Parlando del futuro: le prospettive dell’ecosistema locale
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- Pubblicato Lunedì, 22 Febbraio 2010 00:00
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Parlando del futuro: le prospettive dell’ecosistema locale
DOCUMENTO ASSEMBLEA 2010 Corato, 21 febbraio 2010
«L'unità della Terra è un fatto compiuto, dal punto di vista empirico. Da allora ogni problema particolare è anche un problema mondiale e solo se come tale è recepito e affrontato diventa anche problema veramente umano» (E. Balducci) Premessa “Posizioni o competenze?” questo è il tema scelto quest’anno dalla Direzione Nazionale per festeggiare i primi 30 anni di vita di Legambiente. Già, posizioni o competenze sono due parole fondamentali che ben delineano la strada su cui si è sempre mossa Legambiente in questi anni: da un lato le competenze che sono il perno centrale di tutte le nostre azioni e dall’altro la capacità di prendere posizioni sulle questioni senza ambiguità, ma con uno sguardo libero da posizioni ideologiche o precostituite, cercando sempre di promuovere lo sviluppo della cultura e la tutela del paesaggio come recita l’art. 9 della nostra Costituzione. Anche il nostro circolo, che con il Tesseramento 2010 compie i suoi primi 20 anni di storia, ha sempre svolto la sua azione cercando sempre di proporre un punto di vista originale e capace di stimolare quella coscienza civile legata al rispetto del territorio. Ripercorrendo brevemente la nostra storia, la potremmo dividere in due fasi: la prima segnata da un primo settennio durante il quale si è formato il primo gruppo cittadino e si sono cominciate le prime battaglie ed organizzate le prime campagne, la seconda segnata dalla costituzione come gruppo di volontariato con un proprio statuto ed autonomia che hanno rappresentato gli anni della crescita e della maturità da un punto vista associativo. Durante gli ultimi anni, inoltre, si sono rafforzati sempre di più i rapporti con le struttura Regionale e Nazionale di Legambiente. L’identità La nostra identità ed il nostro stile di fare ambientalismo, sono indissolubilmente legati all’ambientalismo scientifico. L’evidenza scientifica delle problematiche ambientali ed il progresso della scienza libera e responsabile, sono i due pilastri su cui si basano le nostre competenze che poi la discussione associativa trasforma in posizioni, così come recita il tema del tesseramento 2010, appunto, “posizioni o competenze?”. Di fronte a noi i nemici, i conflitti, i contrasti e gli obiettivi di sempre: degrado ambientale, la qualità della vita e della biodiversità, tutela del territorio, le questioni energetiche, i rifiuti… Nel corso di questi anni, e delle varie campagne e battaglie abbiamo affiancato comitati (ad esempio, il comitato di Via Massarenti/via Prenestina) e gruppi spontanei di cittadini oltre a battaglie e d iniziative che abbiamo condotto in modo autonomo sollevando importanti questioni ambientali e sociali. Le campagne quindi, come strumento essenziale di presenza sul territorio. Con iniziative come Puliamo il Mondo, Mal’Aria, Cambio di Clima, abbiamo coinvolto, non solamente la nostra associazione, ma, molte altre risorse sociali presenti nella nostra città, e le aree più periferiche come dimostrano le iniziative lanciate lo scorso anno che ci anno visto presenti in aree di solito ai margini della vita cittadina. Un ruolo sempre più importante sta assumendo la nostra presenza in rete con il sito www.legambientecorato.it , ormai ha superato il quinto anno di vita, che rappresenta certamente il principale veicolo di diffusione delle nostre proposte, denuncie ed iniziative, oltre alla presenza sulle varie testate. Al sito da qualche mese si aggiunge la nostra presenza con un proprio profilo anche sui due principali social networks: Facebook (con oltre 1700 amici nel giro di pochi mesi) e Twitter. Il nostro circolo Seppur tante sono state e sono le iniziative poste in campo, il nostro circolo ha bisogno di attivare una serie di ulteriori iniziative finalizzate a ripristinare i giusti equilibri socialmente fisiologici, che possiamo sintetizzare in una serie di punti chiari e sintetici: - sensibilizzare in modo più esteso i cittadini sulle maggiori problematiche ambientali del territorio; - implementare la capacità di discutere dell’associazione sui vari temi sociali, culturali e politici sotto una chiave di lettura ambientalista; - pianificare le attività attraverso la redazione di una programmazione annuale delle campagne e delle iniziative; - incrementare le collaborazioni e partnership con istituzioni, associazioni, gruppi e/o comitati; - rilanciare la nostra presenza sui media per promuovere: campagne, iniziative, attività; - offrire delle convenzioni e servizi maggiori per i soci. Del resto in quest’ultimo anno, un rinnovamento ed un rilancio si è avuto. Qualche forza fresca si è avvicinata, abbiamo avviato campagne di cooperazione internazionale, vedi la campagna di raccolta fondi, indiretta e diretta, per i pozzi in Niger realizzata in favore della SMA (Società Missioni Africane) di Genova e per la quale abbiamo organizzato, prima, la presentazione del Libro di Padre Mauro Armanino “Cinque nomi per dire Liberia”, in collaborazione con una rete di associazioni quali Presidi del libro, Charitas ed altre, e poi una due giorni con conferenza alla presenza di due missionari SMA ,realizzata in collaborazione con il Gruppo Scout ASCI di Corato. Abbiamo riannodato i rapporti con altre realtà associative, vedi l’ ARCI, proprio per riuscire a coinvolgere nuove persone e giovani nelle nostre battaglie, vertenze ed iniziative. In quest’ultimo anno,periodicamente stiamo organizzando una serie di banchetti nelle varie strade e piazze della nostra città su diverse tematiche ambientali,socio-culturali per avere un contatto costante con i cittadini della nostra città. Tuttavia, è chiaro che questo non basta occorre partire innanzitutto da noi e da quanto abbiamo voglia di spenderci per far si che rimanga a Corato un Circolo di Legambiente quale presidio sul territorio. Principali questioni ambientali Per ridare slancio alla nostra azione sul territorio siamo convinti che sia opportuno partire dall’affrontare alcune delle principali questioni, a partire da: - Istituzione della consulta Consulta all’ambiente, nella quale il nostro circolo dovrà avere un ruolo da protagonista visto il lavoro che da vent’anni viene fatto sul territorio; - rilancio del Parco dell’Alta Murgia, e le attività agricole ad esso connesse nell’ottica di una ripresa complessiva dell’intero comparto che sappia mettere al centro le produzioni tipiche e locali di olio e vino, senza dimenticare l’importante settore legato alla lavorazione del latte e dei derivati. - continuare la nostra attenzione nei confronti del PUG e della problematica legata al consumo di suolo; - rilancio della battaglia antinuclearista per ribadire le ragioni del Clima in favore delle fonti rinnovabili e dell’efficienza e del risparmio energetico, chiedendo alla nostra Amministrazione di rendere Corato città denuclearizzata (richiesta protocollato il 20 febbraio 2009 ma alla quale non abbiamo ricevuto nessuna risposta); - proporre politiche di recupero e ripristino del verde urbano attraverso una pianificazione di luoghi ed essenze arboree autoctone (basta con la palmificazione urbana); - porre attenzione alle politiche sulla mobilità e sostenendo la vertenza contro la proposta di Parcheggio interrato in Piazza Vittorio Emanuele; - attivare finalmente un piano di gestione dei rifiuti urbani degno ti questo nome visto che nonostante i risultati appena sufficienti (siamo infatti, intorno al 20%) quest’anno pagheremo il massimo di ecotassa regionale e cioè 15 € tonnellata di tal quale smaltito in discarica. L’unica soluzione era e resta il Porta a porta esteso a tutta la città; - rilancio delle vertenze storiche legate all’inquinamento elettromagnetico vedi elettrodotto di via Massarenti, e la recente polemica avuta con il nuovo comitato; la delocalizzazione delle antenne di Monte Ripanno; - proporre nuove politiche culturali in grado di favorire nuovi momenti e luoghi di aggregazione per associazioni, gruppi, giovani, bambini ed anziani; la nostra presenza all’interno della consulta della Cultura alla quale non siamo stati più convocati dal 16 aprile 2009; - rilancio di azioni in favore della scuola pubblica, dell’educazione ambientale e più in generale delle politiche educative,viste le emergenze che questo settore sta vivendo nel campo sociale. Conclusioni Il nostro circolo rappresenta un segmento della storia ambientale locale, non solo nel corso dei venti anni trascorsi, ma soprattutto perché, prima di noi, non esistevano associazioni e/o formazioni politiche aventi questo obiettivo sociale e culturale per la nostra città. In quest’anno sociale che segna il nostro primo ventennale di storia, dobbiamo sempre di più riscoprire le ragioni della nostra associazione per continuare a far crescere quella consapevolezza culturale necessaria per costruire davvero e concretamente un mondo diverso a partire dalla nostra comunità locale. Insomma, non sono solo a fare del "pensiero verde" la questione del futuro, ma anche la sfida sulla sicurezza ambientale passa per l'ecologismo a livello globale come a quello locale. Pensiamo, quindi, alla nostra città come uno spazio condiviso da tutti in cui il rispetto delle culture e delle diversità possano essere il common ground- il terreno comune per la costruzione di un futuro migliore ed orientare le scelte verso una nuova intraprendenza sociale. Peraltro, così mirabilmente concettualizzava Don Milani, secondo il quale fare politica va nel senso di assumere coscienza sociale, farsi carico di necessità collettive relativamente al proprio ruolo, per la costruzione e l’esercizio di un protagonismo che produca valore sociale. Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di pozzi in Niger nella zona Gourmancé (sud-ovest). Puoi sostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA o effettuare il versamento sul CCP (conto corrente postale) n° 944 445 93, intestato a: SMA Solidale Onlus, Via Romana di Quarto, 179 - 16148 Genova indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Per info : www.missioni-africane.org o www.legambientecorato.it