Legambiente aderisce alla manifestazione

LEGAMBIENTE Circolo “Angelo Vassallo” Corato   Corato, 29 Marzo 2012                                                                                                Comunicato Stampa     Legambiente Corato aderisce alla manifestazione di sabato 31 marzo organizzata dal Comitato No Rip   l’Amministrazione comunale doveva puntare sulla minimizzazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici invece che sull’impianto di illuminazione del campo sportivo   La vicenda dell’istallazione dei ripetitori presso il campo sportivo appare lontana da una reale soluzione. Infatti, se è senz’altro vero che si è arrivati a questo punto anche perché è mancata una presa di posizione non appena si fosse concluso il processo decisionale, in modo da poter evitare allora una situazione in parte oggi compromessa, è altrettanto vero che in questi giorni si stanno ancora una volta evidenziando le inefficienze ed inadeguatezze dell’Amministrazione Comunale. Del resto, appare davvero incoerente l’atteggiamento dell’Amministrazione che nel 2010 vota compatta in Consiglio comunale il piano che prevede l’installazione dei ripetitori, poi ne autorizza l’installazione di una, e solo ora quando si sollevano le prime contestazioni da parte dei cittadini si accorge che forse c’è qualcosa che non va. Come abbiamo sottolineato nel precedente comunicato, l’Amministrazione doveva procedere secondo quanto previsto dalla legge e dai regolamenti regionali, ossia da un lato procedere all’attivazione del forum con i cittadini, infatti è davvero ridicolo far riferimento ad un incontro del 22.04.2002, e dall’altro rispettare quanto prescritto dal Regolamento n. 14 del 2006 che nel paragrafo inerente gli Obiettivi di qualità, precisa che all’interno dei centri abitati bisogna “ricercare soluzioni localizzative idonee ad evitare concentrazioni eccessive di impianti e di campi elettromagnetici, ai fini della minimizzazione dell’esposizione dei cittadini……e ………l’installazione di un numero di nuovi impianti preferibilmente non superiore a due in una medesima localizzazione”. Queste erano le uniche cose di buon senso da fare: cercare di avviare una concertazione con cittadini e gestori per trovare una soluzione in grado di garantire tutti, cosa che a questo punto dopo l’istallazione del primo impianto diventa sempre più difficile e complicata. Perché posto che i limiti di legge non saranno superati e che sicuramente, come ci dimostrano i rilievi e le misurazioni effettuate,  le opere sono ampiamente legittime sotto tutti i profili, è evidente che ragioni di opportunità dovevano orientare l’Amministrazione a scelte diverse o quanto meno concertate con i cittadini. Da questa vicenda invece quello che resta evidente è l’inadeguatezza della nostra amministrazione nella scelta delle priorità della nostra città. Ora, una volta cominciata la fase delle installazioni diventa davvero complicato tornare indietro anche per i costi che un’eventuale ordinanza in autotutela del Comune comporterebbe per le casse comunali, per cui non resta che aprire una difficile strada di mediazione con i gestori cercando di raggiungere il miglior risultato possibile che, per come stanno le cose, non appare affatto scontato. Con questo spirito, abbiamo deciso di aderire alla manifestazione di sabato indetta dal Comitato No Rip proprio per creare un fronte comune nei confronti di un’Amministrazione Comunale che, come ha sempre fatto in questi 10 anni, ha imposto scelte dall’alto, non affrontando davvero nessuna delle problematiche ambientali della nostra città.  L’appuntamento quindi è per sabato 31 marzo ore 18.00 in Piazza Vittorio Emanuele.

Informazioni aggiuntive