Nel nome di Cataldo
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- Pubblicato Sabato, 04 Febbraio 2006 00:00
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In Italia ci sono, luoghi o associazioni, diversi toponimi che portano il nome San Cataldo o Cataldo.
In provincia di Caltanisetta, c’è una cittadina che porta il nome del Santo. In Spagna una confraternita ha il suo nome. Innanzitutto, molti annali medievali irlandesi riportano nelle varie genealogie, molte volte il nome di Cataldo. Molti re, guerrieri valorosi, capostipiti di alcuni clans hanno avuto il nome del Santo. Chi portava questo nome aveva quasi un destino di un condottiero, di uomo giusto ed assennato. Ma da dove deriva questo nome o, meglio, che cosa significa? Cataldo, in italiano, Cataldus, in latino e Cathal, si pronuncia Ca-hal (con un’aspirazione fortemente marcata) o Koh-al in celtico (l’antica lingua irlandese). E’ un nome composto gaelico antico “cath” (battaglia “battle”) e “val” (dominio, governo, regno “rule”). Secondo alcuni studiosi Cathal equivale al nome inglese Charles. Inoltre, dal nome celtico-inglese di Cathal derivano alcune varianti come: Cahill e Cathaoir. Derivazioni linguistiche, lessicali e di significato nel corso del tempo hanno avuto una serie di mutazioni nel gaelico mil-mor “whale” (balena, in inglese) e diventando anche l’origine di stemmi all’interno di alcuni clans. Padre Cosma Lojodice, autore di una biografia cataldiana nella seconda metà dell’ottocento, riporta contributi rilevanti: da un punto di vista linguistico, l’aspetto dialettale del nome Cataldo nell’antico celtico in Kalla. Alberto Carducci fa derivare il nome Cataldo, da una radice d’origine germanica e di tradizione longobarda Gaidoaldus, mutandosi con il tempo con varie contaminazioni ed influenze linguistiche, in Cataldo, dovuto alle varie interferenze dialettali, specie dell'Italia meridionale. San Cataldo è noto in Francia come Saint Cartaud nelle città di Sens e Auxerre. Ci sono alcuni che confondono San Aldo con San Cataldo. Entrambi i santi in questione hanno alcuni aspetti in comune: l’irlandesità; erano monaci entrambi; sono stati due esponenti, come hanno definito alcuni studiosi di spiritualità celtica, del “martirologio bianco”: hanno lasciato tutto per seguire nella preghiera e nella testimonianza missionaria cristiana la loro vocazione; hanno vissuto ambedue in Italia, il primo come eremita nei pressi di Bobbio nel IV secolo all’inizio della presenza dei primi monaci irlandesi nel Continente, mentre San Cataldo nel VI secolo. Il calendario romano ricorda rispettivamente San Aldo il dieci gennaio, mentre San Cataldo è ricordato il dieci maggio. Tuttavia, Frà Anselmo Tommasini nel libro ”Irish Saints of Italy” (in lingua inglese) nell’edizione del 1937 scrive: ”La festa liturgica dell’8 marzo fu celebrata fino al 1913 con doppio rito, le letture proprie al secondo notturno e la messa; quando il calendario della Chiesa universale fu adottato, la festa fu abolita”. Radice Nome Pronuncia Derivazione Significato e traduzione Variazioni Cath –Gaelico (Battle) Val –Gaelico (Rule) Catal-dus- latino Cathal Cahan O’ Cathail Cahir Cataldo CA-hal[n] KOH-hal KA-here Cahal Cahill(anglicizzato) [per cognomi e toponimi] Cathaoir Catu-ualos Battle-mighty oppurepowerful in battleoppurestrong in battle(forte in battaglia) warrior (guerriero) mil - mor ('whale’, balena) Guard. A High King of Ireland (Guardia. Grande re dell’Irlanda) Kalla (dialetto celtico) Talludde (dialetto coratino) Charles (Carlo) Lo schema linguistico è stato semplificato per favorire una maggiore lettura