www.ecomostri.it

Sarà la banca dati di tutti gli ecomostri di Italia.

Nasce con questa missione il nuovo portale realizzato da Legambiente Puglia in collaborazione con Dispoto&Parteners. Così, dalle macerie di Punta Perotti e dalla grande esperienza di cittadinanza attiva supportata dal sito, sempre della Dispoto&Parteners, www.puntaperottivagiu.it nasce oggi uno spazio virtuale di studio, informazione, dibattito ma anche di denuncia degli ecomostri disseminati purtroppo in tutta la penisola.   Attraverso lo strumento di Internet si vuole coinvolgere la cittadinanza a presidiare il territorio dal continuo saccheggio perpetrato sia lungo le nostre straordinarie coste che nelle zone più interne ed avvicinare quelle esperienze e sensibilità che sono diffuse, ma che stentato molto spesso ad emergere, a fare massa critica e movimento di opinione capace di creare una cultura più attenta e sensibile verso la materia degli abusivismi edilizi.   Il compito del sito non sarà però solo quello di raccogliere le denunce o sollecitare il dibattito sulla questione egli ecomostri e dell’abusivismo, ma vuole innanzitutto fare una corretta informazione, ci saranno infatti, degli spazi dedicati alla normativa sull’urbanistica, ai rapporti nazionali di Legambiente sulle città o sulle coste, oltre a tante altre notizie utili ai fini di conoscere e comprendere in modo completo tutto il problema abusivismo edilizio.   Due però gli strumenti innovativi messi a disposizione dal sito uno è lo skyline uno strumento che permetterà di visualizzare i siti occupati dagli ecomostri prima e dopo in modo tale da rendere evidente le dimensioni dell’impatto ambientale realizzato, e secondo la possibilità di classificare gli ecomostri in inguardabili o in abbattibili, distinguendo così le dimensioni dell’abuso e la relativa gravità, ma anche mettendo in evidenza che sono ecomostri non solo le costruzioni abusive ma anche quelle pur in regola ma prive di qualsiasi criterio estetico e di integrazione con il territorio.   Non resta quindi che collegarsi al nuovo sito e contribuire a questa importante missione di presidio tutela e prevenzione del territorio che non deve riguardare solo le amministrazioni locali o le associazioni ambientaliste ma deve innanzitutto essere condotta dai cittadini e dalle popolazioni che abito i territori e che sono le principali vittime degli abusivismi e dell’illegalità.

Auguri da Legambiente

Il 2006 è stato un anno molto importante per la nostra associazione. Infatti, è stato l’anno del primo congresso cittadino, svoltosi il 29 ottobre che ci ha visti impegnati nella preparazione sin dai primi mesi  dell’anno e che ha richiesto un grande sforzo organizzativo sia sul piano delle nuove responsabilità che si sono attribuite, sia su quella delle strategie.   Il congresso ha avuto un tema importante quello dell’appartenenza, lo spirito infatti, era quello di ribadire la nostra voglia, come associazione, di appartenere al nostro territorio, intendendo l’appartenenza non come semplice presenza o rapporto di vicinanza, ma come momento di inclusione sociale e culturale e luogo di partecipazione dei cittadini finalizzata alla costruzione di una comunità perfettamente integrata con il proprio ambiente.    Il nuovo anno ci chiama a nuove importanti sfide che vanno dal piano urbanistico generale, che ci vedrà impegnati sin dalle prime settimane del prossimo anno, sino all’elettrodotto di via Massarenti, passando per le antenne radio-tv di Monte Ripanno, per finire poi alla questione rifiuti ed energia, senza dimenticare la questione Parco dell’Alta Murgia che resta una delle battaglie che più ci coinvolge.   Questa dinamica di questioni e di problematiche richiedono per essere affrontate al meglio un necessario collante culturale capace di legare i territori alle comunità locali in un rapporto virtuoso di compartecipazione.    È questa la sfida più importante che noi dobbiamo affrontare, fare dell’ambientalismo la cultura dinamica del territorio mettendo al centro del nostro fare ambientalismo ed associazione, la qualità culturale del territorio.   Al nostro circolo ed a tutti noi, quindi, il compito di cogliere le istanze, le passioni e la voglia di cambiamento di questo territorio informando sempre il nostro impegno ai valori storici di Legambiente, con la consapevolezza di voler costruire un ambientalismo davvero capace di futuro.   Aldo Fusaro,presidente Circolo di Corato   BUON  2007       Circolo di Corato www.legambientecorato.it  

Festa dell'albero 2006

Rinverdire le città e combattere l’inquinament torna anche quest’anno a Corato la Festa dell’albero di Legambiente dedicata alle piante e ai bambini.

Con questa edizione Legambiente vuole celebrare la giornata internazionale dell’infanzia (20 novembre) per sottolineare l’impegno sottoscritto dai paesi firmatari della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza nei confronti dei bambini di tutto il mondo. Una festa per evidenziare l’importanza della partecipazione, del coinvolgimento e della sensibilizzazione di bambini e adulti ai temi ambientali, che li veda impegnati non solo in questa giornata ma anche nel resto dell’anno. La Festa dell’Albero punta quindi, in particolar modo, alla sensibilizzazione dei giovanissimi che adottano e curano aree verdi anche nei mesi a seguire e richiama l'attenzione sull'importanza e sulla piacevolezza del "verde" nei luoghi che grandi e bambini abitano quotidianamente. L’albero ha rappresentato in ogni cultura e periodo storico una valenza importante.   Testimonial della festa sono tre diverse specie di piante:1. Il corbezzolo (una delle piante più tipiche delle regioni mediterranee);2. Il cinnamomum canphora (che appartiene alla famiglia delle lauracee);3. Il brachychitom populneus (un albero ornamentale che viene da lontano, ma che cresce bene anche in Puglia).L’iniziativa ha coivolto centinaia di ragazzi delle scuole di Corato che hanno ricevuto gratuitamente le piantine richieste, il «Manuale dell’Albero», una guida utile per conoscere e imparare ad amare gli alberi, la loro storia e i rischi a cui sono sottoposti (incendi, deforestatizazione, perdita di biodiversità) e la guida della festa preparata dal Circolo locale di Legambiente.   Inoltre, le Scuole grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale hanno avuto la possibilità di adottare una parte di terreno comunale in zona San Silvestro – zona Via Gravina- dove poter piantare gli alberi con l’impegno di continuare nel corso dell’anno a prendersi cura degli stessi e dell’intera zona. «Un momento importante per rilanciare la neccessità di attivare politiche più attente al verde ed alla qualità della vita della nostra città e per educare la cittadinanza ed i ragazzi al rispetto ed alla cura della natura» così Aldo Fusaro Presidente del Circolo Legambiente Corato.   L’appuntamento è per domenica 3 dicembre 2006 in piazza Cesare Battisti dalle ore 9:30 alle ore 13:00 dove si potranno acquistare le piantine e poter aderire a Legambiente. Sarà infatti, l’occasione per aprire il tesseramento del 2007 che ha come tema  «ambiente, qualità, futuro». Ambiente, un valore in sé, ma anche una chiave di lettura per ripensare al modello di sviluppo; Qualità, una strategia alternativa e forte al consumo acritico e a corto raggio; Futuro, perché vogliamo proteggere il diritto al futuro delle prossime generazioni.   «La Festa dell’Albero» conclude Aldo Fusaro «è un modo semplice per contribuire a rendere le nostre città più verdi e più pulite e per fare un passo in avanti verso un mondo più sostenibile e rispettoso della natura». Per maggiori informazioni e dettagli sulla manifestazione si invita a consultare  il  sito www.legambientecorato.it. L’Ufficio stampa di Legambiente Corato Giuseppe Faretra, giornalista  

I congresso Legambiente cittadino

La Legambiente – Circolo di Corato ha celebrato domenica 29 il suo primo congresso cittadino.  

Il tema del convegno è stato: “L’appartenenza non è lo sforzo di un civile stare insieme, non è un insieme casuale di persone, l’appartenenza è avere gli altri dentro di sé” (Giorgio Gaber).

E’ stato un momento di riflessione a più voci tra soci e simpatizzanti per ripercorrere questo ultimo diciasettennio di attività, di campagne e di denuncie.   Francesco Tarantini, il presidente uscente, ha delineato i risultati ottenuti in questi anni in Legambiente, prima a livello locale, poi, a livello regionale. Giuseppe Faretra, vicepresidente del circolo cittadino, ha sinteticamente tracciato le linee guida del Documento congressuale rilanciando le problematiche che a livello locale saranno affrontate nei prossimi mesi: migliorare la qualità della vita, promuovendo la sostenibilità,il diritto alla salute, alla pace, allo sviluppo sostenibile ed alla legalità.   Il momento del dibattito ha visto una quindicina di interventi che hanno offerto un contributo importante soprattutto nel ribadire alcune delle priorità da affrontare nella nostra città, tra cui: l’interramento dell’elettrodotto della 167, le antenne di monte Ripanno, nonché incrementare i momenti di confronto e di dialogo con le istituzioni locali, il mondo della scuola, con le famiglie attraverso la  promozione di nuovi stili di vita.   E’ emerso nel corso del dibattito la necessità di una nuova organizzazione e strutturazione del circolo che possa venire incontro a queste esigenze. Nel corso della votazione è stato eletto nuovo presidente del circolo cittadino Aldo Fusaro, contestualmente ad una lista di nomi che ne costituiranno il direttivo.   «Il mio ringraziamento va a tutti i soci e soprattutto a Francesco Tarantini a cui devo la mia formazione in Legambiente e per aver reso possibile questo passaggio di consegne» queste le prime parole del neo-presidente che ha subito aggiunto che «il nuovo gruppo dirigente di Legambiente Corato continuerà sulla stessa strada intrapresa da Francesco restando coerenti con i valori, le azioni e la sensibilità di Legambiente.»   Nel corso del congresso è stato reso pubblico che sarà presente a Corato il prossimo 2 novembre davanti al Palazzo di città, una mostra itinerante sul dissesto idrogeologico. Dopo il primo incontro, si definiranno compiti ruoli ed attività all’interno del circolo.

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