Un anno di prospettive
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- Pubblicato Domenica, 28 Dicembre 2014 12:35
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Un anno di prospettive
Legambiente propone da sempre una nuova direzione culturale e ambientale.
E’ fine anno un periodo di bilanci per poter sviluppare nuovi orizzonti nel campo sociale, ambientale e culturale nella nostra città. Su questo siamo fortemente impegnati, con i limiti che ogni contesto sociale vive…
Nel corso di questo anno solare si è avuto un avvicendamento dal commissariamento straordinario dopo le dimissioni dei consiglieri comunali di centrodestra e la conseguente caduta del sindaco Renato Bucci, il circolo di Legambiente ha come sempre cercato di attivare un dialogo con i nuovi amministratori della giunta Massimo Mazzilli con incontri periodici, tematici, fino alla vigilia di Natale. L’ultimo incontro si è tenuto all’antivigilia di Natale. Rispetto al passato stiamo cercando una sinergia e un dialogo in una situazione di costruzione di un colloquio sulle problematiche ambientali e sociali cittadine. L’amministrazione ha preso una serie d’impegni, che valuteremo e riscontreremo, volta per volta, se,quando, quanto e come è stato realizzato. Erano presenti all’incontro l’assessore all’ambiente Mario Malcangi, l’ingegnere Giuseppe Amorese, DIRIGENTE Settore LL. PP.- PATRIMONIO - ESPROPRI – DEMANIO – SUAP, il consigliere Luigi Musci ed una delegazione del circolo guidata dal presidente Beppe De Leo all’ufficio ambiente ed agricoltura presso gli uffici comunali di Via Gravina. L’assessore all’ambiente ha iniziato l’incontro dicendo che la provincia di Bari ha chiesto al comune di individuare delle aree per discariche, ma la delegazione di Legambiente ha fatto presente che bisogna superare queste vecchie logiche per puntare quanto prima ad un modello di raccolta differenziata spinta, come più volte e ripetutamente il circolo in diversi comunicati, documenti, in periodi anche di vacche grasse ha pubblicamente messo in rilievo la necessità di cambiare il sistema della raccolta dei rifiuti solidi urbani, ma da sempre non è stato mai preso in considerazione dalle amministrazioni locali che si sono succedute. Il progetto dell’amministrazione comunale è quella di estendere nel corso del nuovo anno il porta a porta, ma Legambiente ha fatto presente che molto poco si sta facendo per sensibilizzare la cittadinanza nell’investire in questo cambio di cultura e di mentalità, in cui l’ASIPU-AZIENDA SERVIZI IGIENE E PUBBLICA UTILITA’- ha un ruolo fondamentale e strategico. Abbiamo decisamente fatto notare che non sono necessarie discariche all’interno del territorio comunale vista anche le fragilità del nostro suolo e del sottosuolo, vista la presenza della falda freatica presente a livelli superficiali, perché il modello della raccolta differenziata allargato ai vari comuni renderebbe inutile l’individuazione di ulteriori discariche a livello provinciale, se non in quei comuni che non avessero intenzione di non adottare questo sistema dei rifiuti urbani. E’ indispensabile puntare sulla raccolta porta a porta spinta per uscire dalla dittatura delle discariche ed al solo 37,95 % di raccolta differenziata della nostra città, dopo oltre venti anni dalla prima allocazione di campane per la raccolta del vetro nel nostra città. Sulla situazione idrogeologica cittadina sono in fase di appalto la pulizia dei 44 pozzi livellatori ed a gennaio sono previsti gli appalti delle vasche di laminazione (sistemi di drenaggio urbano allo scopo di ridurre le portate di piena entro limiti prefissati, dipendenti solitamente dalle capacità di convogliamento delle portate da parte del sistema idraulico ),l’ingegnere Amorese ha presentato un progetto di implementazione di nuovi tronchi di fognatura nella zona di via Gravina-Via Francavilla, il rifacimento delle strade extraurbane e l’omologazione dei pluviali. Per quanto riguarda la situazione del verde pubblico l’assessore Malcangi ha ammesso la pessima gestione che c’è stata nel passato, ma è in atto una gara di manutenzione. C’è la disponibilità ad effettuare il censimento del verde pubblico, ma non è stato chiarito chi lo dovrebbe fare e in quali tempi. L’ingegnere Amorese ha parlato della valorizzazione delle piante ornamentali come i lecci presenti lungo il corso cittadino. Su questo la delegazione di Legambiente è stata d’accordo ad effettuare quanto prima questo percorso. Nel corso di questi ultimi anni, il circolo di Legambiente è fortemente impegnata, non solo nella pubblica denuncia della situazione del verde pubblico, ma nel promuovere concretamente nuovi stili di vita, come la festa dell’albero che è divenuta itinerante in diversi punti della nostra città, che vogliamo incrementare. L’incontro si è concluso con uno scambio di auguri, a questi li estendiamo a tutta la città, invitandovi tutti quanti a sostenerci per rendere la nostra voce solo più forte e per conseguire obiettivi che possano essere condivisi. La Legambiente non appartiene ai soci, ma all’intera città, se tutti maturassimo questa consapevolezza.
AUGURI A TUTTI PER UN NUOVO ANNO RICCO DI PROSPETTIVE !
IL CIRCOLO LEGAMBIENTE ANGELO VASSALLO -CORATO-