2003: Anno internazionale del disabile

L’anno concluso ha rappresentato un momento di riflessione e di attenzione sui diversamente abili, su coloro che hanno delle abilità e capacità differenti, rispetto a coloro che sono considerati  “normali”.   L’impegno europeo ha visto in questi anni per la promozione dei diritti delle persone con disabilità ed ha portato alla definizione di programmi sulla non-discriminazione e sulla lotta all’esclusione sociale, di azioni politiche di inclusione sociale in tutte le politiche dell’U.E., ad una legislazione non-discriminatoria, tra cui si evidenzia la più recente Direttiva 2000/78 che vieta ogni forma di discriminazione nel contesto lavorativo anche nei confronti delle persone con disabilità.Varie organizzazioni locali di volontariato come ANFFAS, UNITALSI, coop.COHANSIE, coop. ROSIBA e CICRES con il servizio di riabilitazione ed integrazione AUSLBa 1di Corato hanno organizzato “Camminiamo insieme”, una serie di iniziative, articolate nel corso di tre giornate, in cui sono stati coinvolti in una serie di attività da una mostra di manufatti realizzati dagli stessi disabili,attività di animazione e ricreazione fino alla “Clowntherapy”, alla funzione religiosa presso la parrocchia Sacra Famiglia.   Gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado hanno riflettuto sul tema il “Diritto del diversamente abile”e i ragazzi hanno elaborato delle poesie,cartelloni,disegni e diversi manufatti“ Il senso è metaforico- ha detto la dottoressa Giovanna Ceglie - psicologa presso l’AUSLBa 1- il camminare insieme indica una cooperazione sinergica tra noi operatori, le famiglie, i disabili e le istituzioni. La crescita è vista come un cammino svolto insieme per affermare la cultura del diritto di essere diverso e nell’avere la stessa dignità delle persone comuni”.   A chiusura dell’anno europeo delle persone con disabilità, si è tenuto un incontro sulle politiche dei diversamente abili dal tema: ”ESSERCI TUTTI”, organizzato dagli organismi di volontariato e di disabilità, al fine di assicurare la massima visibilità degli interventi,di promuovere politiche attive e sensibili su questa problematica, secondo le indicazioni pervenute dalle istituzioni europee per finalizzare un adeguato sostegno a queste politiche sociali, alle persone diversamente abili, alle famiglie ed al terzo settore che lavorano in questo ambito. I vari interventi di diversi operatori del settore hanno evidenziato ciò che bisogna fare concretamente per aiutare non solo gli utenti e le stesse famiglie, ma si ha bisogno di politiche sociali più attente alle necessità delle varie disabilità con opportuni interventi. In questo senso, il sindaco Luigi Perrone, ha prospettato il progetto di una casa – alloggio tramite un cofinanziamento stato- regione per poter alleviare le difficoltà e per venire incontro alle esigenze delle famiglie.   Il Maestro Luigi Palumbo ha evidenziato il ruolo della musicoterapia a favore di alcuni interventi, ma soprattutto del ruolo della musica nella cura di diverse malattie , nella riduzione dello stress,in cui ogni genere musicale ha un potere terapeutico. Il professore Gianni De Leonardis , chinesologo specialista in terapia della riabilitazione, ha esposto il ruolo della chinesi terapia nella riduzione delle varie forme di disabilità e nel potenziamento delle capacità residue, ma spesso intoppi amministrativi, economici, burocratici non favoriscono un trattamento adeguato.Il dibattito è stato ricco interventi moderati  e coordinati da Franco Tempesta, con testimonianze di disabili, di operatori e famiglie, tra cui Michele De Palo dell’ANFASS di Corato, il quale ha evidenziato la riduzione dell’assistenza, una riduzione di supporto e sostegno alle famiglie del disabile sia a livello scolastico che extrascolastico. L’ impegno parte dalle  istituzioni nel farsi carico delle esigenze e delle istanze,che possono diventare particolarmente difficili e delicate con la morte dei genitori o dei parenti più prossimi del disabile. Molto spesso la gente comune è più avanti degli stessi enti locali , i cui contributi individuali diventano, talvolta,delle lezioni di vita.

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