Terra Nostra

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Tre giorni dedicati all'agricoltura a Mola di Bari  

Nei giorni 18, 19 e 20 dicembre, presso il Castello Angioino di Moea diBari, l’Assessorato all’Agricoltura del Comune di Mola, in collaborazionecon CNR, Legambiente “I Capodieci” e Associazione “La rosa di Jericho”, econ il  patrocinio di Regione Puglia, Società Orticola Italiana eProvincia di Bari, organizza Terra Nostra, colori, sapori e tradizioni delnostro territorio, tre giorni di incontri e iniziative di promozione deiprodotti tipici.Terra Nostra sarà l’occasione per parlare di agricoltura, da sempreattività fondamentale sia per l’economia del comprensorio che nella difesadell’assetto del territorio, tra crisi economica e opportunità disviluppo. In programma anche una mostra dei prodotti agroalimentari tipicidei Comuni del costituendo GAL del SUD-EST Barese (Mola, Conversano,Rutigliano, Noicattaro, Casamassima e Acquaviva).Il programma dettagliato della manifestazione:18, 19 e 20 dicembre, ore 17.30-21.30 Castello Angioino di Mola;Mostra e degustazione prodotti agroalimetnari tradizionali del GAL delSUD-EST Barese18 dicembre, ore 17.30, Castello Angioino di Mola:Conferenza cittadina sull’agricoltura19 dicembre, ore 18.30, Castello Angioino di Mola:Convegno “L’orticoltura si rinnova”, Decennale dell’Azienda Sperimentale“La Noria”20 dicembre, ore 17.30, Castello Angioino di Mola:Presentazione del Documento Strategico Territoriale del costituendo GALdel SUD-EST Barese20 dicembre, ore 20.30, Piazza XX Settembre:“Happy Day Gospel Singers” in concertoLa conferenza cittadina sull’agricoltura punterà a portare al centrodell’attenzione del confronto cittadino l’agricoltura e gli agricoltorimolesi, anche in rapporto alle potenzialità che il GAL offre per losviluppo rurale. Il decennale dell’Azienda Sperimentale “La Noria”, ineffetti, più che un evento celebrativo, sarà un convegno a caratterenazionale sul tema “L’orticoltura si rinnova”, con la partecipazione didocenti e ricercatori del CNR e delle Università.Il Sindaco di Mola Nico Berlen e l’Assessore all’agricoltura del ComunePietro Santamaria hanno presentato l’evento con queste parole: “Diagricoltura si parla solo in tempo di crisi, dopo calamità naturali o acausa di crisi (o speculazioni) del mercato, eppure l’agricoltura oggi èmolto cambiata, anche solo rispetto a qualche anno fa. Basti pensare, perMola, alle vicende del carciofo e alla specializzazione conseguita nellaproduzione dell’uva da tavola coperta. L’agricoltura moderna, oltre aibeni alimentari, produce relazioni e integrazioni con settori quali ilturismo, l’ambiente, la salute e la difesa del territorio. Le linee disviluppo rurale più recenti sono orientate alla difesa dell’assetto delterritorio e al recupero del paesaggio, alla valorizzazione del patrimonioambientale, culturale e sociale, alla promozione delle tipicità e dellelocalità, all’identità delle comunità, all’educazione ambientale ealimentare.Le attività agricole, per secoli spina dorsale delle economie locali, purvedendo sensibilmente ridotto, in rapporto ad altri settori, il propriopeso economico, hanno lasciato tracce importanti nella cultura dellecomunità e nelle caratteristiche paesaggistiche e ambientali. Partendo daquesto vogliamo proporre un confronto ampio con ricercatori, studiosi etecnici impegnati nell’agricoltura locale: parlare di agricoltura pertornare all’agricoltura.”  

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