La consulta per l’ambiente ferma da un anno sulla carta
- Dettagli
- Pubblicato Giovedì, 04 Febbraio 2010 00:00
- Visite: 2717
CORATO
È STATA APPROVATA IN CONSIGLIO COMUNALE NEL GENNAIO 2009 MA MAI ISTITUITA
La consulta per l’ambiente ferma da un anno sulla carta di GIANPAOLO BALSAMO tratto dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 04/02/2010
C O R ATO.
La chiedono ad alta voce e la ritengono utile non solo per elaborare proposte utili a tutte la cittadinanza, ma anche per controllare, sensibilizzare e stimolare l'azione amministrative ai temi ambientali. Stiamo parlando della consulta ambientale cittadina che, ad oltre un anno dall’approvazione da parte del consiglio comunale del relativo regolamento istitutivo (con delibera del 26 gennaio 2009), non è ancora stata istituita. I soci del circolo cittadino di Legambiente, pertanto, tornano all’attac - co e chiedono all’amministra - zione comunale l’attivazione di un così importante strumento di partecipazione democratica. «Da allora, però, tutto tace. Non ci risulta, infatti, - spiega Aldo Fusaro, presidente del circolo di Lagambiente Corato - che la consulta ambientale sia mai stata convocata e che siano stati eletti gli organi di funzionamento previsto dal regolamento. Ci sembra inutile aver istituito un importantissimo strumento di partecipazione e di condivisione sulle scelte ambientali e poi congelarlo subito dopo e rinviarne la costituzione a data da destinarsi». Intanto gli stessi «paladini» dell’ambiente dell’associazio - ne dal cigno verde denunciano il furto di alcuni alberi (allori ed un carrubo) piantati lo scorso 4 dicembre in uno spazio di proprietà comunale abbandonato durante una una piccola festa dell’albero in collaborazione con la scuola media «Imbriani». «Le quattro piante di alloro - aggiunge Giuseppe Faretra di Legambiente Corato - sono state divelte da nostri concittadini e dopo alcuni giorni anche il carrubo alto più di un metro e mezzo è stato portato via, nonostante la targa che ne ricordava l’iniziativa. Un brutto episodio che ancora una volta conferma l’assoluta inciviltà ed il degrado civico di alcuni nostri concittadini che non hanno avuto di meglio da fare che porre fine ad una piccola opera di riqualificazione». «Ci auguriamo, pertanto, che l’istituzione della consulta permanente per l’Ambiente possa accompagnare Corato verso un nuovo processo di promozione della legalità ambientale». Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di pozzi in Niger nella zona Gourmancé (sud-ovest). Puoi sostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA o effettuare il versamento sul CCP (conto corrente postale) n° 944 445 93, intestato a: SMA Solidale Onlus, Via Romana di Quarto, 179 - 16148 Genova indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Per info www.missioni-africane.org o www.legambientecorato.it