrente postale) n° 944 445 93, intestato a: SMA Solidale Onlus, Via Romana di Quarto, 179 - 16148 Genova indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Per info:  www.missioni-africane.org  o www.legambientecorato.it  

Volontariambiente

Volontariambiente 2009

I campi estivi a contatto con l'ambiente in varie parti d'Italia  

Vi presentiamo una serie di attività in Italia per fare qualcosa di concreto per sostenere l'ambiente,la natura, il verde , i beni architettonici della nostra nazione.     http://www.legambiente.eu/volontariato/campi/ricerca.php ( Per cercare il campo) http://www.legambiente.eu/volontariato/campi/index.php     Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sosostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Info:  www.missioni-africane.org  

L’acqua bene comune

 

L’acqua bene comune: impieghi e riusi    

Sta arrivando l’estate ed è opportuno fare qualche considerazione sulla risorsa acqua. Siamo un Paese di spreconi d'acqua. Giusto per fare qualche esempio per produrre una tazzina di caffè costa, in termini idrici, almeno 80 litri d'acqua, per un paio di jeans se ne sprecano 10 mila, duemila per una maglietta di cotone e 2400 in media per un chilo di grano prodotto, contro i 600 consumati in Olanda. E’ un fatto che solo il 19% dell’acqua potabile sia utilizzata per essere bevuta, le industrie  e  l’agricoltura ne consuma circa la metà. Senza contare le perdite di rete che in Italia sfiorano il 40%, con punte anche più avanzate. Gli italiani quindi campioni di consumo, ma anche di sperpero di acqua.      Bisognerebbe cominciare ad invertire questa sequenza, ad ottimizzare i consumi e riducendo gli sprechi, per arrivare finalmente a pensare l’acqua come un bene comune da usare e riutilizzare, da controllare nelle fasi di distribuzione e di ottimizzare nelle fasi di smaltimento dei reflui affinché  le nostre spiagge possano essere balneabili da parte dei bagnanti. I cambiamenti climatici (siccità, ma anche alluvioni) sono una parte del problema, anche se in teoria permane un sostanziale equilibrio tra il fabbisogno e le risorse di acqua fruibile in Italia (circa 54 miliardi di metri cubi l’anno). Ma le reti di distribuzione sono una gruviera sotterranea e gli italiani consumano molta acqua, mediamente 200 litri al giorno, ovvero 740 metri cubi all’anno per abitante quando la media europea è di 612 mc/anno.     Siamo campioni, in negativo, anche per quanto riguarda l’ uso elevato di acqua di falda: il 23% dei prelievi complessivi, contro il 13% della media europea (Lazio e Campania sono le regioni di che utilizzano più acqua di falda per uso potabile).” Il periodo estivo - dichiarano dal Circolo - implica una maggiore attenzione nell’uso dell’acqua ,ma questo è un compito destinato a cui tutti i cittadini e le istituzioni. I primi per un corretto utilizzo di questo bene prezioso, attuando corrette pratiche anche per il riciclo. Alle istituzioni, tocca, anche, una gestione corretta della risorsa,in una opera costante di promozione di una nuova cultura dell’acqua ,ma anche di un attento controllo: talvolta, il depuratore cittadino non ha funzionato in modo corretto,generando problemi di salute pubblica”.       Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sosostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Info:  www.missioni-africane.org  

L'acqua bene prezioso

L'acqua bene prezioso

Riprende la campagna in Niger  

In questo periodo abbiamo avuto, purtroppo, il terremoto in Abruzzo che ci ha temporaneamente distolti dalla nostra campagna per il Niger.  I soci e i volontari di Legambiente stanno aiutando le popolazioni abruzzesi nelle quotidiane attività.  Le nostre squadre di protezione civile sono in Abruzzo  impegnate nei luoghi colpiti dal sisma anche dopo l'emergenza per seguire le fasi di ricostruzione, in particolare, ci dedicheremo alla messa in sicurezza delle opere d'arte.    L’impegno del nostro circolo riprende nei confronti del  Niger .La nazione africana è una terra ponte tra il Nord Africa e Africa sub-sahariana Socio-politico: la stabilità politica, il dialogo sociale. Niger presenta molti di quei problemi che accomunano altri stati africani in via di democratizzazione che resta sempre vulnerabile a scivolamenti indietro, come dimostrano anche il conflitto civile con i tuareg del nord (le cui rivendicazioni restano inascoltate) e gli ultimi fatti di questi giorni. Ex colonia francese, ricca di uranio, resta però una delle nazioni con i più bassi livelli di sviluppo socio-economico al mondo. Nonostante i passi in avanti delle istituzioni civili rispetto ad un decennio fa, perché siano veramente stabili e per  scongiurare davvero un ritorno alla dittatura serviranno degli ulteriori sforzi, sia per migliorare concretamente le condizioni di vita anche delle fasce più basse della popolazione, che per consolidare una leadership legittima. Un cammino in cui il Niger avrà bisogno del sostegno della comunità internazionale, a partire dalle istituzioni africane.     Quindi,l’azione di costruire  pozzi,proposto dalla SMA di Genova con cui coopera la Legambiente di Corato, può aiutare la popolazione a divenire più autonoma.  Nel corso dell’ultima Giornata dell’Africa il presidente Giorgio Napolitano è intervenuto dicendo: «L'impegno per uno sviluppo congiunto è non soltanto un primario dovere morale a difesa della dignità dell'uomo umiliata dalla povertà, dalle pandemie, dalla negazione di servizi essenziali; ma anche un investimento sul futuro comune, a beneficio sia dei Paesi meno sviluppati sia di quelli industrializzati»: è intervenuto in questo modo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale alla celebrazione della "Giornata per l'Africa".  Dopo la recente visita di Benedetto XVI in Camerun e Angola avvenuta nel marzo scorso, unitamente all’imminente Seconda Assemblea Speciale del Sinodo per l’Africa che si terrà a Roma il prossimo ottobre, “con lo spirito che ha sempre animato il mondo missionario e quello del volontariato cattolico - si legge  nel testo  della Fondazione MISSIO (Conferenza Episcopale Italiana) hanno scritto una lettera - ci facciamo loro portavoce presso i mezzi d’informazione italiani per chiedere che sia dato uno spazio adeguato a questo anniversario africano. Una richiesta che mira a soddisfare il rispetto per l’Africa, la promozione di una cultura della mondialità e la cooperazione con i popoli del continente. L’obiettivo è quello di contribuire alla lotta contro ogni forma di povertà e di esclusione, all’affermazione della dignità e dei diritti dell’uomo, alla crescita delle comunità e delle istituzioni locali”.     Il mensile Nigrizia nella versione online riporta che il presidente nigerino Mamadou Tandja, al potere già da dieci anni e ormai agli sgoccioli del suo secondo mandato quinquennale, sembra proprio disposto a tutto pur di non lasciare la sua poltrona presidenziale. Quindi, auspichiamo un percorso democratico in Niger in cui il governo nazionale possa  andare incontro ai bisogni fondamentali della popolazione con il supporto delle varie nazioni straniere.     Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sosostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Info:  www.missioni-africane.org  

MAL'ARIA 2009

   

Conclusa Mal’aria la storica campagna delle lenzuola antismog  

Le priorità: ridurre l’utilizzo delle auto La pianificazione attenta del traffico può essere una risposta  

Si è conclusa a Corato la campagna Mal’Aria di Legambiente, l’iniziativa finalizzata a sensibilizzare i cittadini sui problemi legati al traffico e alla qualità dell’aria, organizzata in collaborazione con il gruppo scout ASCI della parrocchia di San Francesco, con lo scopo di promuovere uno stile di vita sostenibile ed ecologico. A febbraio sono state distribuite delle lenzuola “acchiappa smog” nell’area di Via Andria per monitorare i livelli dell’inquinamento. Premesso che il sistema delle lenzuola non ha un carattere scientifico, ma simbolico e visivo, a conclusione della campagna è emerso che il 48% delle lenzuola ha registrato un livello di inquinamento medio basso, mentre il restante 52% ha riscontrato un livello medio alto. È indubbio che la sede stradale piuttosto limitata, la presenza di scuole (l’istituto professionale, scuola dell’infanzia e scuola primaria), della parrocchia, di diversi esercizi commerciali ed anche di piccole attività artigianali comportano una forte concentrazione di traffico e di conseguenza polveri ed agenti inquinati dannosi per la nostra salute. A tutto questo si aggiunge il traffico in entrata ed in uscita di autobus di linea. Del resto, il Piano del Traffico del 2003 aveva calcolato che su Via Andria transitano giornalmente oltre 900 veicoli al giorno. Questo stato di cose, peraltro paragonabile anche ad altre importanti arterie cittadine, ci chiama doverosamente ad una riflessione che si fonda su due punti: la necessità di modificare il nostro stile di vita troppo dipendente dall’uso dell’automobile e poco incline all’uso della bicicletta e la pianificazione del traffico. Su quest’ultimo aspetto sarebbe opportuno realizzare una pianificazione complessiva e generale sulla base del piano urbano del traffico (a partire da quello già approvato) puntando su tre aspetti principali: a. aumentare le zone a traffico limitato; b. collaborare con le istituzioni scolastiche al fine di favorire soluzioni che evitino gli inutili ingorghi dinanzi alle scuole, sia per ragioni di tipo ambientale che per ragioni di sicurezza; c. evitare di far confluire i flussi di traffico verso il centro cittadino. Quest’ultimo obiettivo potrebbe essere raggiunto realizzando il sistema Park&Ride sull’esempio del Comune di Bari, che consente di parcheggiare l’auto in aree periferiche e raggiungere il centro attraverso il servizio di bus navetta, oppure aumentando il costo della sosta al centro scoraggiando così la cattiva abitudine di spostarsi con mezzi inquinanti. “Siamo convinti – dichiarano dal circolo – che solo puntando su un nuovo stile di vita senza automobili ed un’attenta ed efficace pianificazione del traffico, sia possibile davvero rendere la nostra città più vivibile e con un aria più pulita”. Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sosostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Info:  www.missioni-africane.org  

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