Elettrodotto e Consiglio Comunale: rinviate tutte le decisioni
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- Pubblicato Domenica, 13 Maggio 2007 00:00
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LA SALUTE DEI CITTADINI? può aspettare… (forse) fino al 2009!
IL RISCHIO DI CONVIVERE CON L’ELETTRODOTTO della 167 - Via Prenestina / Via Massarenti - Il livello di esposizione all’elettromagnetismo, a cui noi cittadini della 167, ragazzi e docenti del Liceo Oriani, ragazzi e sportivi del Diamond siamo sottoposti è 5 volte superiore al livello di guardia, che è di 0,2 / 0, 5 Microtesla! Di fronte a un tale livello di inquinamento elettromagnetico tutte le Organizzazioni, che si occupano della salute dei cittadini, danno l’allarme e chiedono ai Governi di applicare il PRINCIPIO DI PRECAUZIONE! Contrariamente a quanto affermato da questa Amministrazione in diverse occasioni – come nell’ultimo Consiglio Comunale del 3 maggio – precisiamo che queste Organizzazioni Nazionali ed Internazionali che si occupano della salute dei cittadini hanno confermato il pericolo di una esposizione continuata ed intensa alle fonti elettromagnetiche come elettrodotti e antenne. Le Organizzazioni nazionali ed internazionali che si battono per il principio di precauzione sono le seguenti: - L’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS) - L’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) - La Lega Italiana per la lotta ai tumori - L’Istituto Superiore di Sanità - La Commissione Ambiente del Parlamento Europeo (Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo; Direttiva della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del 26 gennaio 2005 PE 353.512v01-00: “…le nuove reti non superino comunque un valore di emissione di 0,2 Microtesla rispetto alle popolazioni…) Tutte queste Organizzazioni fanno rilevare che, superato il livello di esposizione di 0,2 /0,5 Microtesla, inizia il rischio per la salute dei cittadini. La legge italiana n. 36 (decreti attuativi: 27 febbraio 2003) ha fissato limiti di esposizione molto alti (valore di attenzione: 10 Microtesla e obiettivo di qualità: 3 Microtesla), perché l’allora Legislatore non si è posto il problema del rischio per la salute dei cittadini che vivono e lavorano sotto gli elettrodotti, né ha recepito la direttiva della Comunità Europea, che richiede, quando si supera il limite di esposizione di 0,2/0,5 Microtesla il rispetto e l’attuazione del principio di precauzione, e cioè un intervento cautelativo da parte dei responsabili della cosa pubblica.. Non si può quindi continuare ad affermare che il monitoraggio ha dimostrato che non esiste alcun pericolo per i cittadini coratini. Al contrario: il monitoraggio ha dimostrato che i valori di emissione a cui sono sottoposti gli abitanti della 167 e i ragazzi del Liceo è di 1 Microtesla e cioè 5 volte superiore a quello di guardia di 0,2 Microtesla indicato dalle Organizzazioni Internazionali per la salute e dalla Comunità Europea! Le vere conseguenze per questo tipo di esposizione elettromagnetica sono a lungo termine. E le pagano i più deboli! SIAMO TUTTI RESPONSABILI PER QUESTO! I comitati per la lotta contro l’inquinamento elettromagnetico Via E. Mattei 1