Problemi, dibattiti ed annunci

Aspettando soluzioni a questioni ambientali aperte

Quest’ultimo periodo è un momento foriero e ricco di dibattiti pubblici su diverse problematiche cittadine, in vista delle prossime consultazioni popolari e tra le questioni affrontate ci sono le problematiche ambientali.


L’incontro tematico sulle questioni ambientali più importanti, svoltosi il 4 aprile presso la Caritas cittadina, ha coinvolto tutte le associazioni e partiti che agiscono sul territorio cittadino, alla presenza dei candidati Sindaci alle prossime elezioni comunali. È stata l’occasione per esprimere la loro posizione in merito ad alcuni grossi problemi che interessano la nostra città. I temi su cui si è discusso sono stati i seguenti:
• il cattivo funzionamento del depuratore di Corato,
• il traliccio di via Massarenti/Prenestina,
• la raccolta differenziata dei rifiuti urbani,
• la viabilità legata alla questione della mobilità sostenibile.
Le tematiche sono state di forte impatto per il pubblico interesse e per le necessità di un vero e pieno funzionamento dell’ecosistema urbano. 
Il depuratore è un problema atavico per la nostra città. Costruito nel corso degli anni ottanta, sono anni che non funziona bene: attualmente è sottodimensionato per le necessità attuali, in alcuni momenti si blocca, perché arrivano grosse quantità di liquidi ed altro ancora. E’ certo che ad oggi il depuratore sia sotto sequestro, ma è anche vero che sono stati stanziati fondi per la realizzazione di lavori che dovrebbero renderlo più efficiente. Tutti i presenti sono stati concordi circa la necessità di avviare tali lavori, ma nessuno dei candidati sindaci ha preso l’impegno di controllare e di far valutare se si compiranno, dei veri e propri interventi risolutivi e non solo dei “rattoppi”.
Per quanto riguarda la linea d’alta tensione di via Prenestina-Massarenti, tutti i presenti sono stati concordi sull’esigenza di trovare una soluzione al problema. Le possibilità sono diverse: dallo spostamento, all’interramento, oppure quella d’innalzare la linea compatta con nuovi tralicci. Sarà una bella gatta da pelare per la nuova amministrazione, che dovrà decidersi necessariamente, altrimenti Terna procederà con i lavori. Quella di usare i nuovi tralicci potrebbe essere una soluzione, perché gli studi che sono stati fatti ultimamente, hanno dimostrato che l’inquinamento elettromagnetico si riduce, ma in questo caso, dovrà essere rivisto il tragitto.
Per la raccolta differenziata, tutti i presenti sono stati d’accordo per la realizzazione della raccolta porta a porta, ma nella nostra città il progetto è in fortissimo ritardo.  A Corato la differenziata funziona bene e si paga poco nel conferire i rifiuti in discarica, per tanto finché ci sarà questa convenienza non ci sarà la necessità di accelerarne l’attuazione della raccolta porta a porta. Nessuno si è dimostrato lungimirante pensando che i rifiuti siano una risorsa, per creare nuove leve per una nuova economia sostenibile. Fa sorridere, l’intervento di Ignazio Salerno che ha rivendicato con vanto come l’amministrazione Perrone sia stata la prima ad istituire l’assessorato all’ambiente e abbia portato la raccolta differenziata dal 22% al 32% in dieci anni, mentre Andria in pochissimi mesi ha superato il 60%.
Per la viabilità cittadina, che con la creazione delle piste ciclabili aveva generato comitati, gruppi ecc., tutti hanno concordato che vada migliorata, ma non sono state avanzate idee e progetti migliorativi. L’incontro è stato proficuo nell’elencazione delle problematiche ambientali, ma non sono state proposte soluzioni concrete nel breve periodo.

Giuseppe De Leo

Presidente del circolo Legambiente Angelo Vassallo- Corato

 

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