L’esito del sondaggio sull’ALTA MURGIA
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- Pubblicato Martedì, 12 Dicembre 2006 00:00
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Nel corso di questi ultimi anni, il circolo cittadino di Legambiente ,più volte, ha posto l’attenzione sia sull’istituzione del parco,sia sul campo della protezione e valorizzazione del territorio,unito alla salvaguardia delle sue peculiarità naturali. Non sempre questa posizione associativa è stata sempre apprezzata, ma per noi la Murgia rappresenta innanzitutto la nostra IDENTITA’ NATURALE E STORICA. Il territorio non è considerato esclusivamente come un fatto fisico, bensì percepito in strettissima connessione con la storia, il lavoro umano e con una possibilità di 'sviluppo durevole’, coerente con la vocazione d’uso tradizionale e con l’ambiente. L'Alta Murgia è un altopiano a forma di quadrilatero prolungato che si allunga per circa centomila ettari, contenuto fra la fascia costiera adriatica e la fossa Premurgiana e ricadente in provincia di Bari. Il territorio si presenta con una morfologia dalle forme piatte, distese, lievemente ondulate e un aspetto aspro e brullo, soprattutto in estate, ma ha il valore degli spazi aperti, dove un visitatore attento si porgono tantissimi e interessanti segni fisici e antropici. L’altopiano delle Murge si è formato 130 milioni di anni fa nell’era del Cretaceo in ambiente marino. Poi, in seguito a corrugamento, è emerso. E’ il risultato quindi di stratificazioni calcaree, a cui poi si sono aggiunti altri tipi rocciosi chiamati comunemente tufi . In queste rocce, si sono formate, poi, sacche di depositi di argilla. Infine, sugli avvallamenti chiamati lame si depositano i materiali alluvionali misti a humus e terre rosse, terreni, questi, adatti alla coltivazione. Fin dalla sua genesi,infatti, l’ erosione dell’acqua ha delimitato in esso delle forme caratteristiche sia sopra che sotto la superficie : l’acqua sciogliendo il calcare ha scavato stretti valloni e dirupi (gravine), ampie conche (doline o puli), ma è anche scomparsa attraverso inghiottitoi , imbuti e voragini (gravi), continuando la sua opera di modellamento in grotte e caverne . Il risultato della nostra consultazione è stata inequivocabile, anche se non ha un valore statistico, è indicativo della necessità di una piena valorizzazione non solo del territorio murgiano, ma anche dei prodotti tipici,della presenza delle tombe neolitiche nella zona di San Magno,per citare solo alcuni aspetti. L’ esito del sondaggio “Il Parco dell'alta Murgia, secondo te, può diventare:” è stato il seguente: un volano di sviluppo per il territorio 49.2% una forma di tutela del territorio 29.5% una serie di vincoli che impediscono una crescita ed un'evoluzione fisiologica della natura e dell'ambiente 16.9% non so 4.2%