Elettrosmog e PUG: accordo possibile?

Al Sig. Sindaco del Comune di Corato

Piazza Marconi 12 Corato  

INTERVENTO DEL COMITATO PER LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE DI MONTE RIPANNO come contributo alla discussione del Documento Programmatico Preliminare (DPP) del Piano Urbanistico Generale (PUG)    

Il comitato di Monte Ripanno intende intervenire dando un contributo alla migliore applicazione del DPP del PUG, perché, come altri gruppi di cittadini, ritiene che l’attuazione del progetto interessa i seguenti tre punti:     1.                 IL TERRITORIO    

2.                 LA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DEI CITTADINI    

3.                 L’AMBIENTE   Circa il TERRITORIO il Comitato ritiene che Monte Ripanno, come altre zone di sviluppo urbano della città, ha la sua importanza per la bellezza che la collina offre allo sguardo umano. È l’unica collina che, nei dintorni della città, offre l’opportunità di osservare ampi paesaggi, che vanno da quelli collinari delle vicine Murge a quelli marini della fascia costiera dell’Adriatico. A Monte Ripanno i Coratini hanno l’abitazione estiva ed il luogo offre il piacere di tranquille passeggiate nelle lunghe giornate di estate,  sia per i giovani che per gli anziani; dove l’aria si fa più    pulita ed il silenzio del luogo garantisce serenità e tranquillità. Il Comitato evidenzia che ben fanno i cittadini nel pagare l’ICI  al Comune, perché convinti e fiduciosi di avere in cambio un beneficio compensativo dell’onere della tassa.   Circa  LA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DEI CITTADINI  il Comitato fa osservare quale valore ed importanza sia la garanzia di un territorio scevro da inquinamento elettromagnetico! Perché non cogliere l’opportunità del PUG per la bonifica di questo territorio, oggi compromesso dalla presenza di numerose antenne RADIO-TELEVISIVE nella zona e nella vicina zona della Murgetta? Come non afferrare l’opportunità di concentrare le tante antenne nella zona designata, ossia della Murgetta e liberare così tutto il territorio di Monte Ripanno? Non è accettabile penalizzare le due zone per lo stesso tipo di inquinamento! Non sarebbe tutto a vantaggio della salute dei cittadini il poter respirare aria pulita, oggi purtroppo compromessa dalla presenza di tanti ECOMOSTRI che rendono la collina di Monte Ripanno poco invitante alla presenza umana?          Circa l’AMBIENTE il Comitato vuole ricordare che la collina di Monte Ripanno è a ridosso del Parco dell’Alta Murgia e del Castel del Monte – patrimonio dell’UNESCO. La presenza di questi ECOMOSTRI non fa che violentare doppiamente l’ambiente? Tutto quello che in natura nasce spontaneamente e che l’uomo cura e conserva con amore, contribuisce a creare l’ambiente ed il suo habitat. Cosa fa l’uomo per tutelare questo suo ambiente? Nulla deve essere usato per sopprimerlo, perché nessuno ne ha il diritto!   Per questo il Comitato chiede che nel Piano Urbanistico Generale (PUG) venga previsto il risanamento della zona di Monte Ripanno sotto l’aspetto SALUTE–AMBIENTE-TERRITORIO, riconoscendo in questa collina un patrimonio di grande valore per la città di Corato.   Come già è di Sua conoscenza l’ARPA di Bari ha comunicato i nuovi rilievi di campi elettromagnetici a banda larga ed a banda stretta eseguiti a Monte Ripanno il 30.08.07. Ancora una volta detti rilievi hanno segnalato il superamento del valore di legge di 6 V/M, mettendo  in modo inequivocabile in evidenza la situazione di inquinamento, che  purtroppo persiste e rischia di ripetersi “ad infinitum”. È chiaro che il problema richiede un intervento decisivo da parte di questa Amministrazione.   Ci chiediamo come sia possibile che l’Amministrazione non abbia di fatto alcun potere sulle emittenti radiotelevisive, che, con sempre più aggressività ed indifferenza nei riguardi della salute dei cittadini, “la fanno da padrone” in un territorio fragile dal punto di vista paesaggistico e che, per altro, non appartiene a loro?! A questo punto è evidente che i cittadini di Monte Ripanno si sentano sempre più abbandonati da Colui che li rappresenta…Non è che, forse,  manchi  la volontà di risanare il territorio?   La scelta della delocalizzazione dei tralicci radiotelevisivi alla Murgetta è stata in sé una iniziativa “sensata”, che l’Amministrazione però avrebbe dovuto utilizzare per porre veramente fine al problema dell’inquinamento elettromagnetico a Monte Ripanno. In che modo? Con un provvedimento deliberativo di bonifica del territorio, che non solo avrebbe sanato la zona, ma avrebbe eliminato l’abusivismo di fatto, la conseguente illegalità e la pericolosità sempre più percepibile di tralicci pericolanti ed insicuri.   Vorremmo ricordare che, comunque, lo stesso Professor Assennato ribadì, nella ben nota conferenza sul rischio-tumori a Corato, che la presenza di valori al di fuori dei limiti di legge continua ad essere un vero problema per la salute dei cittadini.   A questo punto il Comitato chiede ancora una volta che venga preso in considerazione l’urgenza di un provvedimento di risanamento del territorio di Monte Ripanno, provvedimento che preveda il trasferimento delle emittenti radiotelevisive alla Murgetta.     Per il Comitato Michele Mintrone, Tonia Di Zanni, Pina Basile       Proposte e suggerimenti del Comitato per l’interramento dell’Elettrodotto   Come COMITATO PER L’INTERRAMENTO DELL’ELETTRODOTTO: prendiamo atto con soddisfazione che il Comune, ha varato e sta portando avanti il PIRP (Piano di Riqualificazione delle Periferie urbane), di cui la 167, e cioè il quartiere in cui noi abitiamo, è l’obiettivo principale.  Interrando l’elettrodotto – secondo un progetto di cooperazione con l’ENEL TERNA - l’Amministrazione contribuisce ad eliminare uno dei fattori di degrado ambientale e di pericolo per la salute delle persone - mettendo in opera il principio di precauzione come esige la Comunità europea e tutte le Organizzazioni internazionali che tutelano la salute dei cittadini -, inoltre con un nuovo piano di assetto generale, che prevede il collegamento di questa periferia con il centro, migliora effettivamente la qualità della vita delle persone. Il DPP dovrebbe tener presente e porre in dovuto rilievo questi sforzi e questa decisione dell’Amministrazione Perrone.   Il Comitato si è fatto e continua a farsi portavoce presso i cittadini della 167 degli interventi e degli sforzi dell’attuale Amministrazione in vista della soluzione del problema.     Comitati per la lotta contro l’ìnquinamento elettromagnetico. Via E. Mattei, 1

Informazioni aggiuntive