LE BUONE PRATICHE AGRICOLE

Agricoltura sostenibile e sviluppo rurale sono le parole d’ordine per favorire le buone pratiche agricole in modo che possano contribuire a promuovere l’agricoltura sostenibile ed a migliorare lo sviluppo ambientale e sociale. Legambiente da alcuni anni attraverso iniziative che vanno dal Rapporto Annuale «Pesticidi nel Piatto», alle campagne «Piccola Grande Italia», «Lemilledop» e «Biodomenica», quest’ultima in collaborazione con AIAB e Coldiretti, sta conducendo un’ importante battaglia in favore delle produzioni di qualità, della valorizzazione dei prodotti tipici, delle Dop e delle IGP, promuovendo valori quali la sicurezza e la salute per i consumatori, la sostenibilità e tipicità delle produzioni, sostegno all’agricoltura biologica e lo sviluppo della cosiddetta filiera corta. Inoltre, Legambiente ha dato vita a LAIQ (Legambiente per l’Agricoltura Italiana di Qualità) l’iniziativa che attraverso la definizione di un proprio disciplinare, ha permesso la creazione di un vero è proprio marchio di qualità legato a due concetti fondamentali: sostenibilità delle produzioni, agricole e zootecniche; assenza totale di OGM. La biodiversità agricola include tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’alimentazione e l’agricoltura e tutte le componenti della diversità biologica che costituiscono l’ecosistema agricol le varietà di animali, piante e microrganismi, a livello genetico, di specie e di ecosistemi, necessarie per le funzioni fondamentali dell’ecosistema agricolo, delle sue strutture e processi. Per questo motivo,si vuole assicurare in tutta la filiera sicurezza e qualità dei prodotti agricoli, per rilanciare i temi dell’agricoltura di qualità e della sicurezza alimentare, per raccogliere firme contro l’ingresso in Italia di prodotti geneticamente modificati in adesione alla campagna nazionale OGM Free, promossa a livello nazionale dalle più importanti organizzazioni di produttori, associazioni ambientaliste e dei consumatori. Per promuovere un nuovo stile di produzione agricola ed una maggiore consapevolezza critica da parte dei consumatori, Legambiente – Circolo di Corato - ha organizzato una conferenza/dibattito sul tema: «Le Buone Pratiche Agricole a salvaguardia dell'ambiente, degli operatori e dei consumatori» nella sala della Biblioteca Comunale, in Largo Plebiscito, Sabato 3 Novembre dalle ore 18:30.Alla conferenza interverranno Aldo Fusaro Presidente Legambiente Corato, Francesco Faretra Professore Ordinario di fisiopatologia vegetale della facoltà di agraria presso l’Università degli studi di Bari e Mimmo Lavacca - Responsabile Agricoltura Legambiente Puglia.

Ultima tappa pugliese di Salvalarte

Per visionare le foto passo-passo del restauro, a cura del C.I.A.R.T., clicca qui.   

Si è conclusa con una Conferenza stampa di presentazione del Restauro della Lapide Tombale del Ss. Sacramento presso la Chiesa Collegiale di S.Maria Maggiore a Corato, l’itinerario pugliese della Campagna Salvalarte, la storica campagna di Legambiente ormai giunta all’undicesima edizione che ha il compito di diffondere la conoscenza dei nostri beni artistici, denunciarne il degrado, monitorare lo stato di conservazione, fornire indicazioni utili per il loro recupero e la loro fruizione.   Quest’anno Salvalarte è realizzata con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ed in Puglia con il contributo del C.I.A.R.T (Centro Italiano Arte Restauro Tecnologico).   Dopo il recupero dei reperti del sito archeologico di Santa Sofia a Canosa, Salvalrte grazie al contributo del C.I.A.R.T riporta all’originaria luminosità la lastra tombale del Ss. Sacramento.   L’intervento ha riguardato la pulitura e la sistemazione di una lastra lapidea, in pietra calcarea scolpita a bassorilievo ed incisa, la cui funzione era chiudere l’accesso alla botola tombale che doveva appartenere alla Confraternita del Santissimo Sacramento, come indicato dall’iscrizione incisa: SODALITAT / S.S.M. SAC. / A.D. 1700.   La stessa lapide è infatti posta nella zona immediatamente precedente la cappella posta sotto il patronato di tale congregazione laicale. Inoltre,  dal 31 maggio al 7 giugno  dalle ore 10.00 alle ore 12.00 sono state organizzate visite guidate per le scuole cittadine di ogni ordine e grado alla mostra itinerante dal titolo “I nemici dell’arte”, illustrativa degli effetti che l’inquinamento produce sulle opere d’arte, allestita all’interno della stessa Chiesa Matrice.   Nelle ore serali, la mostra è stata anche aperta alla cittadinanza che ha ricevuto al termine della visita l’opuscolo illustrativo dell’edizione pugliese di Salvalarte.   “Con la giornata di oggi - ha dichiarato Francesco Tarantini, Presidente regionale della Legambiente Puglia- si chiude l’edizione Pugliese di Salvalarte che anche quest’anno ha permesso di accendere i riflettori sul nostro patrimonio artistico sempre di più messo a repentaglio dalla scarsa manutenzione, dagli atti vandalici, e dall’assenza di politiche efficaci di tutela del patrimonio artistico e culturale.   Grazie a Salvalarte abbiamo imparato a  voler bene all’Italia con la consapevolezza che è possibile trasformare il nostro patrimonio artistico da pesante eredità del passato a investimento per il futuro.   Alla Conferenza stampa oltre a Francesco Tarantini sono intervenuti Aldo Fusaro, Presidente Legambiente Corato, sac. Luigi Tarantini, Rettore della chiesa Collegiale di S.Maria Maggiore, Ettore Torelli, Legambiente Corato, Angela Messina, General Manager C.I.A.R.T. ed ha rappresentare l’Arcidiocesi è intervenuto Mons. Savino Giannotti, Vicario Generale Arcidiocesi di Trani Barletta Risceglie.   “Con Salvalrte  –conclude Aldo Fusaro, Presidente Legambiente Corato- abbiamo avuto la possibilità di avvicinare cittadini e appassionati, ma anche ragazzi e scuole, ai beni culturali, attraverso un contributo concreto che ha permesso di valorizzare un pezzo del patrimonio artistico e culturale della nostra città.   L’impegno è quello di continuare su questa strada anche nei prossimi anni nella convinzione che imparando a conoscere il patrimonio artistico si può imparare anche a rispettarlo e valorizzarlo”.

La partecipazione nel nuovo PUG

Legambiente Circolo di Corato, in collaborazione con il comitato “Corato verso il nuovo Pug”, ha organizzato per venerdì 6 luglio 2007 una conferenza sul tema: «La partecipazione nel nuovo piano urbanistico generale».

L’evento, organizzato nell’ambito delle attività promosse dal Comitato, ha lo scopo di fornire a tutti, cittadini, ma anche tecnici e amministratori, qualche strumento in più per comprendere le possibilità di partecipazione alla redazione del Piano urbanistico Generale previste dalla normativa regionale e soprattutto l’importanza della partecipazione in scenari urbani, ambientali e sociali sempre più complessi.   Grazie ai nuovi strumenti normativi, infatti, la pianificazione urbanistica è chiamata a diventare tema di discussione pubblica e di confronto tra amministratori e cittadini che, guidati dall’urbanista, acquistano un ruolo attivo nella definizione delle scelte urbanistiche stesse. Diventa quindi, essenziale informare la cittadinanza sulle possibilità che ha di intervenire concretamente nell’ambito dell’iter di approvazione del Piano urbanistico al fine di sollecitare proposte, idee ed ipotesi concrete con un atteggiamento costruttivo nei confronti dell’amministrazione che resta l’interlocutore privilegiato dell’azione partecipativa dei cittadini.   In definitiva, occorre recuperare la consapevolezza che nel Piano Urbanistico si parla della nostra città e della città che sarà nei prossimi anni il che vuol dire che tutti dobbiamo sentirci partecipi ed impegnati a far sì che non ci siano più scelte calate dall’alto, ma che ogni decisione sia il più possibile condivisa, frutto di un lavoro di confronto e di discussione tra tutti i soggetti coinvolti e portatori di interessi diffusi.   «Parlare di urbanistica significa anche parlare di ambiente – precisa Aldo Fusaro, Presidente Legambiente Corato – di qui l’impegno dell’associazione anche su questi temi. Con questa iniziativa la nostra associazione in collaborazione con il Comitato, vuole offrire a tutta la cittadinanza un momento di informazione di discussione e confronto sul nuovo ruolo dei cittadini nell’ambito della Pianificazione urbanistica».   Ad illustrare le tematiche interverranno: Mariateresa Cuonzo -  dottore di ricerca presso il Politecnico di Bari e Marina Bellini - dottoranda presso il Politecnico di Bari e componente del Direttivo Regionale Legambiente Puglia. «L’obiettivo – conclude Aldo Fusaro - è quello di creare una maggiore consapevolezza nei cittadini coinvolgendoli nel ruolo di protagonisti nella vita della città soprattutto quando occorre decidere sulla Corato dei prossimi anni». Durante il convegno verrà presentato il documento di Legambiente Corato sul tema dell’urbanistica e della partecipazione e verranno distribuiti i questionari realizzati dal Comitato. L’appuntamento è per Venerdì 6 luglio ore 19:30 presso la Biblioteca Comunale.

Al via Salvarte a Corato

Arriva anche a Corato la campagna itinerante di Legambiente Salvalarte, giunta all’undicesima edizione, dedicata a diffondere la conoscenza dei nostri beni artistici, denunciarne il degrado, monitorarne lo stato di conservazione, fornire indicazioni utili per il loro recupero e la loro fruizione.  

 Quest’anno Salvalarte è realizzata con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ed in Puglia con il contributo del C.I.A.R.T (Centro Italiano Arte Restauro Tecnologico).  La principale tappa pugliese di Salvalarte si è svolta a Canosa di Puglia dove sono stati valorizzati i numerosi siti archeologici ed in particolare quello della Basilica di Santa Sofia. In ogni comune toccato dalla campagna si sono tenuti incontri, dibattiti, visite guidate ed è stata esposta la mostra itinerante rivolta alla scuole “I nemici dell’arte”.   “Spesso la scarsa manutenzione, gli atti vandalici, la cementificazione selvaggia del territorio -ha dichiarato Francesco Tarantini, Presidente regionale della Legambiente Puglia- hanno distrutto o danneggiato gravemente segni importanti della storia e dell’identità italiane. Salvalarte è una buona occasione per imparare a voler bene all’Italia e lanciare la sfida per trasformare il nostro patrimonio artistico da pesante eredità del passato a investimento per il futuro”.   A Corato, il bene artistico che sarà valorizzato è la lapide sepolcrale risalente al 1700 posta all’interno della Chiesa Collegiale Santa Maria Maggiore (chiesa Matrice), che grazie all’intervento del C.I.A.R.T sarà riportata alla sua originaria luminosità attraverso l’utilizzo della tecnologia laser.   Dal 31 maggio al 7 giugno p.v. dalle ore 10.00 alle ore 12.00 sono state organizzate visite guidate per le scuole cittadine di ogni ordine e grado alla mostra itinerante dal titolo “I nemici dell’arte”, illustrativa degli effetti che l’inquinamento produce sulle opere d’arte, allestita all’interno della stessa Chiesa Matrice. Nelle ore serali, la mostra è anche aperta alla cittadinanza che riceverà al termine della visita l’opuscolo illustrativo dell’edizione pugliese di Salvalarte.   “La sfida – conclude Aldo Fusaro, Presidente Legambiente Corato - è di avvicinare cittadini e appassionati, ma anche ragazzi e scuole, ai beni culturali, dare una nuova occasione di comprensione del territorio e delle sue testimonianze storiche, nella convinzione che imparando a conoscere il patrimonio artistico si può imparare anche a rispettarlo e valorizzarlo”. I risultati della campagna a Corato saranno illustrati in conferenza stampa.      LEGAMBIENTE PUGLIA - Corso Sonnino, 23 - 70121 Bari tel/fax 080.5559557 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. – www.legambientepuglia.it  

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