Elezioni regionali e nucleare

  Elezioni regionali e nucleare  

Legambiente Puglia chiede: “Una centrale nella mia regione, sì o no? Serve chiarezza. I candidati dichiarino prima delle elezioni la loro posizione”   “Una centrale nucleare nella mia regione, sì o no?”.

Questo il quesito che Legambiente rivolge a tutti i canditati alle prossime elezioni regionali, sollecitando una risposta immediata, in modo da garantire un confronto trasparente e democratico sul rilancio del nucleare in Italia. Infatti, più si avvicina la data delle elezioni amministrative di marzo e più il Governo nasconde quali saranno i cinque, otto, dieci siti, destinati a ospitare i nuovi impianti nucleari nel nostro Paese. Non solo il numero esatto è ancora scritto sulla sabbia, ma l’approccio nuclearista del Governo sembra scemare approssimandosi il confronto diretto col territorio. Le Regioni hanno un ruolo essenziale nella definizione delle politiche energetiche del nostro Paese, tant’è che undici di loro (Lazio, Marche, Umbria, Basilicata, Puglia, Calabria, Toscana, Liguria, Emilia Romagna e Piemonte, Campania) hanno avanzato ricorso alla Corte Costituzionale nei confronti della norma varata dal Governo. Ma non è sufficiente. “Nonostante la Regione Puglia abbia varato la legge per dichiararsi denuclearizzata, -dichiara Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia- il Governo prevede la possibilità di avviare la costruzione di una centrale nucleare o di un impianto di trattamento di scorie anche in presenza di un parere contrario delle istituzioni locali e delle regioni interessate, militarizzando inoltre i siti scelti. Proprio alla luce dell’opposizione del Governo al no della Puglia, -incalza Tarantini- un tema scottante come questo non può essere escluso dai programmi dei candidati governatori della Regione: i cittadini non possono escludere la questione atomica dalle loro valutazioni. Gli elettori devono conoscere le posizioni di coloro che stanno per delegare a governare il territorio”.         Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di  pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest). Puoi sostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA o effettuare il versamento sul CCP (conto corrente postale) n° 944 445 93, intestato a: SMA Solidale Onlus, Via Romana di Quarto, 179 - 16148 Genova indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Per info:      www.missioni-africane.org  o www.legambientecorato.it

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