Le ultime settimane a Corato

Le ultime settimane a Corato viste dal circolo Legambiente    

Nel corso di queste ultime settimane, stiamo constatando una serie di fatti ed eventi che sinteticamente andiamo ad elencare. Da anni promuoviamo percorsi di cittadinanza attiva a trecentosessanta gradi e, quindi, ci ha rammaricato constatare  una scarsa partecipazione a Puliamo il Mondo, nella giornata dedicata agli adulti ed ai giovani. Tuttavia, la nostra pur esigua presenza ha permesso avviare la pulizia in una zona molto spesso dimenticata e divenuta in pratica una vera e propria discarica a cielo aperto, ma anche grazie alla presenza della polizia Municipale è stato possibile individuare alcuni dei responsabili degli abbandoni illegali che sono stati successivamente sanzionati al pagamento di una ammenda ed alla parziale ripulitura di Via della Macina. Quindi azioni concrete. Ma ancora più concreta è la partecipazione delle scuole a Puliamo il Mondo che si sta svolgendo in questi giorni. Le scuole, infatti, in questa edizione sono state davvero protagoniste dell’iniziativa. Dando loro la possibilità di organizzare liberamente la manifestazione si è cercato di responsabilizzare maggiormente gli istituto scolastici nella gestione dell’iniziativa anche per provare a comunicare un messaggio importante e che Puliamo il Mondo deve essere una esigenza di tutti e per tutti e che tutti, quindi dobbiamo sentirsi responsabili per portare avanti comportamenti virtuosi ed eco-compatibili. Questo nuovo modello organizzativo, sta dando i suoi frutti con oltre 350 adesioni.   Altro avvenimento importante che si sta concretizzando in queste settimane è l’istituzione della  consulta ambientale. Ovviamente per noi è un fatto estremamente positivo che potrà dare i suoi frutti non solo nella elaborazione di proposte utili a tutte la cittadinanza, ma anche controllando, sensibilizzando e stimolando l’azione amministrative ai temi ambientali. L’ auspicio è che il regolamento sia elaborato con estrema chiarezza in modo che possa consentire l’accesso ad associazioni ed organismi locali, che abbiano un certo spessore ed una storia, altrimenti si rischia che anche la consulta diventi il solito carrozzone a cui qualcuno possa aggrapparsi per visibilità e per puro protagonismo o peggio ancora per aspirazioni partitiche.   Infine, non possiamo non fare una considerazione sull’avvicendamento avvenuto in questi giorni ai vertici dell’Asipu seppur provvisoriamente. Oggi la questione rifiuti non è più un tema più rinviabile ma va affrontato in modo chiaro ed efficace,perché sempre di più sono le pressione per raggiungere migliori performances di raccolta differenziata. L'azienda quindi, deve diventare davvero una struttura operativa sul territorio con una visibilità attiva ed autorevole anche per la delicatezza delle problematiche che è chiamata a risolvere. È opportuno avviare iniziative in grado davvero di convincere i cittadini dell’importanza di fare la raccolta differenziata promuovendo  azioni rivolte a tutti i cittadini ma anche alle scuole organizzare anche un open day per far capire come viene raccolta l'immondizia e che fine fa, e sfatare il luogo comune per cui talquale e il differenziato fanno la stessa fine. È necessario quindi che in materia di raccolta differenziata si passi da scelte di natura esclusivamente parapolitica, all’avvio di un nuovo percorso che possa portare all'efficienza, alla cultura dell'ambiente ed un percorso alla sostenibilità e finalmente alla realizzazione del sistema di raccolta porta a porta che è l’unico davvero in grado di far raggiungere risultati significativi. Questa deve essere davvero una scelta senza se e senza ma. Speriamo sempre in scelte politiche sostenibili per assicurare alla città un futuro migliore.     L’ufficio stampa

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