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Pubblicato Lunedì, 06 Febbraio 2012 00:00
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Un nuovo anno con il botto a sorpresa
E’ in arrivo la ZTL (Zona a Traffico limitato) Ogni anno inizia con i migliori auspici e le prospettive più promettenti, nonostante i venti di crisi. A Corato, infatti, si sta preparando una e vera è propria rivoluzione di portata storica per la nostra città. Infatti, con la determina dirigenziale N. 985 del 22.12.2011 si è dato seguito alla realizzazione di un progetto per la definizione di una Zona a Traffico Limitato (ZTL) nel nostro centro storico, dando definitiva attuazione alla Deliberazione di Consiglio Comunale e precisamente la n. 71 del 03/12/2008, in cui furono apportate modifiche all’elenco annuale delle Opere Pubbliche – anno 2008, di cui alla deliberazione di C.C. n. 33/2008, con l’inserimento di ulteriori opere tra cui l’intervento relativo alla realizzazione dei “Lavori di attuazione del Piano del Piano Generale Urbano del Traffico -1° stralcio” ed alla Convenzione sottoscritta dal comune di Corato con la Regione Puglia l’11.04.2011 finalizzata all’attuazione del “Terzo Programma Nazionale di sicurezza Stradale – Regione Puglia”. Ma che cos’è una ZTL? In estrema sintesi, si tratta della creazione di una zona cittadina limitata al traffico veicolare, tranne ai residenti o chi ha i permessi per precisi e determinati motivi. Attualmente diverse città hanno attivato nei loro centri storici la ZTL, partendo dai più grandi come: Roma, Milano, Bari fino a quelli più piccoli. L'istituzione della ZTL riduce drasticamente il traffico veicolare all'interno dei centri storici e ne facilita la fruibilità per tutti i cittadini: sia per quanto riguarda le normali passeggiate domenicali e serali, sia per le attività ludiche e di intrattenimento. A seguito, della riqualificazione di alcuni spazi (Piazza di Vagno e Largo Abbazia), si potrebbero aumentare le aree verdi e con le dovute autorizzazioni, nella stagione estiva i locali della movida serale potrebbero ampliare gli spazi all'interno dei quali i giovani coratini e non, abbiano la possibilità di trascorrere le loro serate (come Piazza Teatro a Trani e le zone nei pressi della cattedrale). Spazi che, tutt'ora, sono occupati dalle automobili di una parte di alcuni giovani che vogliono, a tutti i costi, raggiungere i luoghi della movida parcheggiando il più vicino possibile o si avvicinano inutilmente alla ricerca di un parcheggio che non c'è. Questo determina inutili ingorghi, file, ma soprattutto inquinamento atmosferico e acustico. Siamo anche disponibili a collaborare con l'amministrazione comunale a facilitare la divulgazione delle informazioni relative ai benefici che questa iniziativa porterà alla nostra città, in attesa che venga però istituita la Consulta Ambientale,(a) all'interno della quale tali argomenti sarebbero discussi. In questo modo, si eviterebbero inutili polemiche e alzate di scudi che penalizzerebbero la cittadinanza nel suo insieme. Come abbiamo già detto ed evidenziato sulla vicenda delle piste ciclabili, prima di affrontare nel merito le questioni più di carattere tecnico che interessano il progetto, c’è una preliminare questione di metodo che per l’ennesima volta non è stata affrontata dall’amministrazione che anche, in questo caso, ha deciso di agire in solitudine. Gli effetti di una politica di questo tipo sono sotto gli occhi di tutti, piste ciclabili che non funzionano,(b) parcheggi poco o per nulla utilizzati, linee Urbane di Bus semideserte e di contro le solite e croniche problematiche legate alla mobilità. Riteniamo che a questo punto siano maturi i tempi per definire, una volta per tutte, un metodo di partecipazione alle scelte della città che non possono più essere calate dall’alto. Tutti i cittadini hanno il diritto di partecipare, di intervenire, dire se sono d’accordo,manifestare le proprie esigenze e proporre le loro idee. Non è più possibile che si continui a trattare la città come un soggetto incapace di intendere e di volere alla cui tutela è posta un’amministrazione sempre più arroccata sulle proprie posizioni. Peraltro, la partecipazione in questi casi, assume una valenza ancor più importante, in quanto è capace di rendere le scelte operate condivise e, quindi, accettate, evitando così gli inutili conflitti, contrasti, comitati ed alla fine velocizza anche l’azione amministrativa, fondamentale per lo sviluppo di una città. L’intero progetto, prevede un costo complessivo di 618.000,00 euro di cui 309.000,00 euro finanziati dalla Regione Puglia, e si articola in 4 misure principali che possono così sintetizzarsi: 1. Potenziamento e Miglioramento della segnaletica orizzontale; 2. Potenziamento e miglioramento della segnaletica Verticale Luminosa: 3. Realizzazione di un sistema automatico di controllo degli accessi alla zona a traffico limitato del centro storico; 4. Realizzazione di rotatorie. E’ del tutto evidente che il cuore dell’intervento è la realizzazione della ZTL che prevede la creazione di un sistema di video sorveglianza per monitorare gli accessi all’interno del centro storico. Un intervento che, data la portata, deve necessariamente essere portato quanto prima all’attenzione della cittadinanza, dei residenti e dei commercianti al fine di realizzare un percorso quanto più condiviso e partecipato possibile. Questo è il punto. Per il resto, dalla prima lettura del progetto, non ci pare ci siano grosse criticità, la cosa che noi però riteniamo inaccettabile è il metodo, anche perché secondo noi, questo tipo di intervento non possono essere realizzati a prescindere di due strumenti fondamentali quali il PUT al quale anche nella delibera del Consiglio Comunale si fa riferimento, ma non ci risulta essere stato oggetto di un dibattito, di una condivisione e di un percorso di partecipazione, ed il PUG del quale oggettivamente si sono perse le tracce, e non se ne sa nulla, forse anche qui si sta procedendo con lo stesso metodo??? Approfittiamo in questa occasione a richiedere ancora una volta che venga istituita la Consulta ambientale,(c) al di là di ogni polemica, dotando così la città di uno strumento di partecipazione assolutamente importante soprattutto quando si decide di intervenire in maniera così pesante nelle abitudini dei cittadini. Auspichiamo una chiara risposta dalle istituzioni affinché si faccia chiarezza. Tuttavia, ci riserviamo di fornire ulteriori contributi per rendere la suddetta azione più efficace ed efficiente, per prevenire pasticci. Riferimenti : (a) https://www.legambientecorato.it/index.php/notizie/468-in-attesa-della-consulta-ambientale (b) https://www.legambientecorato.it/index.php/notizie/569-la-nostra-posizione-sulle-piste-ciclabili (c) https://www.legambientecorato.it/index.php/notizie/592-il-documento-del-2-congresso-cittadino https://www.legambientecorato.it/index.php/notizie/580-partecipazione-pianificata