Il Lago di Conza : una bellezza naturalistica e culturale da esplorare
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- Pubblicato Lunedì, 14 Luglio 2008 00:00
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Il Lago di Conza : una bellezza naturalistica e culturale da esplorare
Il circolo di Legambiente di Corato propone una gita in Campania per far conoscere nuove località naturalistiche
L’oasi del lago di Conza è nata nel 1989 e si sviluppa su 800 ha, nel comune di Conza della Campania in provincia di Avellino. E’ una rilevante località naturalistica per la presenza di differenti biotipi che rendono quest’ambiente una cerniera tra il mar Tirreno e il mar Adriatico per le specie migratorie. Il nome di Conza compare nella storia l’anno 216 a.C.: infatti il 2 agosto dello stesso anno, dopo la terribile sconfitta dei Romani a Canne per mano del Cartaginese Annibale, per la quale le acque dell’Ofanto scorsero per qualche tempo tinte di sangue, un nobile cittadino conzano, Stazio Trebio, avversario dei Mopsii, famiglia potente per favorire i Romani. Annibale, lascò il bottino ed i bagagli, comandò al fratello Magone che, con parte dell’esercito, conquistasse le città di quella regione, che si ribellassero ai Romani, e costringesse alla defezione quelle che si rifiutassero. Ma due anni dopo, nel 214 a.C., fu presa a viva forza con altre città da Fabio Massimo “Il Temporeggiatore”, detto lo scudo di Roma. Durante il periodo di dominazione romana, Conza prese il titolo di municipium. I municipi, erano città che godevano gli stessi diritti civili, non politici, dei cittadini romani: quindi ai municipes non erano applicabili certe pene personali, quali l’imprigionamento arbitrario, la fustigazione e la crocifissione, propria dei servi. Tuttora ,conserva un parco archeologico nel centro storico della cittadina,nonostante il terremoto del 1980 la presenza storico culturale la rendono per molti versi peculiare .La Legambiente- circolo di Corato – con questa gita, intende far conoscere l’ambiente naturale della Campania nei suoi aspetti positivi e caratteristici: con le sue ricchezze naturalistiche e far contemplare l’habitat delle zone umide legate al fiume Ofanto, uno dei pochi corsi d’acqua che sfociano in Puglia. Domenica 14 settembre, il circolo locale di Legambiente, propone a tutti una gita che possa far accrescere la conoscenza del territorio meridionale con le sue bellezze e le sue peculiarità. Per partecipare e/o chiedere informazioni sulla gita, è necessario rivolgersi alla sede del circolo cittadino sito in via Santorno,11 ( nei pressi dell’Istituto Tecnico Commerciale “Tannoia),mediante il sito Internet www.legambientecorato.it ,via email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamando il 3287053637. La gita è aperta a tutti. Si invita alla massima diffusione per promuovere l’attività associativa di turismo sostenibile. L’ufficio stampa Legambiente-circolo di Corato