Festa dell’albero al Tattoli
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- Pubblicato Mercoledì, 02 Dicembre 2015 23:47
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Festa dell’albero al Tattoli
Eventi congiunti alla scuola primaria per promuovere la sostenibilità, quando a Parigi si stanno prendendo decisioni importanti per la Terra.
In questi giorni a Parigi si sta discutendo sul futuro climatico e non solo del nostro pianeta, per i pochi giorni rimasti i negoziatori devono dare seguito all’impegno ribadito da tutti i leader mondiali, intervenuti nella giornata di apertura della conferenza, della necessità di un accordo globale in grado di contenere il riscaldamento del pianeta al di sotto dei 2°C.
Soglia critica oltre la quale la crisi climatica può raggiungere il punto di non ritorno. Sono diversi i nodi ancora da sciogliere per concretizzare questo accordo e avviare senza ambiguità la transizione verso un nuovo sistema energetico fondato sulle rinnovabili e l’efficienza, che faccia da volano per lo sviluppo di un’economia globale in grado di sostenere comunità resilienti ai mutamenti climatici già in corso, libere da povertà e diseguaglianza. Parigi non sarà la destinazione finale di questo viaggio. Ma deve essere il luogo dove si decide la giusta direzione marcia e si mettono in cantiere le necessarie azioni per progredire verso la destinazione finale senza ambiguità. Si va profilando un compromesso che cerca nello stesso tempo di garantire la forza giuridica dell’accordo e la possibilità di ratifica da parte Statunitense senza dover passare per il Senato americano a maggioranza repubblicana e ostile all’accordo. A tal fine a Parigi si dovrebbe adottare un pacchetto composto dall’accordo legalmente vincolante, che definisce la nuova governance globale sul clima in applicazione della Convezione quadro adottata a Rio nel 1992, e una serie di decisioni approvate dalla COP21 che dettagliano gli impegni operativi e che non necessitano della ratifica dei paesi sottoscrittori l’accordo. In questo modo, l’accordo legalmente vincolante può essere ratificato direttamente dal Presidente Obama, in quanto considerato un “executive agreement” in applicazione della Convenzione quadro sul clima già ratificata dal Senato americano. La nuova bozza del “Pacchetto di Parigi” sarà presentata alla plenaria di sabato prossimo. Allora avremo un quadro più chiaro delle posizioni in campo e dei veri ostacoli verso un accordo ambizioso e giusto. La situazione ritornerà di nuovo alla politica che negli ultimi giorni di negoziato che dovrà dimostrare di essere veramente capace di scelte forti in grado di avviare un irreversibile cambio di rotta. La Legambiente partendo dal basso, sta coinvolgendo le varie realtà sociali ed in primis le scuole. In questo periodo, continua la festa dell’albero dopo la piantumazione, dopo aver messo a dimora venticinque alberi domenica scorsa nel giardino antistante la realtà sociale Solidarietà su Via Fausto Coppi, prosegue la campagna invernale di Legambiente. Nella pagina del sito dedicata è possibile visualizzare il calendario con gli appuntamenti già fissati https://www.legambientecorato.it/index.php/component/content/article/15-avvisi/873-campagna-itinerante-invernale . L’ istituto comprensivo Tattoli – De Gasperi è tra le scuole cittadine più attente alle questioni ambientali. Il prossimo avvenimento della campagna pianificato è stato organizzato per venerdì prossimo 4 dicembre nel corso della mattinata saranno nei plessi Tattoli e Via Gravina nel corso della mattinata saranno messi a dimora quattro essenze. “Siamo lieti di coinvolgere gli istituti scolastici cittadini, coinvolgerli e sensibilizzarli costantemente su queste tematiche-ha dichiarato il presidente di Legambiente Beppe De Leo- partendo dalle nostre scuole: dai ragazzi e dai docenti, portiamo il tutto sotto azioni concrete. Auspichiamo anche un nuovo accordo deve esserci l’obiettivo globale di eliminare le emissioni da fonti fossili e raggiungere il 100% di rinnovabili entro il 2050. Obiettivo formalmente proposto dal Climate Vulnerable Forum (CVF), il gruppo di paesi più minacciati dalla crisi climatica guidati da Filippine, Maldive, Costarica e Kenya. Solo così sarà possibile contenere l’aumento della temperatura al di sotto la soglia critica dei 2°C o meglio di 1.5°C, come richiesto dal CVF con il sostegno di oltre 100 paesi in via di sviluppo per garantire maggiore sicurezza alle loro comunità vulnerabili. Non vi sono barriere tecnologiche o economiche che possano ostacolare il raggiungimento del 100% di rinnovabili per tutti entro il 2050. Per questo motivo, ha concluso il presidente Beppe De Leo – continueremo su questo impegno partendo dal basso coinvolgendo scuole, cittadini ed istituzioni promuovendo semplici gesti e stili di vita”. Il prossimo evento programmato nella mattinata l’11 dicembre ’15 al Liceo artistico.