Dicono di noi: Gli amici del clima

La spesa per la bolletta elettrica e per il riscaldamento aumenta ogni anno, assumendo un peso sempre più rilevante nei bilanci familiari. La novità, introdotta dalla legge Finanziaria per il 2007, è l’apertura del mercato dell’energia elettrica, che consentirà a tutti i cittadini di scegliere il proprio fornitore di energia, così come già avviene nella telefonia. Questo è un passo importante secondo Legambiente, che spera in continue evoluzioni in questa direzione, magari giungendo a bollette che premino il risparmio e l’energia prodotta da fonti rinnovabili. Per sensibilizzare la popolazione coratina sui temi della riduzione dei consumi e della necessità di un’energia più pulita, Domenica 12 febbraio, si è tenuta, in Piazza Cesare Battisti, la campagna “Cambio di clima” organizzata da Legambiente. La finalità è stata quella di lanciare due proposte di partecipazione popolare, proponendo di sottoscrivere due petizioni: 1. «No al carbone, no al nucleare, sì all’energia pulita» per contrastare la scelta dell’ENEL di investire sul carbone e per chiedere un impegno concreto del Governo e delle Amministrazioni locali verso le fonti di energia rinnovabile. Attualmente, infatti, le fonti più utilizzate per produrre energia sono quelle fossili, come il carbone e il petrolio, altamente inquinanti e responsabili dell’aumento dell’effetto serra e dei conseguenti mutamenti climatici. 2. «Petizione per una mobilità equa e sostenibile» per rilanciare il grosso problema mobilità in Italia e chiedere, a gran voce, il potenziamento e l’incremento di efficienza della rete ferroviaria tale da scoraggiare l’uso delle auto private. “Noi cittadini – ha dichiarato il Presidente di Legambiente Corato, Aldo Fusaro – possiamo e dobbiamo fare qualcosa per fermare il fenomeno del cambiamento climatico: utilizzare lampadine a risparmio energetico, rinunciare ad usare l’automobile almeno una volta al mese, spegnere la funzione stand-by del televisore, etc. Miriamo anche a sensibilizzare la nostra Amministrazione sul tema della mobilità e sulla possibilità di adottare pannelli solari per gli edifici pubblici in previsione della prossima discussione sul Piano Urbanistico Generale”. Da non trascurare risulta, inoltre, la necessità di un’attività di programmazione urbanistica condivisa e partecipata da tutti i soggetti interessati, per combattere la costante crescita edilizia ed urbanistica, che molto spesso sacrifica completamente la qualità ambientale delle nostre città. A tal proposito, il Documento Congressuale del circolo di Corato, recita: “Legambiente Corato vuole essere, con istituzioni locali e con il resto del mondo associativo e politico, in rapporto di collaborazione e confronto informato alla più totale autonomia ed indipendenza. Infatti vogliamo essere liberi di fare le nostre scelte senza soggiacere a nessun interesse di parte o di vicinanza, inseguendo soltanto soluzioni concrete in favore dell’ambiente e dei cittadini”. Monica D’Imperio.  

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