I lecci sul corso in città: i lavori per risolvere

I lecci sul corso in città: i lavori per risolvere una situazione annosa

A circa tre anni dalla pesante potatura si spera in un’azione utile, efficace, risolutiva e rispettosa delle piante

I lavori di potatura dei lecci del corso cittadino sono iniziati dopo aver atteso, scritto e riportato lo stato in ogni incontro con le pubbliche amministrazioni che si sono avvicendate, perché erano giunti in una condizione non più sostenibile, come lo stato di abbandono di una buona parte del verde pubblico per diversi mesi.

 

 

Si temeva anche durante l’ultima nevicata che il nostro patrimonio arboreo cittadino subisse danni più gravi e pesanti, perché per tre anni non si sono fatti i lavori e le chiome si erano sviluppate tantissimo. Per il momento, i lavori che si stanno facendo sono quelli di squadratura laterale della chioma perché la vegetazione l’aveva fatta crescere in modo quasi informe e disordinata. La bellezza di questi alberi se vengono curati bene, è proprio la loro chioma squadrata che li rende affascinanti da vedere, danno ombra e frescura nelle giornate assolate d’estate le nostre essenze sono così belle che non se ne trovano di simili in città del circondario, neanche Bari può vantare alberi così grandi e affascinanti. Il periodo è giusto per fare questi lavori, però, successivamente necessitano di operazione di alleggerimento all’ interno degli stessi alberi, di un adeguato trattamento fitosanitario ciclico, perché avendoli abbandonati per più di tre anni la vegetazione interna è fittissima, e la mancanza di circolazione di aria all’interno della chioma causa malattie della pianta e il proliferare di un numero eccessivo di nidi, che impedirebbe il transito dei cittadini per la presenza di escrementi dei volatili, come sta già accadendo lungo i viali di Foggia città . Questo naturalmente vale per tutte le piante che rendono bella la nostra città. Visto che i lavori li sta facendo una ditta che ha vinto la gara pubblica di appalto che il Comune ha indetto, e il controllo sui lavori verrà effettuato dall’ASIPU, si spera che nello staff tecnico della municipalizzata ci sia un agronomo o un perito agrario, che controlli le varie fasi dei lavori e i giusti e corretti trattamenti che si andranno ad eseguire per evitare che si ripeta lo scempio del maggio 2012. Il nostro verde cittadino è ricco di varie essenze per questo motivo l’amministrazione deve aver fatto un programma specifico di manutenzione del verde per non cadere nella trappola dell’emergenza, visto che parte della tassa pagata dai cittadini (TARES) e incassata dal Comune deve essere utilizzata per la manutenzione del NOSTRO PATRIMONIO ARBORIO. Vigileremo su questa operazione valutandola attentamente.

Il presidente del Circolo Legambiente Angelo Vassallo e il direttivo

 

 

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