Un appello per l'ambiente

Un appello per l'ambiente

In piazza per il clima e per i diritti dei cittadini Risparmio energetico e fonti rinnovabili, salviamo le detrazioni  55% L’11 Dicembre 2008 appuntamento alle 11,00 davanti a Palazzo Chigi Assolterm (associazione operatori del solare termico) e Legambiente in piazza con i cittadini, le aziende, le associazioni contro il provvedimento che taglia gli incentivi del 55%  per le fonti rinnovabili e il risparmio energetico. L’articolo 29 del decreto legge 185/2008 approvato venerdì scorso dal Governo, che rende più difficile la possibilità di usufruire dello sconto del 55% su Irpef e Iras per gli interventi di riqualificazione energetica grazie ad un complicato iter burocratico per accedere agli sgravi, un limite stabilito per la copertura economica che non garantisce l’accesso all’incentivo, un sistema di presentazione delle richieste confuso e incerto. La norma, retroattiva, andrà anche a colpire coloro che hanno già realizzato o prenotato gli interventi di risparmio ed efficienza nel 2008, e questo aprirà la strada a una valanga di ricorsi da parte di chi vorrà veder rispettato quanto prevedeva la normativa. “Facciamo sentire forte la nostra voce, sosteniamo le fonti rinnovabili e il risparmio energetico. Mentre l’Unione Europea si appresta ad approvare definitivamente il Pacchetto Energia e Clima, e a Poznan si svolge la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, l’Italia s’impegni e faccia la sua parte, a cominciare dalla revisione completa del decreto legge 185/2008 approvato venerdì scorso dal Governo”. L’iniziativa è aperta a tutti. Per adesioni: Legambiente (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e Assolterm (www.assolterm.it).           APPELLO Risparmio energetico e fonti rinnovabili, salviamo le detrazioni 55%   Rivolto a: Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Le Silvio Berlusconi Ministro delle Attività Produttive, On. Le Claudio Scajola, Ministro dell’Ambiente On. Le Stefania Prestigiacomo Parlamentari Camera dei Deputati e Senato     Con il recente Decreto Legge 185/2008 sono state introdotte modifiche al sistema di incentivi per gli interventi di risparmio energetico e l’acquisto di pannelli solari termici che, se convertite in Legge, avrebbero un effetto devastante sulle aziende del settore e ridurrebbero considerevolmente le possibilità di intervento per i cittadini.   Per questi motivi chiediamo: Di stralciare dal Decreto Legge in questione l’articolo 29, dai comma 6 a 11 per ritornare alla normativa in vigore e dare priorità a i provvedimenti che riguardano le fonti rinnovabili e il risparmio energetico.    Perché per coloro che hanno realizzato interventi nel corso del 2008 si passerà da una detrazione “sicura” pari al 55% delle spese effettuate – in quanto prevista dalla Legge Finanziaria approvata nel 2007 - a una situazione in cui dovranno presentare una domanda tra il 15 gennaio e il 27 febbraio 2009 e sperare di essere tra i primi a consegnare. Altrimenti potranno contare sul 36% di detrazione con una perdita secca. Per le aziende la possibilità di usufruire di una detrazione ridotta non esiste neanche, se non rientreranno tra coloro ammessi alla detrazione non avranno diritto a nulla malgrado la Legge fosse chiarissima. Poiché si interviene con effetto retroattivo si apre la strada ad una valanga di ricorsi da parte di cittadini e aziende, associazioni ambientaliste e dei consumatori. Si rende più complicata la procedura per il futuro. Non sarà più automatica nel caso di rispetto della Legge, ma condizionata al parere dell’Agenzia delle entrate che dovrà verificare che vi siano fondi sufficienti.    Il segnale inviato con questo provvedimento è pericolosissimo, si rischia di fermare investimenti, dissuadere cittadini e aziende che vogliono puntare sull’innovazione legata alle fonti rinnovabili e al risparmio energetico. Farlo in un provvedimento che vuole combattere la crisi economica ed approvarlo proprio nella settimana in cui si apre al Parlamento europeo la votazione finale sul Pacchetto Energia e Clima e in Polonia la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, appare quanto mai paradossale e sbagliato. In un momento di crisi economica che sta producendo effetti rilevanti per molte famiglie con una contrazione delle possibilità di spesa, ridurre le bollette può rappresentare un aiuto importante.   Noi cittadini chiediamo al Governo di rendere prioritari, semplici, efficaci gli investimenti che permettono di ridurre i consumi energetici e le emissioni di anidride carbonica.   Nome/cognome/firma In piazza per il clima e per i diritti dei cittadini   Risparmio energetico e fonti rinnovabili, salviamo le detrazioni 55% 11 Dicembre 2008 a Roma, appuntamento a Piazza Montecitorio alle 11,00     Cittadini, aziende, associazioni contro il provvedimento che taglia gli incentivi del 55%  per le fonti rinnovabili e il risparmio energetico. L’articolo 29 del decreto legge 185/2008 limita la possibilità di usufruire dello sconto per gli interventi di riqualificazione energetica, rende più complicato e discrezionale l’iter per accedere agli sgravi. Una scelta sbagliata, perché il solare termico e il risparmio energetico rappresentano per le famiglie una possibilità concreta di risparmio, per le imprese una prospettiva di innovazione e di lavoro, per l’Italia un opportunità di ridurre importazioni di combustibili fossili e emissioni. Sono stati circa 250mila gli interventi realizzati negli ultimi due anni, non fermiamo questa spinta positiva. “Facciamo sentire forte la nostra voce, sosteniamo le fonti rinnovabili e il risparmio energetico. Mentre l’Unione Europea si appresta ad approvare definitivamente il Pacchetto Energia e Clima, e a Poznan si svolge la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, l’Italia s’impegni e faccia la sua parte, a cominciare dal cancellare quanto previsto per le detrazioni del 55% dal decreto legge 185/2008.   Hanno aderito Legambiente, Assolterm (associazione operatori del solare termico), Anit (Associazione Nazionale Isolamento Termico e acustico), Aper (associazione produttori energia da fonti rinnovabili), Arci, Arci Servizio Civile, Eurosolar, Greenpeace, Lipu ,Wwf, Cgil, Cisl, Lega Consumatori, Aiab, Ctm-Altromercato, Fairtrade Italia, Fiab, Banca Etica, Edilportale, Energetica, Ingegneria del Sole, Kyoto Club, Nrg21, Sunteck     L’iniziativa è aperta a tutti. Per adesioni: Legambiente (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e Assolterm (www.assolterm.it).  

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