L’Assemblea regionale 2014 dei circoli di Legambiente in Puglia
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- Pubblicato Lunedì, 17 Novembre 2014 15:35
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L’Assemblea regionale 2014 dei circoli di Legambiente in Puglia
Il nostro circolo presente per condividere problematiche ed esperienze.
Il mese di novembre è il momento per i circoli pugliesi di Legambiente per incontrarsi e socializzare esperienze, buone pratiche, problematiche e questioni ambientali aperte. Il nostro circolo è stato presente con una buona parte del direttivo. Le questioni e le criticità emerse sono diverse. L’articolazione di Legambiente in Puglia si è sviluppata in 59 circoli ed oltre 1400 iscritti, nonostante la crisi economica imperante.
La nostra associazione non è solo la realizzazione di campagne di sensibilizzazione ambientale come, ad esempio, Puliamo il Mondo, Fondali Puliti, o Festa dell’Albero…per citare solo alcune, eventi che si confermano e si consolidano anno dopo anno non solo nella nostra realtà regionale, ma anche a livello nazionale. Sotto l’aspetto delle questioni ambientali aperte, si procede di emergenze in emergenze che talvolta generano vertenze senza generare una soluzione risolutiva e definitiva. Il volontariato fatto da Legambiente è basato sulla mobilitazione e sulla condivisione di problematiche e di attività. L’associazione è in salute con un incremento di iscritti: l’associazione sta diventando più femminile, più giovane, più meridionale. Promuove praticamente una campagna nazionale al mese, produce vari dossier che per l’autorevolezza sono un riferimento per molti Media Nazionali. Si possono fare un elenco: Comuni Bicicloni, Comuni Ricicloni, Green Lab School, Energy Lab, IO fitodepuro…..L’impegno è vivo e costante come compie ciascun circolo nella propria realtà locale, si cerca di dare il proprio contributo socioambientale per la propria città. Diverse sono state le esperienze dal nord al sud della Puglia. La nostra situazione cittadina a Corato è alquanto articolata. Abbiamo due campagne che ormai da sempre sono un must nella nostra città. Puliamo il Mondo ogni anno mobilità almeno un migliaio di partecipanti e si articola in più date da fine settembre fino ad ottobre. Negli ultimi anni Festa dell’Albero si sta inserendo sulla scia di Puliamo Il Mondo. Lo scorso anno si è articolato in una quindicina di eventi itineranti e sono stati piantati oltre un centinaio di alberi nella nostra città coinvolgendo scuole, associazioni e realtà sociali anche cristiane. Sono stati promossi due incontri pubblici sul verde urbano dalla tutela della presenza, ma anche di promozione degli orti urbani. Quest’anno il trend di questa campagna è con ulteriore trend di crescita, finora sono stati già pianificati lo stesso numero di eventi e contiamo di mettere a dimora un numero superiore di essenze. Tuttavia, la situazione del verde pubblico è sotto gli occhi di tutti. I lecci del corso cittadino dopo la pesante potatura, di circa tre anni fa, mostrano segni ancora di una estrema sofferenza. La situazione è stata più volte è stata segnalata all’amministrazione, ma, al momento, non si notano interventi visibili e risolutivi. Dopo diverse nostre segnalazioni, quando si rischiava il peggio sono stati rimossi gli alberi pericolanti del viale del cimitero, ma per il resto tutto tace…. Per quanto riguarda il verde pubblico si nota che non c’è pianificazione e progettazione di interventi da realizzare considerando che la Legge impone ad ogni comune la piantumazione di nuovi alberi per ogni bambino nato ed adottato e il compimento da parte del sindaco di un bilancio verde sei mesi prima della fine del mandato. Per quanto riguarda la situazione sul fronte dell’elettrosmog si attendono soluzioni definitive dagli enti preposti dopo diversi anni, dopo continuati, e ripetuti annunci. Ci sono anche altre criticità: la necessità di una nuova riqualificazione dei beni monumentali coratini come le tombe di San Magno e del dolmen che versano in uno stato di incuria, finora l’amministrazione non ha comunicato pubblicamente che cosa intende farne. Altre situazioni stanno passando in silenzio sono: il problema idrogeologico e il graduale passaggio dalla raccolta differenziata di prossimità al porta a porta. Si può fare di più coinvolgendo di più anche la città nelle varie articolazioni sociali e culturali. . Noi nel corso degli anni precedenti avevamo in solitudine la situazione della non adeguata pianificazione culturale a Corato. Un aspetto positivo è stata la nascita nella nostra città di ReteAttiva di cui Legambiente si è fatta promotrice, uno strumento di partecipazione di ben dodici associazioni locali che si stanno impegnando a condividere percorsi socioculturali comuni
L’assemblea dei circoli di Legambiente ha centrato in pieno l'obiettivo ossia quello di raccontare e condividere sforzi, esperienze e competenze. Una giornata molto costruttiva e formativa che ha messo in evidenza una Legambiente Puglia in salute, che ha visto crescere, negli ultimi anni, il numero dei soci e dei circoli.