Il 25 aprile: un giorno con la natura

Anche quest’anno, il circolo ha rinnovato la tradizione della gita naturalistica del 25 aprile.

Come ogni anno l’itinerario è stato naturalistico è storico culturale, infatti, nella mattinata abbiamo visitato il Parco Naturale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, nel pomeriggio abbiamo potuto ammirare lo straordinario paesaggio di Castelmezzano, uno dei 108 borghi più belli d’Italia. Partiti con un po’ di pioggia siamo giunta presso la sede del Parco verso le dieci e trenta e subito siamo stati accompagnati dalla guida a visitare uno dei luoghi più significativi del Parco: il Monte Croccia ad un’altezza di Mille e cento metri. L’importanza del luogo è dovuta alla presenza di un insediamento umano risalente al periodo tra il IV ed il VI sec. a. C. di cui è possibile ammirare ancora le mura di cinta della città. Il paesaggio davvero unico è dominato dalla caratteristica roccia affiorante dalle forme levigate dal vento, e dalla presenza di ampie zone boschive: la foresta di Gallipoli Cognato estesa per oltre 4.200 ettari, ed  il bosco di Montepiano formato da imponenti esemplari di cerro, macchia mediterranea con residui nuclei di leccio. Il Parco di Gallipoli Cognato deve il suo nome alla particolare conformazione del territorio in cui si estende, infatti è incuneato (da qui il nome cognato) in una valle che un tempo era dominata da una città chiamata Gallipolis. Dopo aver ammirato gli straordinari paesaggi dalla sommità del Monte Croccia abbiamo condiviso il momento del pranzo presso il Centro di Educazione Ambientale “la Ghiandaia” gestito dalla Legambiente Basilicata. A fine pranzo abbiamo visitato l’orto botanico e le “olfattiere” che sono delle piccole celle dove è possibile odorare alcune particolari essenze. Verso le quattro ci siamo diretti a Castelmezzano accompagnati dalla guida attraverso un percorso tortuoso ma dal paesaggio unico, dominato da rocce arenarie sagomate dal tempo che circondano il piccolo centro di Castelmezzano immerso nella natura. Dopo aver visitato la cattedrale e la piazzetta antistante abbiamo risalito l’intero paese percorrendo i vicoli scoscesi e scavati nella roccia sino ad arrivare  al punto più alto tra le vette montuose e godere della straordinarietà dei paesaggi, dei colori e delle atmosfere naturali create dalle rocce.Dopo siamo riscesi a salutata la guida abbiamo preso la via del ritorno. È stata una giornata davvero molto intensa che ci ha permesso di scoprire uno dei luoghi sicuramente più belli e suggestivi d’Italia, immerso in una natura conservata nel tempo nelle sue forme originarie. L’obiettivo che ci eravamo posti come circolo era quello di passare una giornata nella natura visitando un luogo straordinario vicino alle nostre zone ma ancora poco conosciuto, e sostenendo la cultura dal turismo sostenibile. Con questo spirito ogni anno organizziamo escursioni in luoghi partitari dalla bellezza straordinaria. Vi aspettiamo alla prossima gita. A presto. Il circolo

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