Partecipiamo insieme al PUG

Partecipiamo insieme al PUG Un gruppo di lavoro aperto a tutti . Che PUG ne pensi?       Il Comune di Corato ha avviato da diversi anni la procedura per l'elaborazione e l'approvazione del nuovo PUG (Piano Urbanistico Generale). Nel corso della manifestazione cittadina tenutasi il il 23 febbraio scorso nel Palazzo di Città, l'Amministrazione Comunale ha comunicato che c'è tempo fino alla fine di Marzo per presentare delle osservazioni, delle proposte o delle critiche al progetto del piano. Per questo motivo, le associazioni ARCI "LA LOCOMOTIVA" e "LEGAMBIENTE ,circolo Angelo Vassallo" di Corato, consapevoli che il Piano Urbanistico Generale è una grande occasione ed opportunità  per rilanciare il ruolo attivo dei cittadini nella definizione del futuro della nostra città, intendono creare un gruppo di lavoro con l'obiettivo di formulare proposte e contributi alla stesura del Pug. Per questo fine è nata questa pagina facebook, che si propone di essere un utile strumento sia per la logistica che per la pubblicità del gruppo di lavoro, oltre che uno spazio pubblico virtuale in cui raccogliere le istanze dei cittadini. E' importante sia il contributo di tutti: dagli "addetti ai lavori" e tecnici a quello di semplici cittadini, per questo se anche tu vuoi dare il tuo contributo, clicca su "MI PIACE" e  partecipa alle nostre discussioni. Il primo incontro è venerdì prossimo 9 marzo alle ore 20,00 presso la sede di Legambiente,sita in Via Santorno,11(nei pressi dell’Istituto tecnico commerciale “Tannoia”)con la creazione di un gruppo di lavoro per compiere delle osservazioni al PUG partecipate, condivise,aperte ai bisogni reali della città.

Festa dell'albero 2012 insieme

Festa dell’albero 2012 insieme

Giovedì le scuole della città pianteranno degli alberi nella villa comunale.   Quest’anno la campagna nazionale Festa dell’albero, si è articolata in una serie di fasi:  banchetti informativi allestiti nei giorni festivi, coinvolgimento di altre realtà socioculturali della nostra città e partecipazione diretta delle scuole elementari e medie. La campagna  vuole, concretamente ed attivamente, promuovere, sviluppare e consolidare, in una realtà urbana sempre meno attenta al mondo fisico circostante, il rapporto con le molteplici forme della realtà naturale, in particolare con i suoi più evidenti testimoni: gli alberi. La finalità è dunque quella di sensibilizzare la cittadinanza e ricordare che l’albero è un amico silenzioso e fedele, utilissimo all’ecosistema Terra e alla salvaguardia del nostro territorio.   L’evento pubblico dell’edizione 2012 della “Festa dell’Albero” è organizzato da Legambiente, in collaborazione con l’Associazione Culturale Avanscoperta. Nel corso della mattinata di  Giovedì 1 marzo, i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Corato pianteranno, nei giardini della Villa Comunale,  numerosi alberelli: lecci, salici, ginestre, tamerici e acacie. I ragazzi parteciperanno, inoltre, ad un laboratorio didattico - curato da Avanscoperta - che affronta il tema con uno sguardo attento non solo agli aspetti scientifici e naturalistici, ma anche a quelli  artistico – estetici e ludici. “Con questa giornata vogliamo dare un segno concreto - ha dichiarato il presidente di Legambiente Giuseppe De Leo - di come tante realtà possano mettersi insieme per cercare di fare dell’ambiente il bene comune per eccellenza. Ora tocca a noi tutti, dare il proprio contributo con il rispetto, la tutela e il riguardo, cercando di piantare alberi in ogni angolo del nostro territorio e vivendo con uno stile di vita più ecocompatibile”.    L'ufficio stampa  

Si può fare:un albero per ogni bambino

Si può fare : un albero per ogni bambino

Continua la campagna invernale dell¡¯associazione   Prosegue la campagna invernale di Legambiente per sensibilizzare la popolazione e le istituzioni per la piantumazione di alberi in ogni area della nostra citt¨¤.  Infatti, la LEGGE 29 GENNAIO 1992, n. 113,  infligge l¡¯Obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica* . E¡¯ inutile dire che questa legge ¨¨ disattesa da quando ¨¨ entrata in vigore. Pertanto, chiediamo  semplicemente che la Legge venga applicata anche nella nostra citt¨¤ . L¡¯appuntamento con i cittadini ¨¨ domenica prossima su Via Duomo,dalle ore 10,30 alle 12,45. Sar¨¤ possibile ricevere informazioni su buone pratiche,informazioni sulla festa degli alberi ed anche alcune piante. ¡° Con questa giornata vogliamo ricordare anche l¡¯anniversario del protocollo di Kyoto- ha evidenziato il presidente Giuseppe De Leo-   Vogliamo dare il nostro piccolo contributo per cercare di  frenare i processi del cambiamento climatico in atto. Presto attueremo nuovi processi socioculturali concreti in sinergia con altre realt¨¤ presenti nella nostra citt¨¤. Inoltre, il nostro circolo ¨Cconclude il presidente-  sostiene la campagna nazionale delle ¡°100 piazze d¡¯Italia contro i caccia F-35¡å. In caso di condizioni meteorologiche avverse l¡¯evento sar¨¤ spostato in data da stabilirsi e sar¨¤ comunicato sul sito www.legambientecorato.it,  sui social network e medianti i siti locali.      L¡¯ufficio stampa del circolo Legambiente  * LEGGE 29 GENNAIO 1992, n. 113   Obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica   La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PROMULGA   la seguente legge:   Art. 1 1. In attuazione degli indirizzi definiti nel piano forestale nazionale, i comuni provvedono, entro dodici mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente, a porre a dimora un albero nel territorio comunale.   2. L'ufficio anagrafico comunale registra sul certificato di nascita, entro quindici mesi dall'iscrizione anagrafica, il luogo esatto dove tale albero ¨¨ stato piantato.   3. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Ministro dell'interno emana disposizioni per l'attuazione della norma di cui al comma 2.   Art. 2   1. Le regioni a statuto ordinario, nell'ambito delle proprie competenze, avvalendosi anche del Corpo forestale dello Stato, disciplinano la tipologia delle essenze da destinare alla finalit¨¤ di cui alla presente legge, ne mettono a disposizione il quantitativo di esemplari necessario e ne assicurano il trasporto e la fornitura ai comuni. Le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano provvedono attraverso i propri uffici competenti.   Art. 3   1. I comuni che non dispongano di aree idonee per la messa a dimora delle piante possono fare ricorso, nel quadro della pianificazione urbanistica, all'utilizzazione, mediante concessione, di aree appartenenti al demanio dello Stato, a tal fine eventualmente utilizzando i fondi assegnati annualmente a ciascuna regione ai sensi dell'articolo 4. Tali aree non possono comunque essere successivamente destinate a funzione diversa da quella di verde pubblico.   Art. 4   1. Per l'attuazione degli interventi di cui alla presente legge ¨¨ autorizzata a decorrere dal 1992 la spesa annua di 5 miliardi di lire. Le modalit¨¤ di ripartizione della predetta somma tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sono determinate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) su proposta del Ministro dell'agricoltura e delle foreste, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano di cui all'articolo 12 della legge 23 agosto 1988, n. 400.   2. All'onere derivante dall'attuazione della presente legge, pari a lire 5 miliardi per ciascuno degli anni 1992, 1993 e 1994, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 1992-1994, al capitolo 9001 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per l'anno 1992, all'uopo parzialmente utilizzando l'accantonamento ¡°Interventi programmatici in agricoltura e nel settore della forestazione¡±.   3. Il Ministro del tesoro ¨¨ autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.   La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sar¨¤ inserita nella raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.   Data a Roma, add¨¬ 29 gennaio 1992   COSSIGA   ANDREOTTI, Presidente del Consiglio dei Ministri   Visto, il Guardasigilli: MARTELLI  

Un nuovo anno con il botto a sorpresa

Un nuovo anno con il botto a sorpresa

E’ in arrivo la ZTL (Zona a Traffico limitato)   Ogni anno inizia con i migliori auspici e le prospettive più promettenti, nonostante i venti di crisi. A Corato, infatti, si sta preparando una e vera è propria rivoluzione di portata storica per la nostra città. Infatti, con la determina dirigenziale N. 985 del 22.12.2011 si è dato seguito alla realizzazione di un progetto per la definizione di una Zona a Traffico Limitato (ZTL) nel nostro centro storico, dando definitiva attuazione alla Deliberazione di Consiglio Comunale e precisamente la n. 71 del 03/12/2008, in cui furono apportate modifiche all’elenco annuale delle Opere Pubbliche – anno 2008, di cui alla deliberazione di C.C. n. 33/2008, con l’inserimento di ulteriori opere tra cui l’intervento relativo alla realizzazione dei “Lavori di attuazione del Piano del Piano Generale Urbano del Traffico -1° stralcio” ed alla Convenzione sottoscritta dal comune di Corato con la Regione Puglia l’11.04.2011 finalizzata all’attuazione del “Terzo Programma Nazionale di sicurezza Stradale – Regione Puglia”. Ma che cos’è una ZTL? In estrema sintesi, si tratta della creazione di una zona cittadina limitata al traffico veicolare,  tranne ai residenti o chi ha i permessi per precisi e determinati motivi. Attualmente diverse città hanno attivato nei loro centri storici la ZTL, partendo dai più grandi come: Roma, Milano, Bari fino a quelli più piccoli. L'istituzione della ZTL riduce drasticamente il traffico veicolare all'interno dei centri storici e ne facilita la fruibilità per tutti i cittadini: sia per quanto riguarda le normali passeggiate domenicali e serali, sia per le attività ludiche e di intrattenimento. A seguito, della riqualificazione di alcuni spazi (Piazza di Vagno e Largo Abbazia), si potrebbero aumentare le aree verdi e con le dovute autorizzazioni, nella stagione estiva i locali della movida serale potrebbero ampliare gli spazi all'interno dei quali i giovani coratini e non, abbiano la possibilità di trascorrere le loro serate (come Piazza Teatro a Trani e le zone nei pressi della cattedrale). Spazi che, tutt'ora, sono occupati dalle automobili di una parte di alcuni giovani che vogliono, a tutti i costi, raggiungere i luoghi della movida parcheggiando il più vicino possibile o si avvicinano inutilmente alla ricerca di un parcheggio che non c'è. Questo determina inutili ingorghi, file, ma soprattutto inquinamento atmosferico e acustico. Siamo anche disponibili a collaborare con l'amministrazione comunale a facilitare la divulgazione delle informazioni relative ai benefici che questa iniziativa porterà alla nostra città, in attesa che venga però istituita la Consulta Ambientale,(a) all'interno della quale tali argomenti sarebbero discussi. In questo modo, si eviterebbero inutili polemiche e alzate di scudi che penalizzerebbero la cittadinanza nel suo insieme. Come abbiamo già detto ed evidenziato sulla vicenda delle piste ciclabili, prima di affrontare nel merito le questioni più di carattere tecnico che interessano il progetto, c’è una preliminare questione di metodo che per l’ennesima volta non è stata affrontata dall’amministrazione che anche, in questo caso, ha deciso di agire in solitudine. Gli effetti di una politica di questo tipo sono sotto gli occhi di tutti, piste ciclabili che non funzionano,(b) parcheggi poco o per nulla utilizzati, linee Urbane di Bus semideserte  e di contro le solite e croniche problematiche legate alla mobilità. Riteniamo che a questo punto siano maturi i tempi per definire, una volta per tutte, un metodo di partecipazione alle scelte della città che non possono più essere calate dall’alto. Tutti i cittadini hanno il diritto di partecipare, di intervenire, dire se sono d’accordo,manifestare le proprie esigenze e proporre le loro idee. Non è più possibile che si continui a trattare la città come un soggetto incapace di intendere e di volere alla cui tutela è posta un’amministrazione sempre più arroccata sulle proprie posizioni. Peraltro, la partecipazione in questi casi, assume una valenza ancor più importante, in quanto è capace di rendere le scelte operate condivise e, quindi, accettate, evitando così gli inutili conflitti, contrasti, comitati ed alla fine velocizza anche l’azione amministrativa, fondamentale per lo sviluppo di una città. L’intero progetto, prevede un costo complessivo di 618.000,00 euro di cui 309.000,00 euro finanziati dalla Regione Puglia, e si articola in 4 misure principali che possono così sintetizzarsi: 1.      Potenziamento e Miglioramento della segnaletica orizzontale; 2.      Potenziamento e miglioramento della segnaletica Verticale Luminosa: 3.      Realizzazione di un sistema automatico di controllo degli accessi alla zona a traffico limitato del centro storico; 4.      Realizzazione di rotatorie. E’ del tutto evidente che il cuore dell’intervento è la realizzazione della ZTL che prevede la creazione di un sistema di video sorveglianza per monitorare gli accessi all’interno del centro storico. Un intervento che, data la portata, deve necessariamente essere portato quanto prima all’attenzione della cittadinanza, dei residenti e dei commercianti al fine di realizzare un percorso quanto più condiviso e partecipato possibile. Questo è il punto. Per il resto, dalla prima lettura del progetto, non ci pare ci siano grosse criticità, la cosa che noi però riteniamo inaccettabile è il metodo, anche perché secondo noi, questo tipo di intervento non possono essere realizzati a prescindere di due strumenti fondamentali quali il PUT al quale anche nella delibera del Consiglio Comunale si fa riferimento, ma non ci risulta essere stato oggetto di un dibattito, di una condivisione e di un percorso di partecipazione, ed il PUG del quale oggettivamente si sono perse le tracce, e non se ne sa nulla, forse anche qui si sta procedendo con lo stesso metodo???  Approfittiamo in questa occasione a richiedere ancora una volta che venga istituita la Consulta ambientale,(c) al di là di ogni polemica, dotando così la città di uno strumento di partecipazione assolutamente importante soprattutto quando si decide di intervenire in maniera così pesante nelle abitudini dei cittadini. Auspichiamo una chiara risposta dalle istituzioni affinché si faccia chiarezza. Tuttavia, ci riserviamo di fornire ulteriori  contributi per rendere la suddetta azione più efficace ed efficiente, per prevenire pasticci. Riferimenti : (a) https://www.legambientecorato.it/index.php/notizie/468-in-attesa-della-consulta-ambientale (b) https://www.legambientecorato.it/index.php/notizie/569-la-nostra-posizione-sulle-piste-ciclabili (c) https://www.legambientecorato.it/index.php/notizie/592-il-documento-del-2-congresso-cittadino https://www.legambientecorato.it/index.php/notizie/580-partecipazione-pianificata

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