La caduta del governo cittadino tra tempi /spazi angusti e prospettive
- Dettagli
- Categoria principale: ROOT
- Pubblicato Sabato, 07 Dicembre 2013 14:45
- Visite: 2198
La caduta del governo cittadino tra tempi /spazi angusti e prospettive
Un breve bilancio di quasi sei mesi tra situazioni ereditate e non.
Ormai i motori si sono accesi per la prossima campagna elettorale locale ed europea. L’amministrazione Bucci eletta in una situazione di estrema precarietà nei numeri, ha avuto una repentina caduta. A questo punto è necessario fare delle osservazioni concrete e succinte su una serie di questioni ambientali.
La giunta con la nostra associazione ha avuto una buona capacità di interazione,ma alcune scelte sono state discutibili nel breve periodo e su altre non è possibile dare un giudizio proprio per il tempo estremamente limitato anche nel campo ambientale in cui si è articolata l’azione amministrativa. I processi di partecipazione con i rispettivi forum sono stato uno strumento attivo per valutare e riflettere sulle varie scelte ambientali che potevano avere una ricaduta sul territorio. Positiva e costruttiva è stata l’interazione per la campagna mondiale Puliamo il Mondo. Quest’anno è stata la ventesima edizione a Corato ed ha visto la partecipazione di mille e duecento tra cittadini e studenti della nostra città,articolandosi in una serie di appuntamenti nell’arco di dieci giorni. L’ amministrazione ha condiviso questa campagna,organizzata in Italia proprio da Legambiente. Estremamente discutibili sono state le scelte di ampliamento dell’orario di apertura di Via Duomo,anzi ci aspettavamo scelte più “coraggiose”. Come avevamo detto nel nostro comunicato sulla questione,la crisi degli esercizi commerciali non è assolutamente imputabile alla chiusura al traffico,ma alla congiuntura economica indiscutibilmente in atto. Inoltre, sono “scoppiati” due problemi ambientali,tra gli altri, ereditati come il depuratore e il verde pubblico sia urbano (i lecci e le palme del corso)e di alcune civiche piazze, che nella zona extraurbana come la situazione del viale del cimitero,che per anni, è inascoltata,nonostante le periodiche, le costanti e le pubbliche segnalazioni. Non è possibile fare delle valutazione sulle questioni ancora sul tappeto,anche queste ereditate,ne citiamo solo alcune ed in modo sommario, come la situazione articolata dell’elettromagnetismo, sia in città che nell’agro, su alcuni aspetti riguardanti la raccolta differenziata porta a porta, superando le difficoltà emerse nell’applicazione della nuova normativa regionale raggiungendo l’obiettivo almeno del 40% di raccolta differenziata,la mobilità sostenibile, gli strumenti di partecipazione come le consulte che in passato non hanno avuto un buon risultato nella nostra città: una era stata istituita solo sulla carta come la consulta ambiente e l’altra quella alla cultura a “traffico limitato” ignorando l’uso dell’e_mail o della PEC(Posta Elettronica Certificata) a costo quasi zero, con le convocazioni che arrivavano a destinazione a consulta, già riunita limitando di fatto la partecipazione o le condivisioni venivano assolutamente inascoltate. Nonostante tutto, stiamo partecipando con altre realtà sociali ad un percorso interassociativo cittadino con cui stiamo facendo i primi passi promuovendo attività sociali e culturali.