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Pubblicato Mercoledì, 17 Febbraio 2010 00:00
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Migranti
Dal passato al presente: storie, volti, voci di Puglia.
Una mostra multimediale itinerante con foto, video e installazioni L’allestimento su un treno che dal Salento arriverà a Torino. Venerdì 19 febbraio alle 18 l’inaugurazione nella stazione di Lecce Il Novecento è pieno di viaggi della speranza, di frontiere attraversate da uomini e donne in cerca di una vita migliore. Alle loro storie, ai loro volti, alle loro voci l’assessorato regionale alla Solidarietà e il Consiglio regionale hanno dedicato la mostra multimediale Migranti, ideata all’indomani del Treno della memoria, nel 2006, e frutto di anni di ricerche, perché viaggi, transiti e permanenze hanno generato numerose tracce storiche, letterarie, fotografiche e cinematografiche. Migrazione significa soprattutto spostamento, movimento, persino nomadismo. Il treno è uno dei simboli della migrazione, utilizzato da milioni di pugliesi per raggiungere agli inizi del secolo il porto di Napoli, dal quale partivano i bastimenti per le Americhe e, nel dopoguerra, per raggiungere il Belgio, la Francia, la Germania, la Svizzera. Per questo la mostra, in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato, sarà allestita all’interno di un treno merci con dodici carri che si trasformeranno in un grande spazio espositivo. Migranti verrà inaugurata nella stazione di Lecce il 19 febbraio alle 18 e potrà essere visitata dal 20 al 24 febbraio (dalle 9 alle 18, ingresso libero). Dal 25 al 28 febbraio sarà a Brindisi; arriverà a Taranto dal 1° al 4 marzo; a Bari dal 5 al 12 marzo; a Foggia dal 13 al 16 e poi partirà per Torino Porta Nuova dove sarà aperta dal 19 al 22 marzo. Oltre 300 sono le testimonianze fotografiche provenienti da musei, archivi storici, istituti, fondazioni, affiancate da opere di grandi fotografi e fotoreporter. La documentazione fotografica è arricchita da una ricerca video condotta in collaborazione con Teche Rai e Istituto Luce. Le voci narranti degli attori pugliesi Michele Placido, Sergio Rubini, Mario Perrotta e Cosimo Cinieri accompagnano il percorso dei visitatori lungo l’esposizione. Un contributo alla mostra di forte valore simbolico viene dall’arte visiva degli autori albanesi Adrian Paci, Alfred Mirashi, Parlind Prelashi, Artan Shabani, giunti in Italia con le carrette del mare negli anni Novanta e oggi artisti di livello internazionale. Il percorso della mostra è diviso in tre sezioni. La prima riguarda l’ emigrazione italiana e pugliese negli Stati Uniti, dal 1900 al 1929: dalla situazione sociale ed economica dell’Italia alle Little Italy, passando per il viaggio sui bastimenti. La seconda sezione è sull’emigrazione pugliese in Europa e nel nord Italia (dal 1946 al 1976), che affronta argomenti come le miniere di carbone in Belgio e la tragedia di Marcinelle. La terza sezione, dedicata all’immigrazione in Pugzlia, inizia dalla caduta del Muro di Berlino e analizza il tema del sogno italiano e il ruolo della Puglia quale ponte tra sud e nord del mondo. Tra le iniziative collaterali della mostra, sono previsti incontri nelle scuole, nelle biblioteche pugliesi (a cura della Teca del Mediterraneo) e una rassegna cinematografica nel cinema multisala Roma di Andria. Ufficio stampa Ignazio Minerva Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di pozzi in Niger nella zona Gourmancé (sud-ovest). Puoi sostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA o effettuare il versamento sul CCP (conto corrente postale) n° 944 445 93, intestato a: SMA Solidale Onlus, Via Romana di Quarto, 179 - 16148 Genova indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Per info www.missioni-africane.org o www.legambientecorato.it