La speculazione edilizia
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- Pubblicato Mercoledì, 02 Gennaio 2008 00:00
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Italo Calvino
La Speculazione Edilizia, scatta una fotografia su uno spaccato tipico della cultura italiana.
Questa storia scritta ormai 50 anni fa, nel lontano 1957, sembra essere storia contemporanea visto che poco o nulla è cambiato nella cultura tutta italiana dell’urbanizzazione selvaggia. Calvino, lascia trasparire con la leggerezza che sempre lo contraddistingue, che ha subire la devastazione non è sono il territorio ma più in generale è un’intera cultura ad essere sotterrata dal cemento. Ecomostri ed abusivismi di svariato genere continuano ancora ad attraversare il nostro paese che sembra incapace di reagire a questa piaga con risposte efficaci che sappiano incidere profondamente nel tessuto sociale, culturale ed economico. L’ineluttabilità, l’inevitabilità sono per molti tratti gli stati d’animo dei protagonisti del romanzo dinanzi all’avanzare del cemento a cui non sanno offrire nessuna resistenza se non quella di cedere alle lusinghe di una speculazione che si rivelerà molto più complicata. Il romanzo è tutto contornato dalla triste consapevolezza che un tempo, una cultura ed una storia legata profondamente a quei territori sono orami finiti, sotterrati impietosamente dal cemento. Buona eco-letura. Titolo: La speculazione edilizia Autore: Italo Calvino Editore: Oscar Mondadori Costo: euro 7,40