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Salviamo due querce

 

Salviamo due querce

Un intervento integrato dei cittadini,di Legambiente e delle Guardie Forestali

 

Lunedì scorso 7 gennaio il presidente del nostro circolo ha ricevuto una telefonata da parte di un gruppo di cittadini residenti nella zona di Torre Palomba,che chiedevano un incontro nel nostro circolo per esporre una situazione che stava accadendo. Infatti, nel corso dell’incontro serale, il gruppo di cittadini segnalavano che il comune sta asfaltando alcune strade di quella zona e che ,in una di esse,  sono presenti due querce che per motivi di sicurezza stradale queste essenze dovevano essere tagliate. Inoltre, nel corso dello stesso incontro i cittadini comunicavano che alcuni responsabili comunali,che sovraintendevano agli stessi lavori affermavano che il taglio degli alberi si poteva eseguire,a detta degli stessi cittadini, perché avevano l’autorizzazione da parte della forestale. Prendendo atto della situazione segnalata dai cittadini, il nostro circolo ha preso a cuore queste due querce,ascoltando e condividendo la segnalazione dei residenti,contattando le Guardie Forestali,i quali hanno riferito che il loro Corpo non autorizza per nessun motivo il taglio degli alberi ed, a maggior ragione, di due querce,pertanto,l’autorizzazione che i responsabili comunale affermano di essere in possesso non è corretta. Pertanto, le querce non possono estirpate e le Guardie Forestali hanno fatto i rilievi del caso visto che,nel frattempo, alcune recisioni erano state eseguite. Con questa sinergia di cittadini,realtà sociale ed organi preposti è stato possibile salvaguardare un patrimonio arboreo da difendere. Auspichiamo sempre forme di partecipazione e di cittadinanza attiva, che ,talvolta, è possibile trovare una soluzione a piccole questioni nel giro di poco tempo.

Neve a Corato

Neve a Corato

Una serie di foto delle varie fasi della nevicata  

Alleghiamo una serie di foto,scattate in vari momenti: dalla mattinata di lunedì 6 al pomeriggio del giorno 7. Sono caduti nel centro urbano circa 50 centimetri di neve. Le immagini documentano vari parti di Corato,dalla periferia al centro urbano.

 

Corato verso il nuovo PUG

Il Piano Urbaistico Generale è una grande occasione per rilanciare il ruolo attivo dei cittadini nella definizione del futuro della nostra città. Con questo intento è nato il Comitato ““Corato verso il nuovo il PUG” promosso dai rappresentati degli ingegneri, architetti, geologi e geometri di Corato. L’obiettivo è quello di creare dei momenti di partecipazione, di discussione e di incontro della cittadinanza su tematiche urbanistiche, attraverso un linguaggio accessibile a tutti cercando così di realizzare concretamente un percorso di partecipazione vera che contribuisca alla definizione del Pug di Corato.   Legambiente ha accettato di far parte di questo comitato proprio perché siamo convinti che il Pug debba essere il frutto di un dibattito aperto ed a 360° di tutta la cittadinanza, ognuno con le proprie specificità e con l’intenzione di apportare il proprio contributo costruttivo. Il comitato inoltre ha sicuramente il merito di creare un cartello, una casa comune per tutta la cittadinanza al fine di costituire un unico ed unitario soggetto che possa confrontarsi con competenze e rappresentatività con l’Amministrazione.   Il ruolo di Legambiente sarà quello non solo di sostenere il Comitato ma anche quello di dare la più ampia diffusione a tutte le iniziative che saranno realizzate contribuendo anche fattivamente alla definizione di questo percorso.   Il comitato è aperto a tutta la cittadinanza ed al mondo associativo ed ha attivato anche un sito internet www.pugcorato.it nel quale è possibile trovare materiale informativo prodotto sino ad ora dal comitato ed i  riferimenti normativi. Sentiamoci tutti impegnati in questo percorso che più che mai ci riguarda da vicino e ci chiama ad un senso di responsabilità.   Per maggiori approfondimenti ecco i links all'interno del nostro sito: Corato verso il nuovo PUG Glossario sui Termini UrbanisticiQuestionario sul nuovo PUG Scheda di adesione al Comitato per il PUG      

Caratteristiche del territorio coratino

La città di Corato è ubicata tra le colline e il mare,in cui ampi ripiani di origine marina che scendono verso la costa in ordine di sette gradini tra le quote di 550 metri fino a 200 metri sul livello del mare.   Sono di particolare interesse la circolazione superficiale di acque e di falde che in passato sono state fonte per l’approviggionamento idrico prima della nascita dell’acquedotto pugliese, nonché l’abbeveraggio dei greggi e degli armenti di passaggio lungo i percorsi della transumanza  in percorso di masserie e dei casali che hanno caratterizzato la presenza antropica nel territorio murgiano tra l’area del Castel del Monte con il centro urbano.   Nell’agro di Corato sono presenti anche lame con andamento perpendicolare che rappresentano dei veri e propri canali naturali per il deflusso delle  acque tra l’altopiano delle Murge e il mare.   Le zone delle varie falde acquifere si estendono dal centro urbano a tutto l’agro per la presenza di un terreno poroso e poco cementato che favorisce la presenza e il flusso nel sottosuolo delle acque meteoriche, specialmente nella zona di Monte Ripanno e prima della Difesa Comunale.   In particolare nell’area sono presenti bacini idrogeologici di accumulo di acque superficiali che talvolta, possono esondare. Sono anche importanti nell’area dell’agro cittadino i bacini idrogeologici per la raccolta delle acque.   Le caratteristiche del terreno e delle rocce possono riassumersi nel seguente modo: nel centro urbano vi è la presenza di calcarenite e sabbia tenera e la comparsa di roccie carsiche.   Quest’ultime sono molto importanti per le caratteristiche al paesaggio,per il compito che hanno all’interno dell’ecosistema per la creazione di doline, inghiottitoi che hanno il compito di raccoglitori d’acqua spontanei e creano dei piccoli torrenti sotterranei che riversano l’acqua nel mare, nonché alimentano i pozzi artesiani presenti sul territorio ad uso irriguo.

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