PULIAMO IL MONDO 2015
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- Pubblicato Giovedì, 01 Ottobre 2015 17:58
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PULIAMO IL MONDO 2015
Domenica 4 ottobre a Corato torna l’appuntamento con la campagna di volontariato ambientale per liberare dai rifiuti e dal degrado le aree extraurbane Legambiente: «Invitiamo l’amministrazione comunale ad avviare al più presto la raccolta differenziata porta a porta non senza aver prima fatto una capillare campagna di sensibilizzazione sul corretto riciclo dei rifiuti»
Domenica 4 ottobre torna a Corato l’appuntamento con Puliamo il Mondo, la campagna di volontariato ambientale organizzata da Legambiente che, da 23 anni, coinvolge migliaia di volontari per ripulire dai rifiuti spazi urbani e aree verdi. Lo scorso weekend, infatti, sono stati 600 mila i volontari che hanno ripulito dai rifiuti abbandonati 4000 località dislocate in più di 1700 Comuni. I cittadini, armati di guanti e ramazza, domenica potranno contribuire con azioni concrete alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente. Parola d’ordine dell’edizione 2015 è “Chi porta un amico porta un tesoro”, perché viviamo in città straordinarie, ricche di bellezza, storia, tradizioni, e liberarle dai rifiuti è un piccolo gesto che, se fatto da molti, può avere un grande peso e farci anche apprezzare con maggiore consapevolezza il tesoro di cui siamo custodi. L’appuntamento per i volontari è alle 9 presso la cantina sociale di via Castel del Monte per ripulire le aree nei pressi di via San Magno. «Puliamo il Mondo non è solo un momento di aggregazione sociale, ma è soprattutto un modo per fare qualcosa di concreto per l’ambiente, per noi, per i nostri territori e per le future generazioni non rassegnandoci al degrado e all’incuria – spiegano Francesco Tarantini e Giuseppe De Leo, rispettivamente presidente di Legambiente Puglia e presidente del circolo di Corato – Con l’occasione chiediamo all’amministrazione comunale di avviare al più presto la raccolta differenziata porta a porta, unico sistema di raccolta che permette di raggiungere l’obiettivo di legge del 65%, ma anche di lanciare dapprima una adeguata e capillare campagna di sensibilizzazione e informazione sul corretto riciclo dei rifiuti onde evitare di vedere le nostre campagne sepolte dai rifiuti abbandonati».