Auguri legambientini

Cari concittadini,

questo periodo dell’anno è un momento di verifica e di bilanci. Questa analisi è vista dagli occhi di noi legambientini, che da oltre venticinque anni, operiamo nella nostra città con i nostri limiti e difetti, ma ci mettiamo la faccia, il cuore e parte del nostro tempo, confrontandoci e scontrandoci, certe volte, con vari interessi di botteghe.

 

Scomoderemo la simbologia dei colori per analizzare l’anno che si sta concludendo. Dopotutto il colore è la percezione visiva generata dai segnali nervosi, che i fotorecettori della retina inviano al cervello, quando assorbono le radiazioni di determinate lunghezze d'onda e intensità, nel cosiddetto spettro visibile o luce. Tutti i colori che noi percepiamo sono ottenuti dalla mescolanza di tre colori detti “primari”. I colori primari è un insieme ristretto di colori dalla cui combinazione si può ottenere qualsiasi altro colore. L'insieme di colori primari additivi più comunemente usato è composto da rosso, verde e blu. In questa analisi, li rimescoleremo un po’ per colorare meglio questo periodo per renderli più vivi. Una simbolica maglia verde e blu può essere indossata da Papa Francesco. Questi colori rappresentano anche la gioia, l'ottimismo e l’immensità. L’enciclica “Laudato sii” ha portato un dibattito sul tema dell’ecologia nel senso della corretta relazione tra gli esseri viventi, quindi, non può essere limitata ad una etichetta solo ambientalista. Il rosso verso l’arancione possiamo assegnarlo un po’ a tutti. E' il primo colore dell'arcobaleno che i neonati imparano a riconoscere, il primo colore a cui tutti i popoli hanno dato un nome. Incarna movimento ed attività, può avere un effetto stimolante. Possiamo migliorare tutti con migliori stili di vita, nelle capacità di metterci in gioco nelle capacità delle relazioni e nelle buon pratiche civili: l’uso razionale dei veicoli a motore, migliorare le capacità di raccolta differenziata cittadina, pungolare le istituzioni partecipando a tutte le forme di cittadinanza attiva. Tutti possiamo dare il nostro contributo concreto. Nell'accordo firmato a Parigi pochi giorni fa, i governi si pongono come obiettivo di lungo termine di contenere il surriscaldamento del pianeta ben al di sotto dei 2 gradi e di mettere in atto tutti gli sforzi possibili per non superare 1.5 gradi, in modo da ridurre gli impatti dei cambiamenti climatici, già in corso sulle comunità vulnerabili dei Paesi poveri. Obiettivo questo che - come ha ribadito il mondo scientifico in questi giorni a Parigi - implica zero emissioni fino al 2050.

All’amministrazione comunale non è possibile dare un colore perché aspettiamo ancora interventi efficaci e risolutivi su diverse questioni ambientali e sociali che sono ancora aperte. Auguriamo la lungimiranza nell’andare oltre: l’arte dell’amministrare è fondamentale per dare una prospettiva compatibile e sostenibile. Su questo fronte si può fare moltissimo sull’efficienza energetica, riqualificare ambienti e spazi nella nostra città, recuperare alcune aree da alcune criticità da problematiche del suolo a quelle elettromagnetiche, per passare alla qualità della raccolta differenziata. E’ necessario, anzi è fondamentale, investire nella cultura sociale per migliorare la nostra comunità. In questo modo, si può favorire una nuova qualità delle relazioni sociali, su una rinnovata etica delle responsabilità ad ogni livello. Possiamo fare tutti di più e meglio: aiutiamoci per dare forza ai beni comuni, a migliorare la nostra città, ad essere più vivi ed accoglienti in un mondo che cambia velocemente ed ha bisogno di più colore e più cuore.

Auguri verdi a tutti di giustizia,di speranze e pace !

Beppe De Leo e il direttivo

 

Gli altri auguri da un'altra parte del mondo: https://www.legambientecorato.it/index.php/component/content/article/31-solidarieta/878-gli-elefanti-di-carta-del-sahel

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