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Per una Pasqua

 

Per una Pasqua di passaggio    

Quest’anno la primavera è stata l’anticipazione della  Pasqua come la conosciamo: una grande festa religiosa. Ma ci può essere una pasqua laica ove la parola pasqua ci aiuta a leggere il risveglio della natura, della voglia di uscire, di una soglia nel cui attraversamento e con il coraggio appare un possibile cambiamento di sé. La pasqua  può essere anche il viaggio con i suoi imprevisti ma con la protezione della natura …. Ed ancora, la pasqua laica può essere avere nuovi occhi per vedute inedite, l'assaporare le cose che vanno al fondo del cuore e dell'anima, il nido accogliente della condivisione conquistata con la fatica del contrasto,varcando le soglie dei vari usci. Con la gioia autentica di rinascere per ripartire insieme in un nuovi percorsi ,come la primavera che si sveglia ed apre al mondo le sue gemme nuove e con boccioli che sprigionano rinnovati profumi,in cui si possano confrontare parole e sguardi.  Questo è il nostro augurio di tutto il circolo di Legambiente.   In questo periodo tutte le iniziative sono sospese. Riprenderanno venerdì 14 aprile.   Alleghiamo una testimonianza di Padre Mauro Armanino                                                          Dal vangelo secondo Thérèse   Oggi l'obitorio dell'Ospedale Nazionale era zeppo di gente. Cadaveri stesi sul pavimento  di piastrelle colorate. Pudicamente avvolti in lenzuola o in stuoie bianche avvolte ai corpi da legacci. Saranno condotti in fretta al cimitero musulmano per la sepoltura nella terra. I corpi sono lavati e poi adagiati sulla stuoia come fosse l'ultimo e il primo grembo. Frederic Zo invece era nativo della Costa d'Avorio. Terra che aveva lasciato sedici anni prima. Molti dei suoi anni erano stati inghiottiti dal soggiorno in Libia che aveva abbandonato prima della primavera araba. E' stato sepolto nel cimitero cristiano, non lontano dal centro città.Niamey infatti ha due mercati e due cimiteri.   Ad ognuno la sua terra per vivere e per morire. I conflitti tra morti potrebbero rivelarsi altrettanto deleteri di quelli che accadono tra i vivi. D'altra parte la frontiera tra i due in Niger e forse anche altrove è sottilmente fragile. Basta passare un pomeriggio all'obitorio dell'Ospedale per accorgersene. Ci sono esattamente dodici piccole camere frigorifere che poi è lo stesso numero degli apostoli. Anche Giuda aveva come tutti il suo spazio. Non solo spesso manca la luce ma mancano anche i soldi per i vivi e allora le celle sono vuote. Così come non c'era nessun congiunto a salutare Frederic. La comunità degli immigrati ivoriani ha preso cura della cassa fatta  tenuta assieme dal compensato verniciato di bianco con una croce nera nel mezzo. Nel cimitero cristiano di Niamey le croci affiorano occasionalmente dalla sabbia come un arcipelago.   Anche quella di Thérèse era emersa dalla sabbia. Sfuggita dalla follia in Costa d'Avorio con la sua famiglia. E' stata violentata lungo la strada da uno sconosciuto. Resa incinta ha scelto di dare un volto alla creatura che nel frattempo cresceva. Suo marito che subito non voleva riconoscere quel figlio come carne della sua carne e occhi dei suoi occhi ha poi accettato di dargli il suo nome. Thérèse diceva che rimarrà contaminata per tutta la vita della malattia trasmessa dallo sconosciuto. Suo figlio invece no. Lo teneva tra le braccia come fosse l'unico suo figlio. Diceva che lo ha fatto per Dio e per Cristo. Che anche lui era innocente come quel bimbo che aveva ancora sete dopo aver bevuto l'acqua fresca dei sacchetti.   Nell'Ospedale Nazionale di Niamey Thérèse si è trovata accanto ad una donna incinta che aveva urgente bisogno di medicine. Le ha dato senza pensare gli ultimi cinquemila franchi di cui lei stessa aveva bisogno. Il giorno dopo è stato il papà del neonato a ringraziarla per aver salvato la moglie e il figlio. Thérèse ora ha il mal di cuore per aver rincorso l'amore per troppi anni. Dice di sentirsi folle.  Intanto il suo seno rincorreva la bocca di suo figlio che canticchiava una canzone imparata prima di nascere.   Alcune donne come lei vorrebbero mettersi insieme per farsi coraggio. Dicono che non hanno più paura perché per troppo tempo l'hanno creduta. E ora si sono messe d'accordo per fare insieme  un solco nel futuro. Per loro e soprattutto per i loro figli e soprattutto le figlie. Che non finiscano male lungo le strade. Per andare da quelle parti c'era un altro Issa, Gesù, originario della Sierra Leone. Avrebbe voluto giocare a basket in Europa. E' riuscito ad arrivare fino ad Agadez, in Niger. Terminati i soldi vorrebbe poter tornare dove era partito qualche anno fa. Dice che sua madre lo chiama tutti i giorni col cellulare. Teneva gli occhi bassi come avesse perso la partita. Thérèse e le altre dicevano che l'anno prossimo vorrebbero festeggiare insieme l'otto marzo. Per la festa delle donne vorrebbero che qualcuno facesse loro gli auguri. Dicono di sentirsi donne importanti. Thomas Aquin invece è il nome di un giovane del Cameroun. Il più piccolo di tre fratelli che dopo aver perso il padre e poi la madre decide di mettersi in cerca di domani. Semplicemente derubato in Nigeria si trova a Niamey per continuare il viaggio. Dice di essere cattolico e di avere tre amici preti nel suo paese. Dorme da un amico camerunese che gli fa pagare qualcosa per notte. E dice di avere nella borsa un paio di pantaloni più nuovi di quelli che indossa.                                                                       Mauro Armanino, Niamey,marzo 2012  

Auguri di un futuro migliore

Carissimi Amici e Cittadini di Corato,   questo è il primo Natale da Presidente del circolo di Corato. Ritengo doveroso, augurare un felice Santo Natale a tutti. Questo mio breve messaggio vuole essere un modo semplice ed esseziale per far avvicinare all'associazione giovani e meno giovani che hanno a cuore i problemi ambientali. Voglio solo ricordare che l'intitolazione del Circolo ad Angelo Vassallo, ci ha caricato di maggiore responsabilità, nei confronti dei Cittadini e dell'Ambiente,avendo preso ad esempio una Persona che ha sacrificato tutto Se Stesso per l'ambiente. Il secondo punto è quello che noi  sentiamo la gente molto vicina, lo rileviamo dalle numerose segnalazioni che ci giungono per i vari problemi ambientali cittadini. Posso assicurare che facciamo del nostro meglio, anche se per alcuni facciamo degli errori... Qui mi rivolgo,in modo particolare, a quella gente sensibile ai problemi ambientali; l'ambiente ci è stato dato in prestito non è nostro, dobbiamo lasciarlo alle future generazioni, nel miglior modo possibile,  dobbiamo lasciare il minor debito ambientale possibile, questo non vuol dire essere pessimisti e fare del catastrofismo gratuito, ma guardare in faccia i problemi e mettercela tutta per risolverli.   Auguri a tutti Voi !!!!   Giuseppe De Leo

La bella politica

A tutti i docenti, operatori della scuola, studenti e realtà sociali.

Carissimi, dopo oltre venti anni dalla nascita del circolo cittadino di Legambiente, nel corso dell’ultimo congresso locale,è stata proposta,tra le varie tematiche, l’intitolazione della nostra associazione  ad Angelo Vassallo, l’uomo, l’amministratore, il cittadino che aveva un unico interesse, nella sua vita: il Bene Comune. E' stato  sindaco di Pollica in tre mandati (dal 1995 al 1999, dal 1999 al 2004 e dal 2005 al 2010).E' stato soprannominato il "sindaco pescatore", politicamente Vassallo si distingueva per un marcato ambientalismo. Inoltre,si è fatto promotore nel 2009 della proposta di inclusione della dieta mediterranea tra i Patrimoni orali e immateriali dell'umanità. La proposta è stata accolta dall'UNESCO il 16 novembre 2010, a Nairobi. La sera del 5 settembre 2010, intorno alle 22:15, mentre rincasava alla guida della sua automobile, Vassallo è stato ucciso da uno o più attentatori finora ignoti; contro di lui sono stati esplosi nove proiettili calibro 9, sette dei quali a segno. Per ricordare questa figura semplice, attenta ai bisogni della popolazione ,alla legalità, abbiamo organizzato un incontro pubblico "LA BELLA POLITICA DEL BENE COMUNE",  mercoledì 30 novembre presso l’Aula Magna Istituto Tecnico “Tannoia”    di Corato alle ore 18,00 a cui parteciperanno: Saluti: -Caterina Montaruli-Dirigente ITC Tannoia –Corato; - Gino Perrone-Sindaco; -Intervengono: -Francesco Tarantini-Presidente Legambiente Puglia - Antonio Vassallo,figlio di Angelo; - Sebastiano Venneri –Vicepresidente nazionale Legambiente; - Giuseppe De Leo-presidente Legambiente Corato.  L’evento è finalizzato alla diffusione della cultura e dei valori della legalità,della pace e della sostenibilità,  anche  tra la popolazione più giovane. E’ necessaria per favorire una formazione continua tra scuola, ed ambiti sociali promuovere la responsabilità di partecipare attivamente, anziché restare inerti, alle continue trasformazioni della società che ci pone quotidianamente dinanzi a temi di grande portata e di forte impatto sociale. Pertanto,vi saremo grati, se favorirete la partecipazione della Vostra istituzione e/o se farete ampia diffusione. Vi ringraziamo in anticipo.                                                                      Cordialmente                                                                        Giuseppe De Leo                                                                    Presidente Legambiente Circolo di Corato                                                                                                    

II Congresso Cittadino di Legambiente

II Congresso Cittadino di Legambiente

Il Circolo è pronto per una nuova organizzazione dell'associazione. Ormai ci siamo. Domenica prossima 9 ottobre presso la sede del circolo , in Via Santorno,11 (alle spalle del Calvario), si terrà il II Circolo cittadino di Legambiente. L'associazione ,presente da oltre un ventennio sul territorio cittadino, dibatterà si alcuni temi principali e si darà una nuova organizzazione del circolo. Il momento è aperto a tutti ,ma potranno votare soltanto i soci di Legambiente.     Il programma della giornata: ore 9,30 inizio dei lavori; ore 9,45 introduce Aldo Fusaro,presidente uscente; ore 10,00 inizio dibattito congressuale; ore 11,30 conclude Francesco Tarantini,presidente Legambiente Puglia; ore 11,45 Elezione organi dirigenti; ore 12,00 fine dei lavori.

Incontro organizzativo di Puliamo il Mondo

  INCONTRO ORGANIZZATIVO DI PULIAMO IL MONDO

  Invitiamo associazioni, comitati, e liberi cittadini a partecipare all’incontro preliminare di Puliamo il mondo che si terrà il giorno venerdì 16 settembre alle ore 20.30 presso la nostra sede in via Santorno, 11. Data della manifestazione: Domenica 25 Settembre 2011 (ora presunta 9,00 - 9,30);Zona di Pulizia: Via Lago Baione sino alla pineta Bracco;Luogo di raduno: Piazzetta su Via Don Minzoni . Partecipate numerosi! Sarà un gesto simbolico, ma la concretezza, seppur nel suo piccolo, è l’unico modo per rivendicare il diritto a chiedere una città più pulita e vivibile.   

Il Circolo Legambiente di Corato

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