Legambiente -circolo di Corato aderisce alla settimana amica del clima 2009

 Legambiente Circolo di Corato aderisce alla “Settimana Amica del Clima 2009”  

Durante la prima Giornata Nazionale dell’Isolamento Termico e Acustico, domenica 15 febbraio dalle ore 9:00 in piazza Cesare Battisti, il circolo sarà a disposizione per informare tutti i cittadini sui temi dei cambiamenti climatici,  del risparmio energetico   Parte anche a Corato la Campagna “Per il clima Contro il Nucleare” per ribadire le ragioni del Clima contro la produzione di energia dal Nucleare.     Nell’ambito della quinta edizione della Settimana Amica del Clima, il circolo di Legambiente Corato ritorna in piazza Cesare Battisti domenica 15 febbraio, dalle ore 9:00 alle 13:00 con una giornata dedicata all’isolamento termico e acustico, al risparmio energetico e ai cambiamenti climatici. Infatti, in occasione della vigilia del quarto anniversario della firma del Protocollo di Kyoto, accordo internazionale siglato nel 1997, Legambiente con la partnership di Isolando, campagna di informazione sull’isolamento termico ed acustico degli edifici, invita alla riflessione e al cambiamento delle proprie abitudini nella prima Giornata Nazionale dell’Isolamento Termico e Acustico.  La giornata di Domenica, sarà anche l’occasione per lanciare l’altra Campagna di Legambiente sempre dedicata ai temi dell’energia: “Per il Clima Contro il Nucleare” con la quale Legambiente sta avviando una fortissima campagna di contro informazione rispetto al governo Nazionale sulla necessità del ritorno dell’Italia al nucleare. Per questo nei prossimi giorni sarà protocollata al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale ed a tutti i capi gruppo consiliari, la richiesta per l’approvazione in Consiglio Comunale di un ordine del Giorno con il quale si dichiara Corato “territorio denuclearizzato”.  “Un’iniziativa importante che ci permetterà di sensibilizzare il nostro Comune anche alla necessità di contrastare la scelta del Governo di costruire nuove centrali Nucleari – dichiarano dal Circolo – L’approvazione da parte del Coniglio Comunale dell’o.d.g. proposto da Legambiente rappresenterebbe certamente un chiaro segno di voler immaginare un diverso futuro e modello di sviluppo del nostro territorio legato alle fonti rinnovabili e dalla sostenibilità”  Inoltre, sempre nell’ambito della stessa campagna, verranno raccolte le firme per ribadire a 22 dal referendum antinucleare del 1978 tutto il nostro No ad una fonte energetica, non rinnovabile, insicura e pericolosa. Del resto lo scopo della Domenica Ecologica di Corato è diffondere comportamenti virtuosi sull’uso dell’energia e dare un contributo concreto all’impegno locale per ridurre le emissioni di CO2. “L’Italia deve percorrere molta strada rispetto agli impegni presi a Kyoto, prevedendo massicci investimenti nelle rinnovabili e nel risparmio energetico. – dichiarano dal Circolo - Per ridurre le emissioni di gas serra, responsabili del cambiamento climatico, occorre sensibilizzare la gente su quanto sia possibile abbattere i consumi e le emissioni nocive ed inquinanti. Per esempio, in una casa singola di 100mq nel Sud Italia, con l’isolamento degli edifici si otterrebbe un risparmio del 50% nelle spese, secondo i dati redatti dal Comitato Scientifico della campagna Isolando.”. Saranno, inoltre, distribuite le due riviste di Legambiente Quale Energia dedicata proprio ai temi energetici e climatici e La Nuova Ecologia, lo storico mensile dell’associazione, e una varietà di essenze mediterranee.       L’Ufficio Stampa                                                                     Corato,12febbraio2009          Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di pozzi in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest) accreditandolo direttamente mediante la sottoscrizione del conto corrente postale 479162 causale SV010 o mediante bonifico bancario Carige IBAN IT23-Z061-7501-4170-0000-1579-180- intestati a Provincia italiana SMA Via Borghero, 4 - 16148 Genova causale SV010” . Info:  www.missioni-africane.org

Corato: Marcia della pace 2009

Corato: Marcia della pace 2009

Il circolo cittadino di Legambiente parteciperà alla marcia della pace il 31 gennaio a Corato.

Invita i soci, i simpatizzanti e i cittadini a partecipare massicciamente per dare un segnale di solidarietà a tutta la comunità locale.   L'ufficio stampa   Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di un pozzo in Niger nella zona  Gourmancé (sud-ovest) accreditandolo direttamente mediante la sottoscrizione del conto corrente postale 479162 causale SV010 o mediante bonifico bancario Carige IBAN IT23-Z061-7501-4170-0000-1579-180- intestati a Provincia italiana SMA Via Borghero, 4 - 16148 Genova causale SV010” Info:  www.missioni-africane.org

Cinque nomi per dire Liberia

Corato, 22 Novembre 2008                                                            

Comunicato stampa                      

Presentazione del libro “Cinque nomi per dire Liberia”  

Presenti l' autore P. Mauro  Armanino e P. Vito  Girotto  

Giovedì 27 Novembre ore 18,30 Presso Caritas Corato in via S. Benedetto  

Un forum interassociativo per promuovere un nuovo stile di libertà e di rispetto dell’ambiente. 

Caritas cittadina, Legambiente Corato,  Noi ragazzi del Mondo, Ricomincio da te, Cristiani in dialogo,  i Presidi del libro e l’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri Corato), hanno promosso una presentazione–dibattito per l’Africa per affermare una nuova cultura della pace, della libertà, dello sviluppo sostenibile, per spiegare e capire di più, non usando i soliti canali di comunicazione, ma partendo dall’esperienza diretta, di vita vissuta in contesti al limite dell’immaginario. Padre Mauro Armanino  e Padre Vito Girotti presenteranno il loro libro: “Cinque nomi di dire Liberia” il 27 novembre alle ore 18,30 presso la sede della Caritas, sita in Via san Benedetto a Corato. Don Cataldo Bevilacqua, vicario zonale, parteciperà all’evento con una sua introduzione. L'incontro sarà moderato da Giuseppe Faretra, giornalista. Gli obiettivi della manifestazione sono chiari: capire di più la globalizzazione partendo dal basso per sviluppare una l’ idea che un altro progresso è possibile .   Per saperne di più clicca i nostri links:  http://www.legambientecorato.it/index.php/notizie/327-presentazione-di-cinque-nomi-di-dire-liberia http://www.legambientecorato.it/index.php/notizie/288-mauro-armanino--cinque-nomi-per-dire-liberia- http://www.legambientecorato.it/index.php/notizie/326-presentazione-del-libro-cinque-nomi-di-dire-liberia

Mala tempora currunt nel mondo della scuola

«Mala tempora currunt» nel mondo della scuola.  

Solidarietà di Legambiente al mondo della scuola  

Proposta di un Consiglio Comunale monotematico sugli effetti della riforma Gelmini a  Corato  

Sono tempi difficili, quelli che sta vivendo la scuola italiana in questi giorni. Le agitazioni riguardano praticamente tutti dai genitori agli insegnati e personale Ata, dalle Università ai Centri di Ricerca. Tutti contro l'ipotesi di riforma proposto dal Ministro Gelmini. In questa fase di grande mobilitazione e dibattito intorno al futuro dell’istruzione, Legambiente da sempre vicina al mondo della scuola e convinti come siamo che solo dando valore alla conoscenza, alla cultura ed alla ricerca è possibile costruire un futuro diverso e migliore, non potevano restare silenti dinanzi a quella che da più parti ed a vari livelli è stata definita la “Controriforma della scuola”.   Del resto in questa vicenda c’è un fatto nuovo e mai accaduto nelle proporzioni attuali e cioè che per la prima volta una riforma scolastica non è il frutto di scelte di tipo educativo e pedagogico ma è figlia delle e esigenze di razionalizzazione della spesa pubblica, in pratica si afferma il principio che la scuola è un costo è non un investimento.   Noi non ci stiamo con questa logica ed è per questo che riteniamo doveroso e necessario offrire alcune riflessioni e segnalare alcuni degli effetti di questa riforma che si potranno avere anche a Corato. L’obiettivo principale di questa nostra azione è di sollecitare le forze politiche ad un impegno formale di tutto il consiglio comunale attraverso l'approvazione di un ordine del giorno a prendere posizione su un tema di prioritario interesse per la nostra popolazione. Passando alle norme in queste ore in discussione una delle più contestate prevede l'accorpamento delle istituzioni scolastiche con meno di 500 alunni. Secondo alcune stime, nella città di Corato saranno accorpati tre istituti scolastici con meno di cinquecento studenti, si parla delle Scuola Media Inferiori Santarella, De Gasperi e  Imbriani, con un conseguente abbassando  da dodici scuole di ogni ordine e grado a nove. Se questo fosse confermato nei fatti, avremo il ridimensionamento dei servizi educativi e didattici, con una riduzione della qualità scolastica. Inoltre, con un taglio ed un pessimo rattoppo verrà aumentato  il rapporto alunni-classe di uno 0,20 il primo anno (2009/10), mentre da ciascuno dei due anni scolastici successivi di 0,10. Il totale sarà di 0,40 in tre anni: il che significa classi più numerose, un esubero del personale, che solo in Puglia farà perdere circa otto mila posti di lavoro. Da un punto di vista economico, l'operazione è sostanzialmente a saldo zero, dal punto di vista della qualità della scuola e delle rispettive comunità il danno è enorme. Sicuramente questa scelta non è una forma di federalismo, cavallo di battaglie di alcune forze politiche, anzi diventa un vero e proprio “Cavallo di Troia” per affossare i servizi locali dei cittadini. Il decreto 154 presenta anche un altro aspetto inaccettabile: con questa norma il Governo nazionale centrale espropria le Regioni di una loro competenza. L'ulteriore prova che questo Governo, da una parte continuamente sventola il federalismo, dall'altra lo schiaccia meticolosamente: normare, con decretazioni d'urgenza, competenze proprie delle Regioni, imponendo tempi irrealizzabili e l’istantanea nomina di commissari ad acta per realizzare i poteri sostitutivi è un'intollerabile atto di arroganza istituzionale che annulla il dibattito ed il confronto con chi vive ed opera nella scuola. Di fronte a questo scenario, che avrà delle ricadute anche nella nostra città, ci sembra opportuno che sia indetto un consiglio comunale monotematico in modo che si possa discutere, a livello cittadino, la situazione scolastica ed educativa attuale e per fare chiarezza su come potrà evolvere, così che i cittadini possano manifestamente conoscere il parere delle istituzioni e delle forze politiche cittadine e le modalità con le quali intendano affrontare le conseguenze della riforma. L’utilità di questo importante momento è fondamentale prima di affrontare eventuali emergenze organizzative, logistiche, educative e sociali che la città potrebbe subire per scelte assunte a livello centrale ignorando bisogni specifici e criticità insistenti nelle realtà locali.   Il grado di civiltà di una nazione si basa sulla diffusione, sulla capillarità e sulla qualità dei servizi per tutti i cittadini: per questo non possiamo restare in silenzio di fronte ad un drastico ridimensionamento e ad una profonda rivisitazione della scuola pubblica statale che rappresenta uno dei servizi fondamentali per tutti i cittadini, senza distinzione alcuna. Cogliamo l’occasione anche per invitare tutte le altre associazioni culturali di Corato ad unirsi a questa nostra richiesta, al fine di costruire un dibattito quanto più plurale e partecipato in grado di dare un contributo forte e concreto alla crescita culturale della nostra città. Crescita che passa anche attraverso la capacità di risposta e di elaborazione che si è in grado di offrire durante i momenti più difficili.                                                              L’ufficio Stampa  del circolo.

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