Niente più cavi sopra la testa
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- Pubblicato Domenica, 18 Ottobre 2009 00:00
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CORATO PRESTO IL VIA AI LAVORI, ESULTANO COMITATO CITTADINO E LEGAMBIENTE Niente più cavi sopra la testa l’Enel smonta l’elettrodotto
Tratto dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 17/10/2009di CLAUDIO ROCCO
C O R ATO. - Il mostro sovrasta ancora il quartiere tra via Massarenti e via Prenestina, ma non continuerà per molto a mettere a rischio la salute dei residenti. La struttura dell’elettro - dotto che fa correre le linee elettriche al di sopra delle abitazioni nell’ultima zona della città in direzione della premurgia di Castel del Monte, presto scomparirà. Niente più dubbi o incertezze: Enel Terna ha nei giorni scorsi reso pubblica la richiesta di autorizzazione alla costruzione del nuovo impianto, di concerto con il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, e l’istanza di pronuncia di compatibilità ambientale della Regione Puglia. Esulta il Comitato cittadino sorto ormai alcuni anni fa e protagonista, assieme a Legambiente di Corato, di manifestazioni pubbliche di protesta contro la presenza del mostro nel quartiere. Un lungo percorso di confronto, a volte duro, con l’Enel: ai sit-in di protesta seguirono incontri anche con la direzione regionale dell’Arpa, e dibattiti sui rischi per la salute pubblica. Il Sindaco Luigi Perrone avviò contatti con l’Azien - da e si giunse così al protocollo d’intesa tra l’Amministrazione comunale e l’Ente nazionale per l’energia elettrica. Sette anni fa, ricorda il Sindaco, il Comune stesso firmò la petizione che richiedeva l’inter ramento dell’elettrodotto. Emerse subito il problema dei costi di un’opera così complessa, dei quali il Comune non avrebbe potuto farsi carico. Abbandonata l’idea dell’inter ramento, l’Enel si convinse a intervenire e oggi si appresta a realizzare un progetto di trasferimento dell’intera struttura. «L’abitato verrà completamente baipassato con un tracciato delle linee del tutto differente da quello attuale», conferma Gianrodolfo Di Bari, dirigente del Settore Ambiente del Comune di Corato. I lavori avranno inizio il primo luglio del 2010 e si dovranno concludere il 31 dicembre. Ma la fine del mostro potrebbe essere ancora più vicina, prevede il Sindaco, considerato lo stato attuale di avanzamento del progetto, testimoniato dalla pubblicazione dell’avviso dell’Enel con la lista delle particelle del territorio che verranno coinvolte nella costruzione della nuova linea. Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di pozzi in Niger nella zona Gourmancé (sud-ovest). Puoi sostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA o effettuare il versamento sul CCP (conto corrente postale) n° 944 445 93, intestato a: SMA Solidale Onlus, Via Romana di Quarto, 179 - 16148 Genova indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Per inf www.missioni-africane.org o www.legambientecorato.it