Avvio di Nostiscordardimé

Avvio di Nostiscordardimé

La Campagna Nazionale di Legambiente dedicata alle Scuole Due le scuole Coratine che aderiscono all'iniziativa   Arriva anche quest’anno a Corato Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite, la giornata di volontariato dedicata alla qualità, alla vivibilità e alla sicurezza degli edifici scolastici. L'iniziativa punta a realizzare tanti piccoli interventi di manutenzione che vanno dalla pulizia degli spazi scolastici alla piantumazione di alberi, alla sistemazione del verde scolastico. Con questa Campagna promossa ormai dal 1992 e che si accompagna con la pubblicazione annuale di Ecositstema Scuola il rapporto annuale sullo stato delle scuole italiane, Legambiente sottolinea l’importanza educativa del rapporto scuola-studente intendendo la scuola come ambiente di crescita, formazione ma anche di partecipazione e di cittadinanza attiva. Come ogni campagna tuttavia non manca l’aspetto di denuncia infatti, Legambiente vuole rilanciare con forza la grande questione relativa al degrado in cui si trovano molte scuole italiane, dell’assoluta inadeguatezza degli edifici e della necessità di attivare politiche che destinino risorse economiche sufficienti per rendere le nostre scuole sempre più pulite ed idonee alle esigenze dei ragazzi in un quadro organico di rilancio dell’edilizia scolastica. A Corato aderiscono a questa importante manifestazione che coinvolge centinaia di ragazzi, insegnati ed istituti scolastici in tutta Italia la Scuola Primaria “don Francesco Tattoli” che per altro partecipa alla Rete delle Scuole Capaci di futuro promossa da Legambiente Scuola e formazione e dalla Scuola Media “Giovanni XXIII”. Il primo appuntamento è quello previsto domani presso la Scuola Primaria “don Francesco Tattoli”, dove sono state organizzate delle vere e proprie squadre di pulizia dagli alunni di tutte le seconde, terze, quarte e di una quinta classe, che ripuliranno gli spazi comuni interni, risistemeranno il giardino esterno, e provvederanno a piantumare le fioriere. Il secondo appuntamento con la Scuola Media “Giovanni XXIII”, si svolgerà nei primi giorni di aprile. Nontiscordardimè è sicuramente l’invito importante è più suggestivo che la scuola stessa rivolge a tutti studenti, personale docente e non docente, affinché non dimentichino mai il ruolo sociale ed educativo che la scuola anche come edificio riveste nelle nostre città. «Nontiscordardimè è un importante occasione per suscitare negli studenti e più in generale in tutta la comunità scolastica un rapporto attivo e dinamico con la scuola inteso come casa comune e come ambiente da salvaguardare, tutelare e valorizzare» così Aldo Fusaro, Presidente del circolo Legambiente di Corato il quale aggiunge «Mi auguro che dopo l’adesione a questa importante iniziativa  di queste due istituzioni Scolastiche, anche le altre scuole di Corato accolgano il nostro invito ed aderiscano al modo diverso di intendere il rapporto con la propria scuola di cui Nontiscordardimè si fa interprete».  

LE BUONE PRATICHE AGRICOLE

Agricoltura sostenibile e sviluppo rurale sono le parole d’ordine per favorire le buone pratiche agricole in modo che possano contribuire a promuovere l’agricoltura sostenibile ed a migliorare lo sviluppo ambientale e sociale. Legambiente da alcuni anni attraverso iniziative che vanno dal Rapporto Annuale «Pesticidi nel Piatto», alle campagne «Piccola Grande Italia», «Lemilledop» e «Biodomenica», quest’ultima in collaborazione con AIAB e Coldiretti, sta conducendo un’ importante battaglia in favore delle produzioni di qualità, della valorizzazione dei prodotti tipici, delle Dop e delle IGP, promuovendo valori quali la sicurezza e la salute per i consumatori, la sostenibilità e tipicità delle produzioni, sostegno all’agricoltura biologica e lo sviluppo della cosiddetta filiera corta. Inoltre, Legambiente ha dato vita a LAIQ (Legambiente per l’Agricoltura Italiana di Qualità) l’iniziativa che attraverso la definizione di un proprio disciplinare, ha permesso la creazione di un vero è proprio marchio di qualità legato a due concetti fondamentali: sostenibilità delle produzioni, agricole e zootecniche; assenza totale di OGM. La biodiversità agricola include tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’alimentazione e l’agricoltura e tutte le componenti della diversità biologica che costituiscono l’ecosistema agricol le varietà di animali, piante e microrganismi, a livello genetico, di specie e di ecosistemi, necessarie per le funzioni fondamentali dell’ecosistema agricolo, delle sue strutture e processi. Per questo motivo,si vuole assicurare in tutta la filiera sicurezza e qualità dei prodotti agricoli, per rilanciare i temi dell’agricoltura di qualità e della sicurezza alimentare, per raccogliere firme contro l’ingresso in Italia di prodotti geneticamente modificati in adesione alla campagna nazionale OGM Free, promossa a livello nazionale dalle più importanti organizzazioni di produttori, associazioni ambientaliste e dei consumatori. Per promuovere un nuovo stile di produzione agricola ed una maggiore consapevolezza critica da parte dei consumatori, Legambiente – Circolo di Corato - ha organizzato una conferenza/dibattito sul tema: «Le Buone Pratiche Agricole a salvaguardia dell'ambiente, degli operatori e dei consumatori» nella sala della Biblioteca Comunale, in Largo Plebiscito, Sabato 3 Novembre dalle ore 18:30.Alla conferenza interverranno Aldo Fusaro Presidente Legambiente Corato, Francesco Faretra Professore Ordinario di fisiopatologia vegetale della facoltà di agraria presso l’Università degli studi di Bari e Mimmo Lavacca - Responsabile Agricoltura Legambiente Puglia.

Ultima tappa pugliese di Salvalarte

Per visionare le foto passo-passo del restauro, a cura del C.I.A.R.T., clicca qui.   

Si è conclusa con una Conferenza stampa di presentazione del Restauro della Lapide Tombale del Ss. Sacramento presso la Chiesa Collegiale di S.Maria Maggiore a Corato, l’itinerario pugliese della Campagna Salvalarte, la storica campagna di Legambiente ormai giunta all’undicesima edizione che ha il compito di diffondere la conoscenza dei nostri beni artistici, denunciarne il degrado, monitorare lo stato di conservazione, fornire indicazioni utili per il loro recupero e la loro fruizione.   Quest’anno Salvalarte è realizzata con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ed in Puglia con il contributo del C.I.A.R.T (Centro Italiano Arte Restauro Tecnologico).   Dopo il recupero dei reperti del sito archeologico di Santa Sofia a Canosa, Salvalrte grazie al contributo del C.I.A.R.T riporta all’originaria luminosità la lastra tombale del Ss. Sacramento.   L’intervento ha riguardato la pulitura e la sistemazione di una lastra lapidea, in pietra calcarea scolpita a bassorilievo ed incisa, la cui funzione era chiudere l’accesso alla botola tombale che doveva appartenere alla Confraternita del Santissimo Sacramento, come indicato dall’iscrizione incisa: SODALITAT / S.S.M. SAC. / A.D. 1700.   La stessa lapide è infatti posta nella zona immediatamente precedente la cappella posta sotto il patronato di tale congregazione laicale. Inoltre,  dal 31 maggio al 7 giugno  dalle ore 10.00 alle ore 12.00 sono state organizzate visite guidate per le scuole cittadine di ogni ordine e grado alla mostra itinerante dal titolo “I nemici dell’arte”, illustrativa degli effetti che l’inquinamento produce sulle opere d’arte, allestita all’interno della stessa Chiesa Matrice.   Nelle ore serali, la mostra è stata anche aperta alla cittadinanza che ha ricevuto al termine della visita l’opuscolo illustrativo dell’edizione pugliese di Salvalarte.   “Con la giornata di oggi - ha dichiarato Francesco Tarantini, Presidente regionale della Legambiente Puglia- si chiude l’edizione Pugliese di Salvalarte che anche quest’anno ha permesso di accendere i riflettori sul nostro patrimonio artistico sempre di più messo a repentaglio dalla scarsa manutenzione, dagli atti vandalici, e dall’assenza di politiche efficaci di tutela del patrimonio artistico e culturale.   Grazie a Salvalarte abbiamo imparato a  voler bene all’Italia con la consapevolezza che è possibile trasformare il nostro patrimonio artistico da pesante eredità del passato a investimento per il futuro.   Alla Conferenza stampa oltre a Francesco Tarantini sono intervenuti Aldo Fusaro, Presidente Legambiente Corato, sac. Luigi Tarantini, Rettore della chiesa Collegiale di S.Maria Maggiore, Ettore Torelli, Legambiente Corato, Angela Messina, General Manager C.I.A.R.T. ed ha rappresentare l’Arcidiocesi è intervenuto Mons. Savino Giannotti, Vicario Generale Arcidiocesi di Trani Barletta Risceglie.   “Con Salvalrte  –conclude Aldo Fusaro, Presidente Legambiente Corato- abbiamo avuto la possibilità di avvicinare cittadini e appassionati, ma anche ragazzi e scuole, ai beni culturali, attraverso un contributo concreto che ha permesso di valorizzare un pezzo del patrimonio artistico e culturale della nostra città.   L’impegno è quello di continuare su questa strada anche nei prossimi anni nella convinzione che imparando a conoscere il patrimonio artistico si può imparare anche a rispettarlo e valorizzarlo”.

La partecipazione nel nuovo PUG

Legambiente Circolo di Corato, in collaborazione con il comitato “Corato verso il nuovo Pug”, ha organizzato per venerdì 6 luglio 2007 una conferenza sul tema: «La partecipazione nel nuovo piano urbanistico generale».

L’evento, organizzato nell’ambito delle attività promosse dal Comitato, ha lo scopo di fornire a tutti, cittadini, ma anche tecnici e amministratori, qualche strumento in più per comprendere le possibilità di partecipazione alla redazione del Piano urbanistico Generale previste dalla normativa regionale e soprattutto l’importanza della partecipazione in scenari urbani, ambientali e sociali sempre più complessi.   Grazie ai nuovi strumenti normativi, infatti, la pianificazione urbanistica è chiamata a diventare tema di discussione pubblica e di confronto tra amministratori e cittadini che, guidati dall’urbanista, acquistano un ruolo attivo nella definizione delle scelte urbanistiche stesse. Diventa quindi, essenziale informare la cittadinanza sulle possibilità che ha di intervenire concretamente nell’ambito dell’iter di approvazione del Piano urbanistico al fine di sollecitare proposte, idee ed ipotesi concrete con un atteggiamento costruttivo nei confronti dell’amministrazione che resta l’interlocutore privilegiato dell’azione partecipativa dei cittadini.   In definitiva, occorre recuperare la consapevolezza che nel Piano Urbanistico si parla della nostra città e della città che sarà nei prossimi anni il che vuol dire che tutti dobbiamo sentirci partecipi ed impegnati a far sì che non ci siano più scelte calate dall’alto, ma che ogni decisione sia il più possibile condivisa, frutto di un lavoro di confronto e di discussione tra tutti i soggetti coinvolti e portatori di interessi diffusi.   «Parlare di urbanistica significa anche parlare di ambiente – precisa Aldo Fusaro, Presidente Legambiente Corato – di qui l’impegno dell’associazione anche su questi temi. Con questa iniziativa la nostra associazione in collaborazione con il Comitato, vuole offrire a tutta la cittadinanza un momento di informazione di discussione e confronto sul nuovo ruolo dei cittadini nell’ambito della Pianificazione urbanistica».   Ad illustrare le tematiche interverranno: Mariateresa Cuonzo -  dottore di ricerca presso il Politecnico di Bari e Marina Bellini - dottoranda presso il Politecnico di Bari e componente del Direttivo Regionale Legambiente Puglia. «L’obiettivo – conclude Aldo Fusaro - è quello di creare una maggiore consapevolezza nei cittadini coinvolgendoli nel ruolo di protagonisti nella vita della città soprattutto quando occorre decidere sulla Corato dei prossimi anni». Durante il convegno verrà presentato il documento di Legambiente Corato sul tema dell’urbanistica e della partecipazione e verranno distribuiti i questionari realizzati dal Comitato. L’appuntamento è per Venerdì 6 luglio ore 19:30 presso la Biblioteca Comunale.

Sottocategorie

Informazioni aggiuntive