Pesticidi: le alternative possibili
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- Pubblicato Mercoledì, 30 Gennaio 2008 00:00
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VERSO LA "SETTIMANA PER LE ALTERNATIVE AI PESTICIDI"(20-30 Marzo 2008)
Presentazione del progetto Contesto
L’uso massiccio ed indiscriminato di pesticidi nell’agricoltura convenzionale così come negli impieghi extragricoli (nella gestione degli spazi verdi o presso i giardinieri amatori) costituisce una grave minaccia per l’ambiente (inquinamento di acqua, aria, terra) e per la salute umana.Le pratiche alternative all’uso dei pesticidi esistono e sono percorribili, come dimostrato un po' dappertutto in Francia (tra l’altro secondo consumatore mondiale di pesticidi dopo gli Stati Uniti) ed in Europa (Danimarca, Svezia,...). Per questo nel 2006 i membri dell’ACAP (Azione Cittadina per le Alternative ai Pesticidi,un network francese creato nel 2004 dal nostro movimento MDRGF – Movimento per i Diritti e il RIspetto delle Generazioni Future – coinvolgendo circa 130 organizzazioni) hanno voluto lanciare la prima Settimana per le alternative ai pesticidi. L’anno seguente l’evento si è affermato, ed infatti la seconda “Settimana Senza Pesticidi” ha convogliato in Francia ed in due paesi vicini (tra cui proprio l’Italia) più di 120 organizzazioni tra ecologisti, giardinieri, comunità locali, agricoltori, rivendite di prodotti agricoli e per il giardinaggio, membri della comunità scientifica. Durante 10 giorni sono state messe in piedi 210 azioni intorno al tema delle alternative ai pesticidi. Rispetto al 2006 il numero delle azioni è raddoppiato (217/90) ma soprattutto si è riusciti ad interessare un pubblico piuttosto vario tramite: 60 proiezioni, spesso seguite da visite guidate presso fattorie o giardini Bio (80 visite), 20 esposizioni (la maggior parte create per l’occasione), formazione di agricoltori, laboratori didattici, informazioni a tema nei centri urbani, numerose conferenze/tavole rotonde e numerosi dibattitti con diversi gruppi di ricerca su vari argomenti incluso il giardinaggio, il mondo del biologico, la salute, gli OGM... con conferenzieri accreditati, funzionari pubblici (sindaci, assessori), incaricati della manutenzione di parchi e giardini. Senza dimenticare gli interventi nelle scuole con informazioni sullemense Bio (dai nidi alle superiori e in ogni indirizzo formativo), le azioni simboliche, le petizioni, gli spettacoli e le animazioni... Terza “Settimana Senza Pesticidi” in 2008 Per il 2008, intendiamo coinvolgere ancora più attori, creare iniziative inedite e estendere il raggio della campagna in tutta Europa. Quest’ultimo punto ci rende piu ottimisti circa l’opportunità di animare un vero momento di riflessione nell’intero continente. Portiamo come esempio le esperienze pienamente positive di alcuni paesi (quelli Scandinavi in Europa o il Quebec oltreoceano) e non sottostimiamo l’ingresso delle nuove realtà ad Est – a forte componente rurale – con i loro mutamenti nei sistemi di produzione. Le nostre partenrship con Pesticide Action Network (www.pan-europe.info/ ), con l’Ufficio Europeo per l’Ambiente (BEE) o con la Health and Environment Alliance saranno d’aiuto alla causa. Carta In virtù dell’apertura dell’iniziativa all’Europa, è stato convenuto di redigere una Carta che possa fissare la filosofia della SSP. Questa Carta sarà sufficientemente aperta da abbracciare diversi soggetti, ma ribadirà in maniera netta la nostra posizione. Il pubblico Al fine di rinforzare il messaggio della campagna puntiamo a coinvolgere differenti attori sociali, stimolare la crescita delle dinamiche locali e mobilizzare nuove reti: - professionisti che utilizzano pesticidi - bambini o giovani in generale - medici - consumatori - rappresentanti delle istituzioni - scienziati - il corpo insegnante - commercianti del settore agricolo e botanico Comunicazione e ritorno stampa Un kit di comunicazione completo, arricchito da foto e messo in linea sul sito della “Settimana”, sarà proposto in diverse lingue (come minimo in inglese) per una diffusione presso la stampa straniera. I buoni risultati delle prime edizioni e l’attualità del tema sono due punti sui quali confidiamo per un buon ritorno mediatico dell’evento . Proposte Un gruppo di rilfessione è al lavoro sul lancio della Settimana. Ciò al fine di avere una sorta di biglietto da visita, una identificazione nazionale ed europea Stiamo preparando: - il lancio di una Pestition (una petizione sui pesticidi – una pestizione – che richieda la riduzione dell’uso dei pesticidi e la messa al bando dei più pericolosi). Sarà possibile aderire anche dall’estero - l’invio multiplo di carte postali tematiche. Tra gli altri eventi presi in considerazione: concorsi fotografici, realizzazione di badges... - la redazione di una guida generalista per il pubblico francese. Data – un periodo significativo ! da Giovedi 20 Marzo a Domenica 30 Marzo 2008 Oltre al fatto che il 20 Marzo sarà il primo giorno di primavera, nello stesso perdiodo sarà votata la legislazione europea in tema di pesticidi! Inoltre, in Francia questo periodo coincide con la riapertura dell’Assemblea Nazionale, che dovrà portare a termine le concertazioni sull’ambiente degli ultimi mesi, oltre che con l’avvio della consultazione sull’acqua, della durata di sei mesi. La vostra mobilizzazione é quindi più che mai essenziale! Conclusione Ora più che mai, ameremmo associare all’evento ogni parter che voglia impegnarsi per una migliore diffussione dell’informazione, sulla diminuzione dell’uso dei pesticidi come sull’implementazione dell’uso di alternative. Tramite le lotte che portate avanti voi siete già impegnati nella promozione delle alternative sostenibili per l’uomo e per l’ambiente. La Settimana Senza Pesticidi costituisce con’opportunità per rendere ancora più efficaci questi sforzi. Qualcosa sta davvero cambiando in Europa, ed è essenziale rendere ancora più salde e credibili le alternative ai pesticidi. In effetti è proprio in nome di una supposta impossibilità a fare altrimenti che si fanno perdurare le pratiche correnti, basate sull’uso intensivo di pesticidi. Grazie dell’attenzione verso la nostra iniziativa e grazie dello sforzo che vorrete intraprendere per le pratiche di riduzione e sostituzione dei pesticidi e, in generale, per delle modalità di vita e di consumo rispettose dell’ambiente. Contatti • Come mettere in piedi un’iniziativa. Ccontattaci! Gabriele Oteri per mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o per telefono allo 0033 1 45 79 07 59 • ACAP, contattare Nadine Lauverjat www.acap.net; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.