Il verde cittadino sempre più abbandonato e trascurato

IL VERDE CITTADINO SEMPRE PIU’ ABBANDONATO E TRASCURATO   Numerose piante di Cipresso presenti lungo il viale del cimitero, versano in un grave stato fitosanitario, mentre alcune sono già morte.   Ne avevamo parlato più volte, nel corso circa degli ultimi quattro anni,più volte tramite segnalazioni e comunicati stampa,anche il sito online del quotidiano nazionale Repubblica di Bari riportava : “I cipressi del cimitero di Corato Legambiente torna all'attacco” evidenziando la situazione in atto degli alberi,come documentiamo con i links qui sotto. Dopo i severi tagli di potatura, inflitti agli alberi di Lecci presenti lungo il corso cittadino lo scorso mese di aprile, purtroppo dobbiamo segnalare un’altra offesa al verde pubblico cittadino. In particolare, si tratta del grave stato fitosanitario in cui versano numerose piante di Cipresso (Cupressus sempervirens L.) presenti lungo il viale che conduce al cimitero e della morte di alcune di esse. La causa, molto probabilmente, è da attribuirsi ai danni meccanici prodotti anche dagli automezzi pesanti che quotidianamente transitano sotto il viale alberato cimiteriale ed, in passato, i lavori effettuati su Via della Macina, provocando delle ferite superficiali ed in alcuni casi delle vere e proprie scortecciature lungo buona parte del fusto, favorendo pertanto l’ingresso di numerosi agenti patogeni, che stanno gradualmente debilitando le piante attaccate, determinandone nei casi più gravi il disseccamento e la morte. Tutto ciò è la conseguenza, oltre che dell’incuria dei conducenti dei suddetti automezzi (noncuranti della velocità a cui procedono e dei danni provocati), anche dell’inerzia della Pubblica Amministrazione cittadina, che avrebbe dovuto regolamentare già da molto tempo a questa parte il traffico veicolare pesante all’interno del viale cimiteriale, vietandone il passaggio (vista la larghezza piuttosto ristretta della carreggiata), ed ,inoltre, avrebbe dovuto agire tempestivamente, mediante degli interventi fitosanitari volti a favorire la cicatrizzazione delle ferite prodotte. Molti non sanno che gli stessi cipressi sono la “casa” di alcuni uccelli. La chioma dei cipressi può essere infatti usata da molti piccoli uccelli come dormitorio; fra le specie più comuni, ci sono la capinera, la cinciarella, il verzellino e la cincia mora. Fra i rapaci notturni sono fra i più popolari dall’assiolo e il barbagianni, che nella notte frequentano le aree aperte circostanti a caccia rispettivamente di insetti e di piccoli roditori.   Infine, i cipressi secchi,di cui alcuni sono diventati dei veri e propri monconi, possono diventare un pericolo concreto a cose e persone che transitando potrebbero avere dei pezzi di albero,causando danni.  Pertanto, andrebbero prontamente rimossi per prevenire questa eventuale situazione e per la messa in sicurezza del viale. A questo punto, auguriamoci ancora una volta, che la nostra Amministrazione prenda seriamente atto dell’accaduto, onde evitare che venga deturpata e compromessa un’altra parte di rilevante valore paesaggistico – naturalistico del verde pubblico cittadino, come il viale cimiteriale di cipressi, per salvaguardare la nostra memoria storica e come atto di rispetto soprattutto verso i nostri cari defunti.          L’ufficio stampa del circolo   Alcuni links di riferimento:   https://www.legambientecorato.it/index.php/notizie/564-cipressi-a-perdere https://www.legambientecorato.it/index.php/notizie/582-orrori-di-luglio http://bari.repubblica.it/cronaca/2011/05/09/foto/i_cipressi_del_cimitero_di_corato_legambiente_torna_all_attacco-16007321/5/  

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