Parliamo di noi
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- Pubblicato Sabato, 25 Aprile 2015 12:41
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Parliamo di noi
Venticinque anni di Legambiente a Corato e dieci sulla Rete verso nuovi orizzonti.
E’ passato il tempo e di questo le nostre scarpe ne hanno fatte di strada, o meglio di strade di ogni tipo. Del tempo ne abbiamo vissuto una piccola parte, di questo viviamo come un piccolo segno ed una testimonianza ambientale. Legambiente a livello nazionale nasce trenta anni fa, le battaglie sociali ed ambientaliste contro il nucleare, lo smog, le fabbriche killer, l’abbattimento degli ecomostri, per l’affermazione della green economy e delle energie alternative, l’efficienza energetica, la difesa dell’agricoltura tradizionale, la mobilità sostenibile, il rapporto tra la scuola e il territorio anche mediante le nostre campagne.
Sono semplici e storie ordinarie di uomini e donne appassionati e discreti che hanno dato gambe, mani, cuore e cervello al nostro percorso collettivo e condiviso. A Corato quest’anno il circolo compie venticinque anni dall’ affiliazione al nazionale, per registrare un proprio statuto di circolo nel 1997. L’elettrosmog, le campagne come Puliamo il Mondo o la festa dell’albero… Non solo: i vari banchetti sulle vie principali che periodicamente facciamo per avvicinare e tematizzare i problemi, le situazioni ai cittadini e portarli all’ attenzione delle istituzioni. Si potrebbe continuare con un elenco di attività svolte, che dal 25 aprile 2005, sono sistematicamente documentate sul sito del circolo www.legambientecorato.it, che con gli anni, si è implementata con la presenza dell’intermodalità dei social network come: Facebook e Twitter per rendere sempre più capillare il nostro punto di vista sulle varie questioni socio ambientali. In questi anni, abbiamo espresso sempre la nostra posizione confrontandoci, evitando le polemiche molte volte strumentali per generare risse verbali che non portano da nessuna parte, altre volte scontrandoci con interessi personali o di bottega, con certe amministrazioni cittadine che hanno visto l’ambiente come uno spot periodico anche se effettivamente non si aveva nessuna intenzione di dare una vera sterzata per un miglioramento dell’ecosistema urbano, temendo di perdere il consenso, piuttosto che incidere concretamente con scelte innovative e su questo potremmo fare un lungo elenco di fatti e di situazioni. Abbiamo avuto diversi compagni di strada tra i soci e i simpatizzanti. Per diciassette anni, Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia e fondatore del circolo, ha presieduto il sodalizio, per poi, succedergli Aldo Fusaro per cinque anni, dal 09 ottobre 2011 è presidente dell’associazione Beppe De Leo, tra i fondatori del circolo. Il 30 novembre 2011 il circolo è stato intitolato ad Angelo Vassallo, già sindaco pescatore di Pollica, ambientalista, ucciso il 5 settembre 2010 in circostanze non ancora pienamente chiarite. Ci piaceva il suo modo di fare politica, lontano dagli interessi partitici e particolari, vicino soltanto alla gente ed al suo territorio. Una politica redditizia, al di là di certe logiche, che tanto vorremmo ripetere, qui, nella nostra città e che tanto vorremmo che si imitasse anche nelle stanze del potere e dei bottoni ad ogni livello. Il circolo di Legambiente di Corato si adopera nella lotta per la legalità, quindi, ci è sembrato un onore, oltre che un dovere, dedicare alla memoria di questo grande uomo questo nostro circolo, affinché il suo esempio e le sue opere siano sempre ricordate. Le cose non cambiano, se non cambieremo noi tutti quanti cittadini ed istituzioni pensando se ogni soluzione possa essere sostenibile. Cerchiamo di costruire ponti di condivisioni su questioni con obiettivi possibilmente compartecipati. Nella circostanza dell’intitolazione del circolo, abbiamo avuto l’onore anche di ospitare Bruna Bernardini, una legambientina di lungo corso, che ha parenti nella nostra città. Docente, educatrice, animatrice di buone pratiche, è stata tra i promotori del centro di educazione ambientale, Casa delle Vigne, di Urbino e del circolo Le Cesane di Legambiente Urbino; è stata la promotrice e l'anima di numerosi progetti che hanno interessato la città marchigiana, a partire dagli anni Novanta. Degna di nota in particolare Salvalarte 1999 campagna per valorizzare i beni culturali italiani: con la raccolta di fondi curata da Legambiente sotto la guida di Bruna si è giunti alla ristrutturazione della facciata della chiesa Santo Spirito, in via Bramante. Da ricordare, inoltre, Nontiscordardimè, giornata di volontariato con esecuzione di piccoli lavori per rendere più bello e vivibile l'ambiente scolastico; Puliamo il mondo; Mi illumino di meno; 100 strade per giocare; Batti lo spreco conserva il valore. E’ deceduta lo scorso marzo lasciando un vuoto incolmabile per il suo impegno e la sua determinazione. Ciao, Bruna,ti ricorderemo sempre !
Auspichiamo che quanto prima possano entrare in funzione le consulte cittadine a cui abbiamo dato la disponibilità per quattro consulte, sperando che non abbiano un valore nominale o altre che, in passato, non sono mai entrate in funzione, ma possano diventare uno strumento di partecipazione attiva dei cittadini e che l’amministrazione possa effettivamente prenderne in considerazione, come un cantiere dove ogni cittadino possa dare il proprio contributo.