SalvaItalia fa tappa a Bari
- Dettagli
- Categoria principale: ROOT
- Pubblicato Venerdì, 05 Giugno 2009 00:00
- Visite: 1992
SalvaItalia fa tappa a Bari
La campagna nazionale di Legambiente per il riscatto sociale e ambientale e il ritorno della legalità nelle aree marginali del Belpaese
Avviati i lavori di riqualificazione di un’area degradata in zona STANIC con l’iniziativa “Diverdiamoci” sostenuta da Bialetti, Amgas, Amiu ed dal patrocinio del Comune di Bari
Questa mattina, Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia, Marino Spilotros, Presidente Legambiente Bari, Maria Maugeri, Assessore all’Ambiente del Comune di Bari, Simonetta Lorusso, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bari, Giuseppe Savino, Presidente AMIU Bari e i progettisti architetti Bagnato, De Nicolo, e Fiore hanno inaugurato i lavori di riqualificazione, che dureranno presumibilmente circa 120 giorni, di una zona dismessa dal punto di vista ambientale sita nel quartiere San Paolo, vicinanze Stanic. L’iniziativa denominata “Diverdiamoci” ha come finalità quella di rendere fruibile ai cittadini una piazzetta in stato di abbandono e di degrado attraverso la collocazione di elementi di arredo ed attrezzature ludiche, di alcuni percorsi pedonali, di piantumazione di alberi e pali d’illuminazione fotovoltaici. Questo progetto rientra nella campagna nazionale di Legambiente SalvaItalia dedicata alle aree del nostro Paese penalizzate da fenomeni di degrado ambientale e sociale e gode del contributo di Bialetti, AMGAS Spa ed AMIU e del patrocinio del Comune di Bari. Legambiente, attraverso SalvaItalia, vuole coniugare all’idea di rilancio delle aree degradate delle nostre città l’azione concreta che realizza luoghi e strutture in grado di portare nuova qualità urbana e sociale. “Il progetto avviato a Bari –ha spiegato Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia– rappresenta un’altra tappa importante del progetto SalvaItalia, un viaggio tra le aree marginali della nostra penisola per promuovere azioni concrete di recupero di luoghi abbandonati in contesti difficili. In questi casi il successo si raggiunge coinvolgendo chi vive e opera sul territorio e attraverso un gioco di squadra tra società civile, istituzioni e imprese che sta alla base della nostra azione ambientalista”. Le iniziative messe a punto dalla campagna nazionale di Legambiente hanno un minimo comune denominatore: aree caratterizzate da forte degrado ambientale e sociale su cui si valuta la fattibilità di progetti di risanamento e riutilizzo attraverso attività di fund raising e di coinvolgimento di soggetti economici e istituzionali presenti sul territorio. Così sono stati realizzati il percorso di birdwatching nell’oasi dei Variconi a Castel Volturno (CE), il centro sportivo intitolato a Filippo Raciti nel quartiere di San Giovanni Galermo a Catania e il bosco didattico a Porto Cesareo (LE); così si sta lavorando ai percorsi didattici per non vedenti nel Parco Nazionale del Circeo, ai giardini della legalità per i ragazzi della scuola del quartiere Zen a Palermo, alla realizzazione di un itinerario alla scoperta della fauna e della flora a Siculiana (AG) in un terreno confiscato alla mafia. “Con la realizzazione di questa piazzetta –commenta Marino Spilotros, Presidente Legambiente di Bari– vogliamo consegnare ai nostri concittadini un luogo di socializzazione, di scambio e di crescita culturale sociale ed umana, valori sempre più fondamentali ed importanti per i nostri giovani ed il nostro futuro”. Il circolo Legambiente di Corato sostiene la realizzazione di pozzi in Niger nella zona Gourmancé (sud-ovest). Puoi sosostenere l'iniziativa attraverso bonifico bancario sul conto di SMA SOLIDALE ONLUS, Cod. IBAN: IT57 A061 7501 4170 0000 1838 280, presso la Banca CARIGE Agenzia 117, via Timavo 92/R GENOVA indicando nella causale "per progetto Pozzi in Niger, cod S010". Info: www.missioni-africane.org