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Pubblicato Sabato, 02 Aprile 2011 00:00
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Breve rassegna stampa delle ultime iniziative Dai Media locali......
LO STRADONE aprile ’11 PAG.58 “LA STORIA SI FA CON I PIEDI “ Diario di bordo di un sacerdote che cammina fra la gente Di Rossella Cipri Venerdì 11 marzo , in un incontro organizzato da Legambiente presso la parrocchia Sacra Famiglia , Padre Mauro Armanino ,missionario della SMA (Società Missioni Africane ) ha presentato il suo ultimo libro dal titolo : “La storia si fa con i piedi”. L’appuntamento introdotto da Aldo Fusaro ,presidente di Legambiente Corato ,e moderato da Giuseppe Faretra , è stato arricchito dalle testimonianze di Padre Armanino e di Padre Rulfi, anch’egli missionario della SMA . Un vero e proprio diario di bordo, un percorso di vita fatto da padre Armanino tra la gente , tra i vicoli del centro storico di Genova, tra extra-comunitari ,detenuti e prostitute ,che ha assunto le forme di un libro ,perché ai più fosse raccontata questa esperienza. Alì,Frank, Vanessa, Alex ed Annie sono i protagonisti che ,in questo volume, raccontano la loro storia fatta di sofferenza e di solitudine, tra malattia ,detenzione nel carcere di Marassi e prostituzione . “Un diario scritto prima nel mio cuore ,che in seguito ho voluto trascrivere per gli altri”,spiega Padre Armanino ,che ha scoperto la fede grazie al servizio civile svolto in Africa. Un’esperienza che lo ha portato ad abbandonare la sua vita di sindacalista e a dedicarsi alla sua vocazione missionaria ,viaggiando tra l’Africa e l’America del sud. I nomi di questi cinque ragazzi ,l’odore della loro vita e i loro sguardi incrociati tra i vicoli di Genova, sono il bagaglio personale per il prossimo viaggio missionario del sacerdote in Niger . Parte così Padre Armanino , con una valige carica di storie,con una voglia di resurrezione e con una speranza di cambiamento,perché –spiega –“sono i deboli quelli che cambiano la vita e te la insegnano ,rilevandoti la società e la storia . I deboli possono cambiare , i piccoli possono cambiare. Solo chi ha pianto sa ridere bene” Tanti spunti dalle testimonianze di padre Armanino e di padre Giampiero Ruffi, entrambi missionari della SMA, una comunità con l’obiettivo di diffondere il messaggio evangelico in Africa
Tratto da www.Coratolive.it
La Liberia ieri, il Niger domani. In mezzo Genova, il suo centro storico e il carcere di Marassi. E’ il percorso di vita di padre Mauro Armanino, missionario della SMA (Società Missioni Africane), che nella serata di venerdì scorso ha presentato il suo ultimo libro “La Storia si fa con i piedi” nell’ambito di una conferenza organizzata da Legambiente presso la parrocchia Sacra Famiglia. Introdotto da Aldo Fusaro, presidente del circolo coratino di Legambiente e moderato dal giornalista Giuseppe Faretra, l’incontro ha vissuto delle testimonianze di padre Armanino e di padre Giampiero Ruffi, anch’egli missionario della SMA, una comunità con l’obiettivo di diffondere il messaggio evangelico in Africa. «Il missionario è colui convinto che il domani non sia solo suo ma appartenga anche agli altri» secondo padre Ruffi. L’esperienza di padre Armanino ha avuto radici lontane rispetto alla classica vocazione sacerdotale. Originario di Sestri Levante (Ge), da giovane è stato un sindacalista della Federazione Lavoratori Metalmeccanici prima che la sua vita fosse sconvolta dal servizio civile internazionale svolto per tre anni in Africa. Da lì ha deciso di lasciare tutto per vivere la vocazione missionaria in Argentina, nella Costa D’Avorio e in Liberia dove ha vissuto per quattro anni. Al ritorno in Italia è nato “Cinque nomi per dire Liberia”, un testo in cui padre Mauro ha riportato le cinque parole con cui ha lasciato il paese africano: promessa, dolcezza, sorpresa, miracolo e dono. Nomi che hanno riempito il suo bagaglio umano, nomi che ritornano a occupare una nuova valigia pronta per la sua missione in Niger con partenza fissata il 5 Aprile. Persone, volti, sguardi che padre Armanino ha incrociato negli anni trascorsi a Genova in cui ha incontrato immigrati, detenuti, prostitute. Ognuno con una storia differente, ognuno con un intreccio di emozioni da condividere assieme, ognuno con un racconto “dall’odore e profumo diverso” contenuto nel libro presentato. Da Alì, palestinese di Gaza, che a Genova gli raccontò una frase detta dal padre: «solo chi ha pianto sa ridere bene», solo chi ha sofferto sa cos’è la vita. A Frank, nigeriano arrestato per spaccio di cocaina, che ha rivoluzionato la sua esistenza dopo aver tastato con mano le conseguenze della sua attività. A Vanessa, una delle tante ragazzine prostitute incontrate nel centro ligure, «schiave della strada, in cui queste donne non sono che la controfigura di loro stesse, vittime di una catena che mai è messa in discussione». Fino ad Alex, keniota ammalato senza casa, ed Annie, ex brigatista oggi catechista «Dio ha scelto i deboli per confondere i forti» dice citando San Paolo nella Prima Lettera ai Corinzi di fronte un numeroso pubblico rapito dalla sua testimonianza. Padre Mauro Armanino ha infine sottolineato il significato dell’essere missionario ovvero “imparare a vedere, a scavare per non fermarsi in superficie facendo emergere il bello della storia di ciascuno di noi” mostrandosi agli antipodi rispetto a una Chiesa «che dovrebbe trescare meno con il potere». Per altre foto dal sito: http://www.coratolive.it/news/Attualit%C3%A0/11711/news.aspx#main=immagini