Un Forum per l’ambiente: l’ecosistema della città

[Le ossarvazioni del Comitato per la Difesa dall'Elettrodotto sul Forum]  

Spesso si parla di impatto ambientale, sviluppo sostenibile per poter intraprendere un’opera in cui c’è una minima incidenza nell’ecosistema. Si è tenuto a Corato il primo Forum Comunale (Agenda 21) per L’ Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile a Corato per la redazione del Piano di Azione Ambientale nell’ambito delle attività connesse al progetto Eco Patto II – Agenda 21 Locale (Azione 3.2 intervento 2 del complemento di Programma – Sottoprogramma 7 Nord Barese Ofantino – Misura 3 “Qualità ambientale”), l’Agenzia Territoriale per l’Ambiente del Patto Territoriale Nord Barese Ofantino, sostiene il coinvolgimento degli attori locali per intraprendere un processo di condivisione e di partecipazione per la redazione del Piano di Azione Ambientale.   Il metodo di partecipazione si realizzerà attraverso il terzo  forum sull’ambiente e lo sviluppo sostenibile che si organizzeranno tra i mesi di dicembre ed aprile e troveranno la partecipazione di tutte gli organismi della  città: le associazioni, le istituzioni, ma soprattutto i cittadini,ovvero i portatori di interessi delle istanze della città di come la vedono e soprattutto di come la vedranno nel futuro. I forum serviranno a monitorare e ad ascoltare le esigenze e i desiderata della città per farli convergere nel Piano di Azione Ambientale del Patto Territoriale. Questa fase partecipata è stata incentrata sull’ascolto. Infatti,nel corso del forum sono state sottoposte delle piste tematiche sulle priorità ambientali del futuro legate all’ecosistema urbano e del territorio, sui beni e servizi, sull’occupazione, sulla qualità della vita a Corato nel 2020. Gli obiettivi individuati sono stati il sostegno all’architettura sostenibile e la promozione dei prodotti. Tuttavia, probabilmente ben altre sono le priorità del futuro: il dissesto idrogeologico, l’elettromagnetismo, per citare solo alcuni. La individuazione delle priorità e degli obiettivi sono stati individuati nel corso del forum una serie di mete strategiche e locali nell’ambito della  discussione dei vari gruppi che si sono creati all’interno del forum.. In questa fase di audit ambientale si studiano in dettaglio tutte le relazioni che intercorrono tra l'attività produttiva e la realtà ambientale e territoriale circostante, tenendo conto del quadro di riferimento legislativo, socioeconomico e di mercato e delle BAT di settore (Best Available Techniques). Auditing è una parola inglese che deriva dal verbo to audit che significa rivedere, controllare.  A tal fine, vengono, ad esempio, raccolti ed elaborati dati per comporre degli indicatori descrittivi del rapporto uomo-ambiente e le varie attività / bisogni connessi. Questo esame è fondamentale per poter intraprendere le corrette ed efficaci azioni mirate alla risoluzione delle problematiche ambientali e alla minimizzazione del rischio, nel rispetto delle leggi in vigore. Conoscere la situazione ambientale dell’ecosistema locale consente di poter limitare i rischi e fornire garanzie  per migliorare la qualità di vita nella nostra città e per poter far indirizzare le scelte eco-compatibili, far definire un piano di intervento, strutturato per gradi per la messa in conformità della situazione aziendale e per la riduzione degli impatti ambientali. L’Agenda 21 nasce dopo la Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992, 178 governi di tutto il mondo, tra cui l'Italia, hanno adottato l'Agenda 21, un documento di intenti per la promozione di uno sviluppo sostenibile che tenendo conto degli aspetti sociali, ambientali ed economici può cogliere anticipatamente eventuali elementi di incompatibilità esistenti tra le attività socio-economiche e le politiche di protezione e salvaguardia dell'ambiente. L'obiettivo dell'Agenda 21 è quello di preparare il mondo alle sfide del prossimo secolo stabilendo: i criteri cui devono attenersi le politiche dello sviluppo a livello globale, nazionale e locale; gli obiettivi di carattere generale da perseguire entro prestabiliti limiti di tempo. L'Agenda 21 contiene proposte dettagliate per quanto riguarda le aree economiche, sociali e soprattutto ambientali: lotta alla povertà, cambiamento dei modelli di produzione e consumo, dinamiche demografiche, conservazione e gestione delle risorse naturali, protezione dell'atmosfera, degli oceani e della biodiversità, la prevenzione della deforestazione, promozione di un' agricoltura sostenibile.

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