Benemerenza pontificia a due donne generose

Due benefattrici insigni del servo di Dio P. Bernardo Sartori e di diverse altre congregazioni come i Comboniani e i Dehoniani, le sorelle Teresa e Maria Cimadomo di Corato, hanno ricevuto la medaglia "Pro Ecclesia et Pontifice", durante l’Eucaristia domenicale nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Greca.  

Nel corso degli anni, hanno proclamato un Vangelo silenzioso ed operativo, fatto dalla diffusione della Parola, alla carità per i poveri, per i bisognosi, per gli africani; nella catechesi parrocchiale per formare le giovani generazioni alla sequela di Cristo. Sono state in Africa per quattro mesi in Uganda nel 1970, aiutando ad erigere chiese, nei piccoli e grandi bisogni della popolazione. Il loro desiderio era di rimanere lì, dove le necessità erano e sono molteplici, ma ritornarono per venire incontro ai bisogni familiari.La famiglia Cimadono è stata attenta alle esigenze missionarie con varie attività per la sensibilizzazione e per raccogliere fondi per le missioni. Per questo motivo, si preparavano fiere missionarie, gli incontri della Azione Cattolica, animati da don Ciccio Tattoli, che sviluppava questa tematica e per portare anche questo messaggio agli ammalati Anche la sorella Nina, deceduta oramai da diversi anni, aveva contatti diretti con le varie città della diocesi e con Padri comboniani tramite incontri che si svolgevano casa per casa.   Attualmente le sorelle Cimadomo, di 99 e 89 anni rispettivamente, si sono distinte nella collaborazione missionaria a favore di varie missioni comboniane e di altri Istituti. Ha presieduto l’Eucaristia l’arcivescovo, Monsignor Giovanni Battista Pichierri, accompagnato dai Comboniani: P. Romeo Ballan, P. Arnaldo Baritussio, P. Giovanni Capaccioni e P. Francesco Mastromauro, assieme ad altri sacerdoti e numerosi fedeli.Prima della benedizione finale, P. Ballan, a nome del Superiore Generale, ha consegnato le pergamene e le medaglie pontificie alle due sorelle. P. Franco Mastromauro, coratino, per anni missionario in Africa, attualmente in Gran Bretagna, ha parlato della presenza di P. Sartori a Corato e, ancor prima, dello stesso San Daniele Comboni, il quale, intorno al 1870, vi trascorse due giorni poiché portò con sé nella prima missione in Sudan ben quattro sacerdoti pugliesi, primo fra i quali Don Pasquale Fiore, un giovane parroco e canonico di Corato, vicario del Santo nella missione di Karthum, che lo stesso Comboni incontrò casualmente nella Basilica di S. Pietro il 29 giugno 1870.   Lo spirito e il fervore missionario anima le sorelle Cimadomo che ora vivono nella preghiera, affinché la Parola e la carità entri nel cuore di ogni uomo.

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