Il patto per la città
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- Pubblicato Mercoledì, 02 Aprile 2008 00:00
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Il patto per la città
Il circolo cittadino di Legambiente nel corso di quest’ultimo ventennio ha cercato di promuovere con i compiti e i ruoli che sono propri, rispetto alle finalità associative, ad un miglioramento ed una sostenibilità del contesto urbano, attribuendo un ruolo principale e fondamentale alle proprie campagne indirizzate ad una corretta sensibilizzazione della popolazione, attuando costantemente un dialogo con le istituzioni e le parti sociali senza preclusioni. Per questa tornata elettorale amministrativa la LEGAMBIENTE – CIRCOLO DI CORATO – propone una serie di intenti, dall’enorme ricaduta locale, che auspica possano essere attuati dal prossimo primo cittadino. Promuoviamo sei azioni concrete che possono sostenere la città. Urbanistica e territorio Continuare il percorso di elaborazione del Piano Urbanistico Generale attivando la più ampia partecipazione e rendere pertanto ampiamente condivise tutte le scelte che verranno prese. Occorre però puntare su una maggiore attenzione all’intero territorio comunale incluso il territorio ricompreso nel Parco dell’alta Murgia e la zona pre-murgiana di Monte Ripanno – Murgetta, promuovere una valorizzazione del territorio che metta insieme la Murgia e il mare tra il dolmen di Corato e San Magno passando tra i vecchi percorsi erbosi dei vecchi tratturi, salvaguardare la zona agricola introducendo il lotto minimo, puntare sulla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, uniformare il centro con le aree più marginali pensare ad una politica di rilancio dell’edilizia popolare. E’ necessario inoltre, una particolare attenzione allo stato di stato di salute del sottosuolo della nostra città. Rifiuti Aumentare la raccolta differenziata con l’avvio del sistema Porta a Porta, continuare a sostenere il conferimento dei rifiuti all’isola ecologica ed incentivare il compostaggio domestico con la consegna gratuita delle campane per il compostaggio almeno per il periodo estivo dato l’alto numero di cittadini che si spostano nelle abitazioni in campagna. Valutando forme di detrazioni delle tasse su chi ricicla e/o attua una raccolta differenziata più spinta. Energia Occorre predisporre un regolamento edilizio che imponga tecniche costruttive orientate all’efficienza ed al risparmio energetico, a partire dall’orientamento degli edifici, dai materiali ed ovviamente all’istallazione di impianti solari termici e fotovoltatici. E di conseguenza dotare almeno tutti gli edifici pubblici di pannelli solari fotovoltaici e temici. Inoltre, occorre una più vasta operazioni di riqualificazione energetica dell’intero sistema di illuminazione pubblica e semaforica che potrebbe utilizzare la tecnologia a led con apposite campagne di sensibilizzazione e di promozione. Trasporti Fare di tutto il Centro Storico una zona a traffico limitato e spostare i parcheggi al di fuori dell’anello del Corso, dotando la città di un vero sistema di trasporto pubblico che attraversi la città e permetta quindi realmente di potersi spostare dai e nei punti più importanti (Centro, Stazione ferroviaria, Ospedale), oltre che attivare delle politiche sulla mobilità con le scuole al fine di evitare i tradizionali congestionamenti del traffico all’uscita delle stesse. Inoltre, sviluppare l’utilizzo della bicicletta creando dei veri e propri percorsi ciclabili che uniscano i punti nevralgici della città, con sistemazione delle necessarie rastrelliere. Verde Pubblico Innanzitutto partire dal censimento del verde urbano presente in città e valorizzazione e promozione del verde con una pianificazione degli interventi, implementando il verde stradale con aiuole ed alberi che possano inserirsi in quel contesto urbano. Occorre predisporre politiche di potenziamento del verde scolastico dei giardini presenti nei vari istituti affinché possano diventare luoghi di aggregazione, di sensibilizzazione ambientale, di attività didattiche all’aria aperta. Infine, creare un regolamento del verde in modo che gli spazi verdi possano integrarsi in modo organico e non a macchia di leopardo. Cultura e partecipazione sociale Anche a Corato si sta registrando il progressivo mutamento della società sempre più multiculturale e caratterizzata dalla compresenza di comunità di diversa etnia, cultura, lingua e religione. È necessario, quindi predisporre politiche attente e mirate che sappiano valorizzare queste diversità culturali, favorendo momenti di scambio, di incontro ma soprattutto di partecipazione costruttiva alle dinamiche che interessano il nostro territorio. Favorire forme di organizzazione di cittadinanza attiva, valorizzazione del mondo associativo presente sul territorio, coinvolgimento dello stesso nella gestione dei contenitori culturali e della Biblioteca comunale, e sviluppo delle nuove tecnologie, devono essere i punti qualificati per una politica per la cultura intesa come autentico momento di promozione sociale.