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COLLETTIVA DI PITTURA “ARTISTI PER IL PARCO DELL’ALTA MURGIA

COLLETTIVA DI PITTURA “ARTISTI PER IL PARCO DELL’ALTA MURGIA”

Il Circolo di Legambiente A. Vassallo di Corato indice la I° COLLETTIVA DI PITTURA “ARTISTI PER IL PARCO DELL’ALTA MURGIA” – da SABATO 12 MAGGIO 2018 alle ore 18:00 a venerdì 18 MAGGIO 2018 presso il Chiostro del Palazzo di Città a Corato (Ba).

1) La Mostra d’Arte intenderà promuovere la conoscenza delle aree naturali protette del Parco dell’Alta Murgia, dei suoi soggetti naturalistici nativi e delle aree a grande valenza storica e naturalistica dei comuni che ne fanno parte. Attraverso la pittura, l’espressione di ricordi, sentimenti ed emozioni suscitate dalla bellezza di questo territorio;

2) “Il Parco occupa un territorio, la Murgia, caratterizzato da una suggestiva successione di creste rocciose, doline, colline, inghiottitoi, grotte carsiche, scarpate ripide, lame, estesi pascoli naturali e coltivi, boschi di quercia e di conifere, dove l’azione perenne della natura si mescola e convive con quella millenaria dell’uomo che ha edificato masserie di pietra, a volte fortificate e provviste di torrette d’avvistamento, dotate di recinti e stalle per le greggi, cisterne, neviere, chiesette, specchie contornate da reticoli infiniti di muri a secco (M. del Parco pag.6)”. Il Parco dell’Alta Murgia è una realtà in grado di suscitare negli animi forti emozioni e notevole elevazione pittorica, in tutte le stagioni e in tutte le ore del giorno e della notte e per i pittori che lo amano è un infinito di ispirazione nella culla di Madre Terra;

3) La collettiva è dedicata a tutti i pittori: maestri, giovani artisti, studenti che vogliono cimentarsi.

4) Il costo dell’iscrizione è di 10 euro, questo permetterà all’associazione (che ricordiamo è senza scopo di lucro) di sostenere le spese di affitto del chiostro comunale e per l’intera organizzazione della collettiva, sono dispensati gli studenti, purché ci sia un'autocertificazione.

L’iscrizione dovrà essere effettuata scaricando il seguente modulo e inviandolo all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , comprendendo le foto delle opere proposte e la ricevuta di versamento sul conto corrente bancario di Banca Prossima (IBAN IT32J0335967684510700274120) indicando nella causale “Iscrizione Artisti per il Parco” entro e non oltre il 15 aprile 2018; 5) Sono ammesse tutte le tecniche pittoriche. Le opere non dovranno superare i 215cm (base ) x 110cm (altezza), sono le dimensioni dei pannelli di ferro montati intorno al chiostro del comune di Corato. Le tele dovranno essere già fornite di attaccaglie e alla consegna, recanti sul retro il nome e il cognome del pittore, il titolo dell’opera, la tecnica e il prezzo;

6) Le opere dovranno pervenire entro e non oltre il 10 maggio nella sede di Legambiente circolo A.Vassallo di Corato in via Niccolini 29 concordando l’orario di consegna al numero di tel. 3464263936 /3683678208.

7) Il Circolo di Legambiente A.Vassallo di Corato, con l’avvenuta iscrizione degli artisti partecipanti, otterrà i diritti di riproduzione, su carta e su formato digitale, delle opere realizzate. Le immagini potranno essere usate dal Circolo, per la produzione di materiale informativo, didattico e promozionale, senza alcun altro onere a carico, esclusivamente menzionando il nome dell’autore. Gli originali rimarranno di proprietà degli autori. Il Circolo li prenderà in carico il tempo necessario per tutti gli scopi di riproduzione, pubblicazione ed esposizione;

8) I dati personali, necessari per l’espletamento dell’intero progetto e la pubblicazione dei lavori, saranno trattati secondo la vigente normativa sulla privacy;

9) Gli organizzatori declinano ogni responsabilità in caso di danneggiamento, furto o incendio delle opere, durante la mostra e nella fase precedente. La partecipazione richiede l’incondizionata accettazione del presente regolamento;

10) Alla collettiva di pittura “Artisti per il Parco dell’Alta Murgia” verrà dato massimo risalto a mezzo stampa e web, inoltre a chiusura dell’evento verrà dato alla luce un un catalogo multimediale visitabile e scaricabile sul sito www.legambientecorato.it .

L’attendibilità delle notizie ambientali tra carta stampata e web

Legambiente Circolo A Vassallo –Corato

organizza un incontro sul tema:

L’attendibilità delle notizie ambientali tra carta stampata e web.

Corato 19 settembre atrio Palazzo Gioia Ore:18- 21.

Durata ore: 3.

Relatori: Massimo Pillera,giornalista , direttore di Teletrani e UDIS TV.

Giuseppe Faretra,giornalista ;

Renato Brucoli,giornalista ed editore;

Giuseppe Soldano,presidente del circolo Legambiente.

L'evento è stato accreditato come seminario di aggiornamento deontologico dall'Ordine dei Giornalisti con cinque crediti formativi.

FORMAZIONE, CHI NON HA I CREDITI DEL PRIMO TRIENNIO HA TEMPO FINO A DICEMBRE 2017 PER RECUPERARE.

Il primo triennio di formazione obbligatoria continua per gli iscritti all'Ordine dei giornalisti, introdotta dalla legge 148/2011, scaduto il 31 dicembre 2016. Entro quella data, era obbligatorio conseguire un minimo di n. 60 crediti, di cui almeno 20 deontologici. Chi non li ha conseguiti deve immediatamente avviare il percorso formativo che deve essere completato per la parte contestata entro e non oltre il 31 dicembre 2017. In proposito è opportuno ricordare che i crediti possono anche essere interamente conseguiti seguendo gli eventi formativi on-line e che gli iscritti all'Albo da più di 30 anni che svolgano attività giornalistica, a qualsiasi titolo, sono tenuti ad assolvere l'obbligo formativo limitatamente all'acquisizione di 20 crediti deontologici nel triennio. Sono esentati dall'obbligo formativo i pensionati, ma a condizione che non svolgano alcuna attività giornalistica. Per iscriversi gratuitamente è necessario registrarsi nella piattaforma Sigef. ( Fonte Ordine dei Giornalisti)

https://sigef-odg.lansystems.it/sigef/

Sulla pagina Facebook di Legambiente , Twitter e G+ è presente l'evento.

 

SOS Goletta Verde per difendere il mare dall’inquinamento

Bari, 28 giugno 2017                                                                                                                   Comunicato stampa  

SOS Goletta Verde per difendere il mare dall’inquinamento

Segnala a Legambiente tubature che scaricano in mare, liquidi o sostanze sospette in acqua.

È salpata l’imbarcazione ambientalista.

Sosterà in Puglia dal 21 al 26 luglio con tappe a Gallipoli, Bari e Manfredonia.

È salpata da La Spezia lo scorso 18 giugno la Goletta Verde, la storica imbarcazione di Legambiente, che navigherà lungo la Penisola per monitorare le qualità delle acque marine ma anche per denunciare le illegalità ambientali, l’inquinamento, la scarsa e inefficiente depurazione dei reflui, le trivellazioni di petrolio, le speculazioni edilizie e la cattiva gestione delle coste italiane. Un viaggio, composto da 21 tappe, con arrivo finale il 12 agosto a Lignano Sabbiadoro (Ud). L’imbarcazione di Legambiente sosterà in Puglia dal 21 al 26 luglio con tappe a Gallipoli, Bari e Manfredonia. Anche questa estate le coste saranno monitorate con i controlli a campione effettuati dai laboratori mobili di Legambiente per verificare lo stato di salute del mare a rischio per la presenza di scarichi fognari non depurati che finiscono direttamente nei fiumi, nei laghi o in mare. Per questo la Goletta Verde effettuerà un monitoraggio dei punti critici legati a problemi di depurazione, svolgendo sui campioni d’acqua prelevati le analisi previste dalla legge e fornendo i risultati in tempo reale. Intanto è partito il servizio SOS Goletta. Come sempre Legambiente assegna un compito importante a cittadini e turisti, a cui chiede di segnalare situazioni anomale foriere di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. Il team di tecnici che accompagna la Goletta approfondirà le denunce e le segnalazioni arrivate, per poi farle arrivare alle autorità competenti. Ancora oggi, infatti, in Italia il 25% delle acque di fognatura viene scaricato in mare, nei laghi e nei fiumi senza essere opportunamente depurato. Per segnalare il “mare sporco” ci si può collegare a www.legambiente.it/golettaverde o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. inviando una breve descrizione della situazione, l’indirizzo e le indicazioni utili per identificare il punto, le foto dello scarico o dell’area inquinata e un recapito telefonico. «SOS Goletta e il tour della storica imbarcazione ambientalista lungo la Penisola - dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - sono iniziative che, in sinergia fra loro, ci permetteranno di portare avanti il nostro impegno in difesa del mare dall’inquinamento e contro chiunque perpetui azioni a danno degli ecosistemi marini e lacustri. Per far ciò è necessario il contributo di tutti. Le segnalazioni dei cittadini aiuteranno i biologi di Goletta Verde a individuare nuovi punti di campionamento da controllare, campionare e denunciare alle autorità competenti, per intervenire e cercare di risolvere i problemi che possono affliggere le nostre vacanze e soprattutto i delicati ecosistemi naturali».

L’alternanza una nuova opportunità

L’alternanza una nuova opportunità

Legambiente fortemente impegnata nella formazione della cultura ecologica di base nelle scuole cittadine.

 

In generale, sembra si possa affermare che gli ambientalisti hanno esercitato un'influenza significativa sulle politiche in numerosi paesi: il movimento ambientalista ha sviluppato la propria azione ad ogni livello di policy, da quello locale a quello internazionale. A livello locale il ruolo dell’associazionismo ecologista ha indubbiamente contribuito a rinviare, ridimensionare e, talvolta, cancellare progetti aventi significative ripercussioni sull'ambiente; gli ambientalisti del pensiero scientifico e della costruzione dei percorsi di partecipazione, certamente contribuiscono a formare e ad aggregare la domanda ambientale, ed esercitano un'influenza sulla selezione delle domande e sul processo decisionale.

Legambiente ha un’estrema attenzione a ricercare le cause reali del degrado ambientale e le forme efficaci per combatterlo, ritenendo che sia necessaria una vasta mobilitazione di intelligenze tecnico-scientifiche e di saperi, in generale. Uno dei motti lanciati da Legambiente nel suo ultimo Congresso, è stata “L’ Economia circolare, rigenerazione urbana come alternativa al consumo di suolo, riconversione energetica, green society come motore del cambiamento: le sfide future di Legambiente”, per rappresentare l'aspirazione che l'ambiente divenga una grande questione nazionale. Anche in un periodo di scarsa visibilità nei telegiornali, o sui Media anche locali e nei palazzi della politica a qualsiasi livello, l'ambientalismo italiano non è mai stato così forte, con la sua capacità di influenzare opinioni e abitudini degli italiani non è mai stata maggiore. Ma, per ridurre i nostri consumi energetici, per preservarci dalle modificazioni climatiche, promuovere una nuova economia circolare, sostenibile che possa favorire forme più rispettose dell’ambiente e delle dignità delle persone, come discusso dai governi di tutto il mondo, per imparare a gestire, quel giacimento di patrimonio artistico che secondo l'UNESCO è conservato in Italia, in ogni angolo e sotto ciascun campanile, la questione ambientale deve ancora crescere, incrociarsi con la speranza di futuro e di autentico benessere di tutto un popolo, non solo secondo, la nostra prospettiva può diventare una risorsa economica per sviluppare nuove occasioni ed opportunità. Non crediamo all’ambientalismo pantofolaio dei benpensanti dei posts dei tuttologi sui social networks, o di quelli delle stellette o a targhe alterne, che seguono i sentiment o gli umori della popolazione, ma crediamo in una forma come uno strumento di partecipazione e di consapevolezza sulle questioni.

Per questo uno strumento di Legambiente è il Settore Scuola e Formazione. E’ l'associazione professionale degli insegnanti, degli educatori e dei formatori ambientalisti, riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione quale ente qualificato per la formazione del personale scolastico (DM 177/2000, decreto 6/10/2005). È nata nel 2000, raccogliendo il patrimonio culturale ed organizzativo del Settore Scuola e Formazione di Legambiente, attivo dal 1987, con l’obiettivo di valorizzare l’associazionismo fra i professionisti dell’educazione per meglio contribuire al miglioramento dei sistemi di istruzione e formazione. È un luogo di incontro, di aggregazione, di riflessione, di scambio e di esperienza per i professionisti della scuola e per gli educatori e formatori extrascolastici che si riconoscono negli ideali ambientalisti. Offre ai suoi soci attività di formazione in presenza e a distanza, progetti di ricerca, occasioni di dibattito politico e culturale, consulenza per la realizzazione di progetti educativi nazionali e internazionali, materiali didattici e informativi tematici.

Per questo motivo riteniamo fondamentale il rapporto con le istituzioni scolastiche, dove si forma la cultura dei cittadini del futuro, queste sinergie sono già in atto nella nostra città con tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado: dalle campagne come Puliamo il Mondo e Festa dell’albero, abbiamo lo scorso anno scolastico effettuato un progetto di alternanza scuola-lavoro con il liceo classico Oriani. Abbiamo aderito alla partecipazione d’interesse PON, FSE-Fondo Sociale Europeo- che ci ha proposto l’Istituto comprensivo Tattoli De Gasperi, a titolo gratuito, di collaborare per i moduli di “Competenze di cittadinanza globale” all’interno della stessa scuola se il PON dovesse essere approvato. Per il prossimo anno scolastico abbiamo articolato un progetto di alternanza in rete che abbiamo presentato a tutti gli istituti superiori della nostra città con la possibilità di articolare una serie di azioni integrate con la partecipazione di un gruppo di ragazzi delle scuole cittadine. La proposta è stata presentata a tutte le scuole secondarie di secondo grado. Tutto questo è possibile costruendo incontri, sinergie, condivisioni sulla costruzioni di percorsi umani e didattici.

Su questo intendiamo costruire rapporti più stretti, non formali, per sensibilizzare, formare, promuovere la conoscenza del territorio. Vogliamo far leggere alle nuove generazioni una nuova consapevolezza dell’ambiente, della natura, della storia e delle culture, per orientarle nelle scelte sostenibili del futuro che abbiamo anche nell’ambiente e nelle nuovi professioni legate ad esse con nuove prospettive. Su questo vogliamo costruire ponti per lo sviluppo di nuove forme di cittadinanza, di costruzioni di reti di docenti, di scuole, di formatori e di studenti desiderosi di conoscere, di sapere, di cooperare, di sapere, che possano creare una nuova ricaduta negli stili di vita e nella società.

Gli appuntamenti della festa dell'albero 2016-17

Gli appuntamenti della festa dell'Albero 2016-2017.

La campagna itinerante invernale di Legambiente si articola in più eventi coinvolgendo le varie parti della città

Il calendario è in divenire. Volta per volta sarà aggiornato, in base all'arrivo delle adesioni. Si inizia dal 21 novembre fino a fine gennaio, fino, infine, ad esaurimento delle essenze. 

 

Data                  organizzazione                   Luogo           ora        numero di piante 

 2/12/2016  Cenro Diamoci una mano             giardino            mattinata     7

 19/12/2016 Istituto Professionale                  giardino             9               6

06/01/2017  Pro Loco                                   piazza              sera            2

07/01/2017 AFFDA                                      giardino            mattina        7

13/01/2017   Liceo Classico                           giardino             9               3

13/01/2017  Scuola c. Battisti                        giardino            10,30           4

20/01/2017 Tattoli -DeGasperi                       giardini              9                 10

27/01/2017 Giovanni XXIII                           giardino            9                   2

 

 

 

 

 

 

 

 

https://www.legambientecorato.it/index.php/928-salvailsuolo

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